KKR ha investito nel seed round di Asta Network, un progetto giapponese di Metaverse, neologismo che indentifica i mondi virtuali in cui ci si immerge quando si gioca a videogiochi come Fortnite, Minecraft, Roblox o Animal Crossing, ma che sono spazi in cui non si può solo giocare, ma anche costruirsi avatar, incontrare amici, fare acquisti, partecipare a eventi online, e non solo. Al round hanno partecipato anche altri investitori, tra cui CBRE Group, Global Logistic Properties e Great Wall Fund. La notizia è stata diffusa il 21 settembre con un comunicato stampa, che è però stato poi ritirato, perché non autorizzato da KKR e si dice contenente alcune imprecisioni. In ogni caso resta vero che il round di ASTA c’è stato e che ha attratto l’interesse di investitori blasonati. ASTA produce NFT (non fungible token) utilizzando la tecnologia blockchain e crea un universo virtuale attorno alla storia delle anime giapponesi, coinvolgendo i fan.
Mirakl, piattaforma SaaS per aziende, ha annunciato la chiusura di un round di investimento da 555 milioni di dollari guidato da Silver Lake, con la partecipazione di 83North, Elaia Partners, Felix Capital e Permira. Il nuovo round porta così la valutazione della società a oltre 3,5 miliardi di dollari (si veda qui il comunicato stampa). La valutazione di Mirakl è più che raddoppiata dal round di finanziamento della Serie D da 300 milioni di dollari annunciato il 22 settembre 2020 e guidato dal fondo growth di Permira. La piattaforma di Mirakl è già utilizzata da oltre 300 marchi leader mondiali tra cui ABB, Accor , Airbus Helicopters, Carrefour, Express, Leroy Merlin, The Kroger Co. e Toyota Material Handling.
Platinum Equity ha annunciato la vendita di PCI Limited, un fornitore di servizi di elettronica con sede a Singapore per 306 milioni di dollari. A comprare è la canadese Celestica Inc., con sede a Toronto , leader nelle soluzioni di progettazione, produzione e supply chain per aziende (si veda qui il comunicato stampa). La vendita dovrebbe concludersi a metà del quarto trimestre del 2021. PCI è un fornitore di soluzioni di progettazione, ingegneria e produzione completamente integrate con sei strutture di produzione e progettazione in tutta l’Asia. L’azienda serve diversi mercati finali, inclusi i segmenti automobilistico, delle apparecchiature industriali, commerciale, consumer/stile di vita e medico. Platinum Equity aveva acquisito PCI nell’aprile 2019 delistandola dalla borsa.
Il SoftBank Vision Fund 2 e i fondi sovrani Public Investment Fund (PIF) dell’Arabia Saudita e Mubadala di Abu Dhabi sono tra gli investitori del nuovo fondo lanciato dall’ex segretario al Tesoro americano Steven Mnuchin, con la sua Liberty Strategic Capital, fondata all’inizio di quest’anno, una volta finita l’era dell’amministrazione Trump. Il fondo ha raccolto 2,5 miliardi di dollari (si veda qui Reuters). Il fondo investirà in tecnologia, fintech, cybersecurity e servizi finanziari. Prima di unirsi al governo di Donald Trump nel 2016, Mnuchin era già una figura di spicco a Wall Street: dopo aver lavorato come investment banker in Goldman Sachs per 17 anni, ha lavorato per vari hedge fund e ha fondato la casa di produzione cinematografica Dune Entertainment.
Blue Bear ha chiuso la raccolta del suo secondo fondo di venture capital all’hard cap di 150 milioni di dollari (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo si focalizza su investimenti in soluzioni di intelligenza artificiale che puntano a migliorare la sostenibilità ambientale per i settori di energia e infrastrutture e clima. Tra gli investitori ci sono soprattutto soggetti con focus su investimenti a impatto, come l’AIMS Imprint di Goldman Sachs Asset Management, Rockefeller Brothers Fund, Zoma Capital e McKnight Foundation. Il presidente della First Reserve, Alex Krueger, l’ex astronauta della NASA Tim Kopra e l’ex presidente e ceo della BP Lord John Browne fanno parte del comitato consultivo di Blue Bear.
Assembly, una piattaforma di dati e software di e-commerce, ha raccolto un nuovo round di investimento, guidato da Advent International. Al round ha partecipato anche PSG, un investitore specializzato in software e servizi tech (si veda qui il comunicato stampa). “Ciò che gli aggregatori hanno fatto per i marchi, noi lo abbiamo fatto per il software”, ha commentato Sandeep Kella, co-fondatore e ceo di Assembly, che ha spiegato: “Siamo focalizzati singolarmente sull’aiutare i commercianti di e-commerce a crescere meglio riunendo strumenti software e combinandoli con contenuti di valore. La nostra missione è soddisfare le esigenze dei nostri clienti in ogni fase della loro crescita.” Questo round, che ha portato la valutazione di Assembly a oltre un miliardo di dollari, sarà utilizzato per continuare ad alimentare i suoi piani di crescita. Negli ultimi due anni, Assembly ha acquisito cinque società, ha lanciato con successo oltre 30 nuovi prodotti per supportare gli utenti e ha aiutato i suoi clienti a incrementare i ricavi di oltre il 125% in totale.
Graycliff Partners ha completato l’acquisizione di Electro-Mechanical Corporation, produttore di apparecchiature elettriche ingegnerizzate vendute nei mercati finali dei servizi pubblici e industriali (si veda qui il comunicato stampa). Con sede a Bristol, Virginia e fondata nel 1958 da Frank Leonard, EMC produce apparecchiature elettriche a media tensione, principalmente quadri elettrici, trasformatori e sistemi personalizzati che fungono da componenti critici per l’infrastruttura elettrica e industriale. I prodotti dell’azienda sono venduti a società di servizi elettrici, generatori di energia rinnovabile, operatori minerari e utenti industriali generali di energia. L’azienda è a conduzione familiare da oltre 60 anni e viene commercializzata con due marchi leader, Federal Pacific e Line Power. EMC è il quarto investimento del fondo Graycliff Private Equity Partners IV.