L Catterton ha acquisito una partecipazione di controllo in JOTT (Just Over The Top), uno dei marchi francesi di abbigliamento casual casual di maggior successo (si veda qui il comunicato stampa). La famiglia Gourdikian, che ha fondato e gestisce JOTT, continuerà a detenere una significativa minoranza nell’azienda. Fondato a Marsiglia nel 2010, JOTT è uno dei principali marchi francesi di abbigliamento casual urbano che offre abiti funzionali, comodi e versatili, in particolare la sua linea distinta di piumini leggeri. Con una significativa consapevolezza del marchio e visibilità in Francia, JOTT attualmente distribuisce le sue collezioni complete di capispalla casual e prodotti accessori attraverso una rete di concept store e clienti all’ingrosso. Il marchio è stato un precursore nell’avvento del concetto di abbigliamento casual urbano premium attraverso prodotti eleganti, di alta qualità e convenienti che possono essere indossati in più occasioni ed è ben posizionato per accelerare la sua crescita in Europa e in Asia. Patrick Gourdikian, presidente di JOTT, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di collaborare con L Catterton per sviluppare ulteriormente JOTT come marchio leader omnicanale con una presenza estesa in Europa e in Asia. L Catterton condivide la stessa visione per JOTT e la passione per la costruzione di marchi distintivi nel segmento dell’abbigliamento. Con il supporto e l’esperienza di L Catterton nel ridimensionare e gestire marchi di abbigliamento a livello globale, continueremo a catturare la forte fedeltà al marchio di JOTT tra i clienti e guidare la nostra attività attraverso la prossima fase di crescita”. In concomitanza con questo annuncio, Didier Lalance è stato nominato ceo di JOTT. Vanta quasi 30 anni di esperienza nella gestione e una solida esperienza di crescita presso i principali marchi di abbigliamento e di lusso, tra cui Lacoste, Kering e ASICS.
Il venture capital GGV Capital ha annunciato il closing della raccolta di una serie di fondi per un totale di 2,52 miliardi di dollari (si veda qui il comunicato stampa). Il capitale raccolto include 1,464 miliardi di dollari per GGV Capital VIII, 366 milioni per GGV Capital VIII Plus, 610 milioni per GGV Discovery III e 80 milioni per GGV Capital VIII Entrepreneurs Fund. Negli ultimi 15 mesi, 11 società di portafoglio GGV hanno condotto un’ipo, tra cui Affirm, Agora, Airbnb, BigCommerce, DraftKings, eHang, Kingsoft WPS, Poshmark, Opendoor Technologies, Wish e Xpeng. Questi fondi segnano la continuazione della strategia di investimento settoriale a più fasi di GGV in società tecnologiche leader da parte di un unico team di investimento globale. L’approccio di GGV è incentrato su tre principi fondamentali: identificare le tendenze globali e investire in imprenditori locali per creare aziende leader di mercato; concentrarsi su tre settori chiave per garantire la creazione di valore nei mercati chiave (Social / Internet, Enterprise Tech e Smart Tech); e investire in imprenditori con aziende in tutte le fasi di crescita.
La superstar di Hollywood Robert Downey Jr., noto tra l’altro per essere l’attore protagonista di Iron Man e della serie Sherlock Holmes, ha annunciato al meeting virtuale di Davos del World Economic Forum il 27 gennaio il lancio di FootPrint Coalition Ventures, una serie di fondi di venture capital di tipo rolling, di cui i primi due saranno dedicati uno all’early-stage (Pre-Seed, Series A) e l’altro al late-stage (Series B e oltre) (si veda qui PrivateEquityWire). I fondi, che fanno parte della FootPrint Coalition, una più ampia iniziativa ambientale già lanciata da Downey nel 2019, sosterranno le aziende che sviluppano modelli di business e tecnologie che aiutano ad affrontare alcune delle sfide più difficili poste dal cambiamento climatico. “Questa minaccia esistenziale globale non è qualcosa che verrà risolta da una manciata di mega-corporation”, ha detto Downey, che ha aggiunto: “Penso che il paradigma debba essere infranto a favore dell’innovazione da un ampio insieme di nuove aziende”. I fondi investiranno in partnership con AngelList. A differenza dei tradizionali fondi di venture capital, i fondi rolling raccolgono nuovi impegni di capitale su base trimestrale e investono man mano che raccolgono gli impegni, da qui la definizione “rolling”. Gli investitori si impegnano per un periodo minimo di un anno e investono a cadenza trimestrale. I fondi di Downey prevedono un impegno di 5 mila dollari a trimestre per un massimo di 2 mila investitori qualificati, secondo TechCrunch. I fondi saranno gestiti dai veterani del venture Jonathan Schulhof e Steve Levin.