A distanza di poco più di un anno, la concessionaria di auto Amica & C. srl ha emesso il suo secondo minibond, stavolta del valore massimo di 600 mila euro. La scadenza del prestito obbligazionario è fissata al 23 maggio 2023, e la cedola è del 4%. È prevista un’opzione call per l’eventuale rimborso anticipato a discrezione dell’emittente, con contestuale premio all’investitore (si veda qui il comunicato stampa).
Il prestito, garantito all’80% dal Fondo di Garanzia per le Pmi di MCC, lo strumento destinato al sostegno della liquidità delle imprese italiane, è stato collocato su Fundera, portale di crowdinvesting controllato da Gruppo Frigiolini & Partners Merchant. Nell’emissione, Amica & C. è stata assistita dal consulente strategico D&P Finance Consulting.
Amica & C., con sede a Caserta, è una concessionaria autorizzata per i marchi Fiat, Alfa Romeo, Abarth, Lancia, Jeep e veicoli commerciali. L’azienda,attiva da più di 60 anni, è controllata e gestita dalla famiglia Palmesano attualmente alla terza generazione. L’azienda ha chiuso il 2020 con un fatturato di 39 milioni di euro, un ebitda di circa 1,4 milioni a fronte di un debito netto di 8,2 miloni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Francesco Palmesano, ceo della società, ha spiegato: “È stato un anno molto impegnativo che ci ha visti coinvolti nella ridefinizione del nostro tradizionale modello di business. La distribuzione nel settore automotive sta evolvendo molto velocemente e renderà gli operatori dei punti di riferimento per tutte quelle attività che si estendono ai servizi accessori connessi. L’usato e l’assistenza (ricambi e officina) saranno le nostre nuove frontiere e plasmeranno molto la nostra nuova identità in futuro. Nel 2021 abbiamo consolidato la nostra esperienza sui mercati finanziari e oggi dopo le prime due emissioni abbiamo acquisito una maggiore consapevolezza del potenziale che questo “nuovo mondo” offre alle imprese, cosa inimmaginabile prima di iniziare tale percorso. Confrontarci con la comunità finanziaria allargata ci ha permesso di focalizzarci sui progetti di sviluppo consentendoci di considerare un allargamento del business soprattutto in momenti più complicati come l’attuale”.
Leonardo Frigiolini, presidente di Frigiolini & Partners Merchant e ceo del portale Fundera, ha aggiunto: “È acclarato che quando un’azienda (soprattutto se PMI) si avvicina al mercato, si genera un eccesso di offerta, ovvero c’è un emittente di minibond che va alla ricerca di qualcuno che glielo sottoscriva. Il mercato però sappiamo bene che consente di investire in migliaia di titoli simili e quasi sempre l’investitore vive bene anche senza conoscere il nuovo arrivato e proprio per questo non è detto che sia disposto ad acquistarne a piene mani la prima emissione. Se però l’emittente nuovo arrivato si mette nella condizione di vedersi “assaggiare” le proprie obbligazioni (o anche solo parte di esse) è assai probabile che alla scadenza l’investitore sia disposto ad investire attraendone altri che diventano gli “estimatori” della nuova venuta. Nella costruzione di un equilibrato incontro offerta/domanda il grosso lavoro (spesso invisibile) svolto dai portali di crowdfunding, nel nostro caso Fundera, è proprio ricercare questi estimatori”.
Come accennato, l’attuale operazione fa seguito a quella risalente all’aprile 2021, quando Amica & C. ha emesso il primo minibond, del valore massimo di 500 mila euro, sempre tramite Fundera, scaduto lo scorso 20 aprile con cedola del 3,85% (si veda altro articolo di BeBeez).
Pochi giorni fa, invece, F&P Merchant ha collocato su Fundera un minibond per Prime Power, società attiva dal 2020 nel trading di energia elettrica con sede a Torino, per un importo massimo di 1 milione di euro. Il minibond scadrà il 27 maggio 2023 con opzione call e prevede un rendimento lordo del 4,5% oltre a una copertura sull’80% dell’importo della Garanzia Italia rilasciata da SACE (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, F&P Merchant aveva collocato un altro minibond con scadenza al 31 marzo 2023 dall’importo massimo di 500.000 euro per CIMS, società di costruzioni di Borgo Tossignano (BO). Il minibond prevede un rendimento lordo del 4% con una copertura sul 90% dell’importo della Garanzia Italia rilasciata da SACE (si veda altro articolo di BeBeez). Pochi giorni prima, sempre F&P Merchant aveva piazzato invece un minibond dall’importo massimo di 1 milione di euro per Davia Spa, produttrice di conserve di pomodoro, con scadenza al 31 dicembre 2027 e con rendimento lordo del 4,5%, assistito fino al 90% dalla Garanzia Italia rilasciata da SACE (si veda altro articolo di BeBeez). Un altro minibond da un milione di euro era stato collocato poco tempo prima per Sacal, azienda produttrice di alluminio con sede a Carisio (Vercelli). In quel caso, il minibond con scadenza al 31 marzo 2028 offriva un rendimento lordo del 4,2% con copertura fino al 90% dalla Garanzia Italia rilasciata da SACE e con la consueta opzione call per l’eventuale rimborso anticipato a discrezione dell’emittente e contestuale premio all’investitore (si veda altro articolo di BeBeez). Ancor prima era stato collocato un minibond da 450 mila euro per il produttore vicentino di pellet di legno e altri truciolati Brunnen Industrie, con scadenza al 31 dicembre 2027, secondo atto del nuovo pluribond promosso da Banca di Asti, l’emissione offre un rendimento lordo del 3,5% ed è coperto fino al 90% dalla Garanzia Italia rilasciata da Sace (si veda altro articolo di BeBeez). Un altro pluribond da 1,3 milioni di euro, con scadenza al 30 settembre 2027, era stato emesso da Impresa Bacchi, società di costruzioni specializzata nella e infrastrutture con sede a San Donato Milanese (si veda altro articolo di BeBeez). La scorsa estate, invece, F&P Merchant ha strutturato il minibond targato Trinacria destinato a imprese siciliane e con il supporto, analogamente all’operazione Impresa Bacchi, di alcuni istituti di credito della regione (si veda altro articolo di BeBeez), un modello già collaudato con il Pluribond Cassa di Risparmio di Asti del marzo 2021 (si veda altro articolo di BeBeez), quest’ultimo preceduto di poche settimane dal Pluribond Sviluppo Artigiano (si veda altro articolo di BeBeez), una serie di sette emissioni da parte di altrettante aziende, collocate su Fundera e sottoscritte anche dall’omonimo Confidi.