Serent Capital acquisisce una partecipazione di minoranza in Docutech, un fornitore primario di tecnologia per la compliance. L’alleanza è volta a fornire a Docutech un partner per accelerare lo sviluppo oltre che per dotarsi di una guida per le strategie di marketing e di vendita (si veda Businesswire). Serent è specializzata nell’investimento in società che abbiano il potenziale per ottenee la leadership nel proprio settore. Gli uomini di Serent hanno dichiarato che è stata proprio l’insieme del mix di prodotto e la forte leadership del team che guida Docutech ad aver indotto Serent all’investimento. Ty Jenkins, fondatore e Ceo di Docutech, insieme al suo team, continueranno a guidare la società. Il prodotto più importante e famoso di Docutech si chiama ConformX ed è utile alle istituzioni finanziarie per generare documenti “compliant” che possono essere semplicemente integrati nei database bancari. Consentendo la consegna di documenti già in ordine dal punto di vista della “compliance” il software consente una considerevole riduzione dei costi per l’utilizzatore.
Equistone Partners Europe, uno dei principali private equity europei dedicati alle aziende “mid-market”, ha acquisito la maggioranza di Camusat Group. Il deal vede la contestuale uscita di MBO Partenaires, che, sia pure in minoranza, aveva affiancato il management dal 2011. Come parte del deal, Richard Thomas (CEO di Camusat), Eric Braghini (Partner) insieme ad altri appartenenti al top management, reinvestiranno nella società (qui il comunicato stampa). Camusat, con sede a Digione in Francia, è uno dei market leader nell’implementazione e manutenzione di infrastrutture telefoniche sia per la parte fissa che per la parte mobile. Tre le parti nelle quali è suddiviso il business: progettazione e costruzione delle torri, servizi di monitoraggio e manutenzione, soluzioni per la fornitura di energia ai siti in qestione. Fondata nel 1948, Camusat fu acquisita dal gruppo Ginger industrial nel 2002. Tutto questo fino a quando Richard Thomas e Eric Braghini hanno guidato uno spin-off con l’aiuto di MBO Partenaires. Nel 2013 Camusat ha venduto tutte le sue attività francesi e si è rifocalizzata sull’internazionale e, in particolare, sui paesi emergenti. Oggi Camusat impiega circa 2000 addetti in 35 paesi (principalmente Africa, Medio Oriente e Caraibi), ha generato 175 milioni di euro di ricavi nel 2015 con un incremento medio annuo del 15% negli ultimi anni.
CVC Capital Partners ha fatto un’offerta di 1,1 miliardi di dollari in cash e azioni per l’acquisto di Nirvana Asia, la più grande azienda asiatica per servizi funebri. L’operazione si basa sulla previsione di un aumento cospicuo del numero dei ricchi in grado di permettersi funerali lussuosi (si veda Reuters). CVC ha offerto 3 dollari di Hong Kong per azione con un premio del 22,4 per cento rispetto al prezzo borsistico. L’offerta di è in cash e azioni sia per il fondatore Rightitan che detiene il 42,7% sia per Orchid Asia Group Management che detiene il 21,6%. Per gli altri l’offerta è solo in cash. Nirvana fornisce progettazione delle tombe e costruzione in paesi quali Malesia, Tailandia, Singapore e Indonesia. Nel 2015 ha contabilizzato profitti per circa 45 milioni di dollari in aumento del 2% rispetto all’anno precedente. In un mercato dei ricchi in crescita I servizi di Nirvana vanno dale casse placate oro del valore di circa 100.000 dollari a progetti che superano il milione di dollari. Dopo l’operazione il titolo Nirvana sarà delistato. Advisor sono stati JPMorgan per CVC e UBS per Nirvana.