KKR, Ontario Teachers’ Pension Plan Board e Public Sector Pension Investment Board (PSP Investments) hanno annunciato il completamento dell’acquisizione di tutti i titoli emessi da Spark Infrastructure, quotata a Sydney, in una transazione interamente in contanti per circa 5,2 miliardi di dollari australiani. Tutte le approvazioni normative sono state ottenute (si veda qui il comunicato stampa). Spark Infrastructure investe in attività di infrastrutture energetiche essenziali in Australia, che servono oltre 5 milioni di case e aziende, ed è profondamente coinvolta nel supportare la transizione della rete elettrica australiana a una che è sempre più dipendente dalle energie rinnovabili. Il portafoglio di Spark Infrastructure comprende: il 49% di SA Power Networks, unico operatore della rete di distribuzione di energia elettrica del South Australia, che fornisce circa 896.000 clienti residenziali e commerciali in tutto lo stato; il 49% in Citipower e Powercor (Victoria Power Networks), operatore di reti di distribuzione che fornisce energia elettrica a oltre 1,1 milioni di clienti a Melbourne e nel Victoria centrale e occidentale; il 15,01% di TransGrid, la più grande rete di trasmissione di energia elettrica ad alta tensione per volume nel National Electricity Market, che collega generatori, distributori e principali utenti nel New South Wales e nell’Australian Capital Territory; e 100% della Bomen Solar Farm situata a nord di Wagga Wagga nel Nuovo Galles del Sud. Andrew Jennings, direttore del team Infrastructure di KKR in Australia, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di investire in Spark Infrastructure, un’azienda di livello mondiale che svolge un ruolo fondamentale nelle comunità australiane”.
Attraverso la sua controllata Precon, Cementos Molins ha acquisito il 100% della società di prefabbricati in calcestruzzo Pretersa Prenavisa, sinora di proprietà del gruppo di investimento europeo Kartesia. L’acquisizione sosterrà la crescita di Cementos Molins nei mercati dei prefabbricati in calcestruzzo di Spagna, Portogallo e Francia e migliorerà la sua gamma di prodotti di soluzioni sostenibili nel settore delle costruzioni. (si veda qui cemnet). Fondata più di 30 anni fa, Pretersa Prenavisa è specializzata nell’ingegneria, progettazione, produzione e assemblaggio di strutture prefabbricate in calcestruzzo ed è rinomata per l’offerta di prodotti e servizi affidabili e di alta qualità. Con sede a Teruel, in Spagna, l’azienda dispone di una vasta gamma di soluzioni innovative prodotte in tre moderni stabilimenti di produzione a Teruel, Jaen e Segovia, in Spagna, con una superficie totale di 835.000 metri quadri, al servizio di clienti in Spagna, Portogallo e Francia. Cementos Molins opera nel settore della prefabbricazione in Spagna attraverso la sua controllata Precon, una società di ingegneria specializzata nella progettazione di soluzioni prefabbricate in calcestruzzo da 70 anni, che progetta, produce e assembla un’ampia gamma di soluzioni personalizzate prefabbricate in calcestruzzo per la costruzione di edifici, lavori pubblici, e ferrovie. Precon ha 10 stabilimenti di produzione situati in tutta la Spagna.
Permira ha annunciato il closing finale della raccolta del fondo Permira Growth Opportunities II (“PGO II” o con impegni per 4 miliardi di dollari, raggiungendo l’hard cap, superando di gran lunga il target iniziale di 2,5 miliardi e raddoppiando le dimensioni del fondo precedente(si veda qui il comunicato stampa). La strategia Permira Growth Opportunities, incentrata sulle minoranze di società ad alta crescita, è stata lanciata nel 2018. La strategia si basa sulla comprovata esperienza di oltre 30 anni dell’azienda nella tecnologia e negli investimenti digitali per essere un partner di scelta per imprenditori, team di gestione, investitori esistenti e membri del consiglio di amministrazione. PGO II ha già investito in quattro società leader di mercato (AllTrails, Carta , mParticle e Sysdig).
Crown Capital Investments ha raccolto oltre 100 milioni di dollari in poche settimane dal lancio del suo nuovo fondo evergreen The Crown Capital Fund, che ha target finale a quota 250 milioni ed è studiato per fìper supportare la crescita delle società già in portafoglio a Crown Capital (si veda qui il comunicato stampa). In particolare al nuovo fondo sono state già apportate tre delle società del portafoglio delle piattaforme di investimento diretto di Crown, che sono state fuse, e intanto il fondo ha acquisito quattro nuove società Climalock, Climashield, Nova Marketing e l’agenzia JRT e la sua controllata CG Detroit. “Come nostra nuova piattaforma, The Crown Capital Fund ora fornisce scala al modello Crown Capital”, ha commentato Chris Graham, fondatore di Crown Capital Investments.