Il fondo francese Antin Infrastructure Partners si è aggiudicato l’asta per il controllo di Hippocrates Holding spa, società milanese che detiene una rete di oltre 120 farmacie private concentrate nelle regioni dell’Italia centro-settentrionale e in particolare Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna (si vedano qui il comunicato stampa dell’azienda e qui quello dei consulenti). Il fondo comprerà l’80% del capitale dai cofondatori e co-ceo Davide Tavaniello e Rodolfo Guarino, che reinvestiranno per una minoranza e manterranno il loro ruolo, e da alcuni degli attuali azionisti italiani, che continueranno a far parte dell’azionariato del gruppo.
Latham & Watkins ha assistito Hippocrates nell’operazione. EY ha supportato Antin per i servizi di due diligence finanziaria e fiscale.
L’asta era stata aperta lo scorso settembre (si veda altro articolo di BeBeez). Tra gli interessati al dossier si erano fatti inizialmente i nomi di EQT, Permira, Pai e Investindustrial, ma soprattutto di F2i. Nel novembre 2018, infatti, F2i ha firmato il suo primo deal nel settore, comprando il controllo di Farmacrimi, il gruppo romano a cui fanno capo 12 farmacie e 14 parafarmacie, oltre che una società attiva nella distribuzione all’ingrosso di farmaci, controllati dall’imprenditore messinese Vincenzo Crimi (si veda altro articolo di BeBeez). In short list erano poi arrivati, oltre ad Antin, anche Pai Partners, Eurazeo e Pamplona, con quest’ultimo che poi era uscito però di scena prima della conclusione dell’asta.
Il valore dell’operazione non è stato reso noto, ma sembra che si sia arrivati a 600 milioni di euro (si veda qui Reuters) sulla base di un equity value di 420 milioni. A inizio settembre si parlava invece di 350 milioni di euro. L’azienda vanta un fatturato 2019 di oltre 200 milioni di euro, circa 40 milioni di ebitda. La società conta su una rete di oltre 120 farmacie, concentrate nelle regioni del centro e nord Italia e in particolare Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, con circa 800 dipendenti. Ora l’obiettivo è portare in due anni a 200 il numero delle farmacie in portafoglio e a quindi raddoppiare in sostanza il fatturato, mantenendo una marginalità del 20%. Il piano di crescita sarà incentrato, oltre che su un ulteriore ampliamento della rete, anche sull’erogazione dei migliori servizi per i pazienti, con l’obiettivo di rendere il Gruppo leader nazionale nell’offerta di servizi nel suo settore. Il closing dell’operazione è previsto per il primo trimestre 2021.
I due fondatori di Hippocrates sono ex manager del mondo finanziario: Tavaniello è un ex director di Ubs e Guarino un ex manager di Carlyle. Il progetto, nato nel 2018, ha raccolto da allora circa 50 milioni di euro di capitali tra gli investitori. Tra i soci oggi si contano il private equity DVR Capital, guidato da Carlo Daveri, che ha circa il 10% e che reinvestirà per una minoranza; le famiglie Notarbartolo-Marzotto con un altro 10%; un gruppo di investitori rappresentati da Antonio Tazartes (ex Investitori Associati) con il 7% e altri nomi noti della finanza e dell’imprenditoria come Paolo Colonna (ex Permira), Gerardo Braggiotti, Lorenzo Manca, le famiglie Riello e Alessi, Paolo Pizzarotti, Paolo Barilla, Marco Drago (gruppo De Agostini), Michele ed Enrico Catelli (Chicco-Artsana), Alberto Recordati, Nerio Alessandri, Giuliana Benetton con il marito Carlo Bertagnin e la figlia Franca, Michele e Giovanni Gervasoni, Franco Moscetti e Gianandrea De Bernardis (gruppo Cerved).
Davide Tavaniello e Rodolfo Guarino, hanno commentato: “Siamo entusiasti di collaborare con Antin, investitore di grande esperienza e con una visione di lungo termine, che vanta una comprovata esperienza nello sviluppo delle società in portafoglio. Grazie a questo accordo, Hippocrates continuerà a migliorare la qualità dei servizi che offre ai pazienti per soddisfare pienamente le loro esigenze sanitarie, promuovendo al contempo l’innovazione nel settore. Questa partnership strategica riflette pienamente gli obiettivi di lungo termine dell’azienda”. Angelika Schöchlin, senior partner di Antin Infrastructure Partners, conclude: “Siamo lieti di poter collaborare con imprenditori italiani di successo come Davide e Rodolfo per sostenere la prossima fase di sviluppo di Hippocrates”.
Antin Infrastructure Partners è un gestore paneuropeo indipendente di fondi infrastrutturali, fondato nel 2007 grazie al supporto di Bnp Paribas. Con sede a Parigi, Londra e New York, impiega oltre 100 professionisti. Antin detiene partecipazioni di maggioranza nel settore delle infrastrutture nei settori sociale, delle telecomunicazioni, dell’energia, dell’ambiente e dei trasporti. L’azienda ha raccolto quasi 15 miliardi di euro da oltre 180 investitori istituzionali internazionali blue chip attraverso quattro fondi e, a oggi, ha realizzato 27 investimenti.
Nel 2016 Antin Infrastructures, insieme a Icamap e BG Asset Management (Borletti Group), aveva conquistato Grandi Stazioni Retail per 953 milioni di euro, battendo le offerte degli altri tre gruppi selezionati da Grandi Stazioni per accedere alla fase finale della gara per aggiudicarsi la società di gestione degli spazi commerciali delle principali stazioni ferroviarie italiane (si veda altro articolo di BeBeez). Nel giugno 2018 GS Retail ha poi comprato Retail Group spa, la società che gestisce flagship store, store monomarca e temporary store (dai 20 ai 900 mq) nelle grandi stazioni ferroviarie italiane e sinora a quel momento di proprietà di Nicolò Marzotto (si veda altro articolo di BeBeez). Nel 2014 la sua controllata Antin Solar Investments spa (oggi Azienda Solare Italiana spa), veicolo specializzato nella costruzione di impianti fotovoltaici in Italia, ha quotato sull’ExtraMot Pro di Borsa Italiana i primi project bond, i cui proventi erano serviti a rifinanziare le linee di credito esistenti a favore di ciascun veicolo che aveva sviluppato sette impianti fotovoltaici (Apulia 18 srl, Aprilia Solar srl, BS Solar srl, Erika Eolia srl, Matos srl, PN Solar srl e Pontinia srl) (si veda altro articolo di BeBeez). A dicembre 2015 Antin Solar Investments era stata poi venduta a Quercus Swiss Life Italian Solar srl, un veicolo di investimento che a sua volta fa capo a Quercus Assets Selection e a Swiss Life Asset Managers (si veda altro articolo di BeBeez). Quercus a sua volta è stata rilevata da Green Arrow Capital nell’ottobre 2019 (si veda altro articolo di BeBeez).
(Articolo modificato il 28 febbraio 2021 – si precisa che DVR Capital avrebbe reinvestito per una minoranza)