CVC Capital Partners ha annunciato l’acquisizione della maggioranza in ExamWorks, società che fornisce esami medici indipendenti, peer review, bill review, conformità medicare, recupero di record, gestione dei documenti e servizi correlati (si veda qui il comunicato stampa). Gli attuali proprietari della società, Leonard Green & Partners e GIC, manterranno significative partecipazioni azionarie nell’azienda insieme a CVC e al team di senior management di ExamWorks, i co-fondatori Richard Perlman e Jim Price e i co-ceo Wes Campbell e Miguel Fernandez de Castro. Con sede ad Atlanta, GA, ExamWorks svolge un ruolo chiave nel determinare la causa degli infortuni, il livello di gravità e la responsabilità sottostante al fine di facilitare la fornitura di cure convenienti nell’ambito di varie forme di copertura assicurativa. La società serve una base di clienti globale di assicuratori di proprietà e sinistri, studi legali, amministratori di sinistri di terze parti e agenzie governative negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Australia e in Canada.
Golding Capital Partners ha annunciato il primo closing della raccolta per il suo ultimo fondo di co-investimento di buyout, Golding Buyout Co-Investment 2020, con 161 milioni di euro di impegni su un target finale di 200 milioni (si veda qui altassets). La società con sede a Monaco di Baviera aveva chiuso soltanto pochi mesi fa la raccolta di Golding Buyout 2018 con 375 milioni di euro di impregni. Il nuovo veicolo prosegue una strategia di co-investimento avviata nel 2015 per concentrarsi su società con modelli di business comprovati in settori difensivi, come salute e tecnologia, con strutture di capitale conservatrici. Il fondo ha un IRR target netto del 13%-15%. La chiusura definitiva della raccolta è prevista per la fine del 2021. Daniel Boege, partner di Golding, ha dichiarato: “Nonostante la generale compressione dei rendimenti, riteniamo di poter ancora identificare investimenti interessanti per i nostri investitori. Stiamo costruendo un portafoglio selezionato di aziende con una crescita sostenibile, sia organica che attraverso strategie di acquisto e costruzione”. Il fondo è già stato utilizzato per investire dieci società, con il 40% del portafoglio target già allocato. Il fondo dovrebbe essere completamente investito entro il 2022 in oltre 20 società in portafoglio. Golding ha oggi 1,9 miliardi di euro di asset in gestione in buyout.
FSN Capital Partners ha annunciato il closing definitivo della raccolta del fondo FSN Capital VI a quota 1,8 miliardi di euro (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo è stato sottoscritto in eccesso e ha chiuso al di sopra del suo hard cap originario. Il fondo precedente aveva chiuso la raccolta nel 2016 con 9,62 miliardi di corone svedesi (985 milioni di euro) di impegni. Il fondo VI investirà come i fondi precedenti in quote di controllo di società di medie dimensioni che operano nel Nord Europa. Il 39% degli investitori provengono da paesi nordici e dell’area DACH, mentre il restante 61% degli impegni proviene da investitori con sede in altri paesi.
GoStudent, scale-up specializzata nelle ripetizioni scolastiche online, ha chiuso un round di finanziamento di Serie C del valore di 205 milioni di euro e si è così aggiudicata lo status di nuovo unicorno del panorama EdTech. Con una valutazione post-money da 1,4 miliardi di euro, GoStudent si afferma quindi come l’azienda più valutata nel panorama EdTech K-12 in Europa. L’azienda ha raggiunto questo obiettivo appena due anni dopo aver definito il proprio business model e a soli due mesi dal completamento di un round di Serie B da 70 milioni. DST Global ha rivestito il ruolo di lead investor del round, al quale hanno anche partecipato nuovi investitori internazionali, tra cui SoftBank Vision Fund 2, Tencent, Dragoneer, oltre a quelli esistenti Coatue, Left Lane Capital e DN Capital. Grazie a una raccolta complessiva dagli investitori che ha ora raggiunto i 291 milioni di euro, la società punta soprattutto alla crescita internazionale, sia attraverso il consolidamento nei 15 mercati in cui è attualmente presente sia con l’espansione in nuovi Paesi. GoStudent è recentemente sbarcata anche in Italia e, a poche settimane dall’apertura, il nuovo hub di Milano ha già superato i 40 dipendenti. Entro la fine del 2021, la filiale italiana mira ad ampliare ulteriormente il proprio team e arrivare a quota 20.000 lezioni prenotate ogni mese. “Il mercato italiano ci sta riservando un’accoglienza molto calorosa. Il nostro obiettivo per i prossimi mesi è di raggiungere ogni angolo del Bel Paese e costruire la più vasta comunità di tutor eccellenti e studenti presente sul territorio italiano”, ha dichiarato Ricardo Reinoso, country manager di GoStudent in Italia.