Generalfinance, intermediario finanziario specializzato nel factoring soprattutto per le imprese in special situation, ha annunciato ieri il lancio del suo primo programma di cartolarizzazione di crediti commerciali nell’ambito del quale cederà pro-soluto, su base rotativa, portafogli di crediti commerciali performing originati nell’esercizio della propria attività. Genrealfinance cederà i crediti alla società veicolo General SPV srl fino a un ammontare massimo di nominali 295 milioni in tre anni (si veda qui il comunicato stampa).
L’spv si finanzierà emettendo tre classi di titoli ABS di tipo partly paid, con differente grado di subordinazione, in particolare: un massimo di 200 milioni di euro di senior notes, che saranno sottoscritte da BNP Paribas, attraverso il conduit Matchpoint Finance Ltd con un impegno iniziale di 75 milioni; un massimo di 21 milioni di euro di mezzanine notes, inizialmente sottoscritte e ritenute dalla stessa Generalfinance e che verranno successivamente collocate presso investitori istituzionali; e infine un massimo di 14,8 milioni di junior notes, integralmente sottoscritte e ritenute da Generalfinance, anche al fine di soddisfare la retention rule regolamentare. La cartolarizzazione non determinerà il deconsolidamento dei crediti verso la clientela, che continueranno dunque a rimanere iscritti nel bilancio del factor.
BNP Paribas ha agito in qualità di Arranger nella strutturazione dell’operazione, mentre Banca Akros – la Corporate & Investment bank del Gruppo Banco BPM – ha agito in qualità di Advisor finanziario di Generalfinance. Lo studio legale BonelliEerede ha assistito BNP Paribas, mentre lo studio legale Hogan Lovells ha assistito Generalfinance. Nel contesto dell’operazione Zenith Service ha assunto i ruoli di Master Servicer, RoN, Calculation Agent, Portfolio Agent e Corporate Servicer mentre The Bank of New York Mellon SA/NV, Milan Branch agisce in qualità di Account Bank e Paying Agent. Generalfinance opera come sub-servicer dell’operazione.
L’operazione segue il collocamento di un bond subordinato Tier2 da 5 milioni di euro con scadenza a 6 anni a inizio ottobre (si veda altro articolo di BeBeez) e la prima emissione da 15 milioni di euro dello scorso luglio (si veda altro articolo di BeBeez) del programma triennale di cambiali finanziarie (Euro Commercial Paper Programme), che era stato lanciato a fine maggio per un massimo di 100 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Massimo Gianolli, amministratore delegato di Generalfinance ha commentato: “In oltre trent’anni di esperienza Generalfinance si è guadagnata il ruolo di leader dello specifico mercato del distressed factoring, grazie a costante focalizzazione, investimento nella valorizzazione e nella selezione del team, degli strumenti informatici e nella ricerca di soluzioni di finanza strutturata. Per questo motivo siamo estremamente orgogliosi di avere completato questa transazione, per noi strategica, con un operatore di livello europeo come il Gruppo BNP Paribas; operazione che a nostro avviso conferma l’importanza del factoring di crediti commerciali quale strumento finanziario alternativo e flessibile per le aziende italiane, anche se con limitato accesso al credito bancario tradizionale o impegnate in percorsi di turnaround, finalizzato all’ottimizzazione del cash flow aziendale, alla diversificazione del funding mix e all’incremento della leva finanziaria per supportare lo sviluppo del capitale circolante”.
Nel primo semestre dell’anno il turnover di Generalfinance è salito di ben il 70% rispetto al primo semestre 2020 a quota 545 milioni di euro con 432 milioni di erogato (+91%) (si veda altro articolo di BeBeez). In tutto lo scorso anno la società aveva invece registrato un aumento del turnover del 29% a quota 761 milioni di euro a fronte di 561 milioni di crediti erogati (+26%, si veda altro articolo di BeBeez).