Migliora ancora la qualità del credito di Intesa Sanpaolo che a fine 2022 ha visto scendere a 10,6 miliardi di euro lo stock dei crediti deteriorati lordi dagli 11,4 miliardi di fine settembre e dai 15,2 miliardi di dicembre 2021, con un NPL ratio lordo fermo all'1,9%, mentre lo stock netto è sceso a 5,5 miliardi dai 6 miliardi di fine settembre e dai 7,1 miliardi di fine 2021, per un NPL ratio netto anch'esso stabile all'1% (si veda qui il comunicato stampa e qui la presentazione dei risultati)
I dati sono addirittura migliori delle stime del Piano d'Impresa 2022-2025, presentato un anno fa dall’amministratore delegato Carlo Messina (si veda altro articolo di BeBeez), che in tema di derisking prevedeva:
NPE lordi ridotti nel 2