Value Partners Group Limited (insieme alle sue controllate, “Value Partners”, codice azionario di Hong Kong: 806.HK) è lieta di annunciare l’investimento strategico di GF Holdings (Hong Kong) Corporation Limited (“GF Hong Kong”), una società interamente controllata da GF Securities Co., Ltd. (“GF Securities”) in Value Partners. Si veda qui il comunicato stampa. GF Hong Kong acquisterà parte delle partecipazioni da due importanti azionisti di Value Partners e si prevede che deterrà il 20,20% di Value Partners al completamento dell’operazione. Questa operazione consentirà a Value Partners di rafforzare ulteriormente la propria posizione di asset manager specializzato in Asia e Cina per far fronte alle crescenti esigenze di investimento degli investitori istituzionali e individuali a livello globale. Il completamento dell’Operazione è soggetto al soddisfacimento delle condizioni sospensive, incluso l’ottenimento delle necessarie approvazioni e consensi regolamentari e il completamento della registrazione, presso le autorità governative e regolamentari competenti. La partecipazione azionaria e il corrispettivo esatti devono essere finalizzati al completamento.
La Cina, al fine di ridurre la dipendenza dalle basi tecnologiche statunitensi, ha perseguito i propri modelli di linguaggio di grandi dimensioni che corrispondono ai modelli GPT di OpenAI. Ma a differenza degli Stati Uniti, alcuni dei suoi sforzi di intelligenza artificiale più avanzati si stanno svolgendo presso colossi di Internet affermati, come Baidu. Il motore di ricerca e il gigante della guida autonoma hanno lanciato la sua controparte in ChatGPT a marzo. Ora l’azienda di 23 anni mira ad avere una partecipazione in altre startup di intelligenza artificiale. Durante un vertice di JPMorgan in Cina questa settimana, il co-fondatore e CEO di Baidu, Robin Li, ha annunciato il lancio di un fondo da un miliardo di yuan (145 milioni di dollari) per sostenere le società di intelligenza artificiale generativa. Si veda qui Techcrunch. Il fondo può essere paragonato all’OpenAI Startup Fund, che è partito da $ 100 milioni e alla fine è cresciuto fino a $ 175 milioni, come ha notato la mia collega Connie. Il fondo investirà fino a 10 milioni di yuan, circa 1,4 milioni di dollari, in un progetto. Date le dimensioni dell’assegno, il fondo si rivolge chiaramente alle applicazioni di intelligenza artificiale in fase iniziale, il che non sorprende, dato che le startup cinesi di intelligenza artificiale generativa non hanno sperimentato un’adozione diffusa e la maggior parte degli investimenti è concentrata nelle fasi iniziali e iniziali. Inoltre, Baidu intende utilizzare il fondo per aumentare l’adozione del proprio modello di linguaggio di grandi dimensioni Ernie Bot. “Gli sviluppatori americani stanno costruendo nuove applicazioni basate su ChatGPT o altri modelli linguistici. In Cina, ci sarà un numero crescente di sviluppatori che costruiscono applicazioni AI utilizzando Ernie come base”, ha affermato Li. In tal senso, il fondo sembra richiedere applicazioni dell’IA piuttosto che sviluppatori del suo livello fondamentale. Il fondo non mancherà di piazzole. Nel corso degli anni, le startup cinesi hanno ottenuto riconoscimenti per la loro ingegnosità nell’ideazione di nuovi modelli di business, che vanno dal live streaming al commercio dal vivo ai brevi video. Li ha previsto che, nell’era dell’IA generativa, le aziende cinesi apriranno ancora una volta la strada alla scoperta di applicazioni commerciali per l’IA.
Le società di private equity General Atlantic e Advent International sono in trattativa per acquisire la quota di Burger King di Everstone in India, secondo quanto riportato da The Economic Times. Si veda qui verdictfoodservice. Si dice che entrambe le società siano in una fase avanzata nell’acquisizione della quota del 40,9% di Everstone Capital in Restaurant Brands Asia (RBA), che gestisce la catena di fast food Burger King in India e Indonesia. Everstone gestisce anche il caffè Subway e Lavazza in India. L’agenzia di stampa ha citato una fonte che ha detto: “Everstone, che gestisce anche il caffè Subway e Lavazza in India, sta cercando di incassare dalla sua partecipazione in Burger King ed è ora attivamente impegnata nella due diligence con le società di private equity General Atlantic e Advent.” Si dice che la vendita della quota sia emersa in un momento in cui la crescita del fast food in stile occidentale è rallentata. L’ Economic Times ha riferito che i consumatori preferiscono passare a marchi a basso prezzo e la concorrenza dei marchi regionali più piccoli è aumentata. A partire da marzo 2023, Burger King e il suo sottomarchio di caffè e bevande BK Café gestivano 391 ristoranti a livello nazionale.
Blackstone ha completato l’acquisizione del 60% dell’attività Climate Technologies di Emerson in una transazione che valuta l’attività 14 miliardi di dollari con Emerson che manterrà il 40% (si veda qui il comunicato stampa). La nuova attività autonoma si chiamerà Copeland, basandosi sull’eredità centenaria del marchio, sul riconoscimento globale e sull’influenza in tutto il settore HVACR. In qualità di azienda indipendente focalizzata sul mercato globale HVACR, il portafoglio di prodotti di Copeland comprende compressori, controlli, termostati, valvole, software e soluzioni di monitoraggio leader di mercato per clienti residenziali, commerciali e industriali. Copeland ha registrato un fatturato netto nell’anno fiscale 2022 di 5 miliardi di dollari. “Copeland è stata a lungo un pioniere nei settori HVAC e della refrigerazione con capacità impareggiabili in ingegneria, progettazione e innovazione”, ha affermato Ross B. Shuster, amministratore delegato di Copeland.
Thompson Street Capital Partners (TSCP), una società di private equity con sede a St. Louis, MO, ha annunciato di aver completato la vendita di Made4net, un fornitore globale di sistemi di gestione del magazzino (WMS) basati su cloud e software di esecuzione della catena di fornitura, a Ingka Investments, il braccio di investimento di Ingka Group (IKEA), proprietario e gestore di 482 negozi IKEA in 31 paesi. Si veda qui il comunicato stampa. In concomitanza con l’acquisizione, Ingka Group implementerà la soluzione software di Made4net in tutta la sua presenza globale di negozi IKEA come parte della sua più ampia strategia di trasformazione digitale e commercio omnicanale. I termini della transazione non sono stati resi noti. Il sostegno di Ingka Group incrementerà gli investimenti nell’innovazione di prodotto, nelle risorse di assistenza clienti e nella posizione di mercato globale di Made4net. Made4net continuerà a operare come filiale indipendente dalla sua sede centrale nel New Jersey, negli Stati Uniti, e dai suoi sei uffici globali in cui l’azienda supporta centinaia di clienti globali.