Clessidra Private Equity sgr, tramite il fondo Capital Partners 4, ha acquistato la quota di maggioranza di Impresoft, polo tecnologico nato a novembre 2019 dall’unione di 4ward, Brainware, Gruppo Formula, Impresoft e Qualitas Informatica (si veda qui il comunicato stampa). La quota è stata ceduta dal fondo VII di Xenon Private Equity. I key manager di Impresoft, in larga parte fondatori del gruppo, affiancheranno Clessidra, co-investendo con una significativa quota nel gruppo. Anche Italmobiliare parteciperà all’operazione come co-investitore.
Il team di investimento di Clessidra è stato guidato dal managing director Marco Carotenuto e ha visto coinvolti l’investment director Maurizio Fanetti e l’associate Lorenzo Cascione. Nell’ambito dell’operazione, Clessidra si è avvalsa dell’assistenza di Advant Nctm in qualità di consulente legale nonché di Alix e PwC per gli aspetti legati alla due diligence, di Alonzo Committeri & Partners per i profili fiscali. LABS Corporate Finance e Ethica Corporate Finance sono stati i financial advisor. Xenon e il management si sono avvalsi dell’assistenza di LCA per gli aspetti legali e di Rothschild per quelli finanziari, mentre la società ha incaricato E&Y per la vendor due diligence.
Creato nel 2018 e sviluppatosi negli ultimi anni grazie a una forte crescita organica e all’aggregazione di aziende leader nei rispettivi settori di appartenenza (tra cui Formula Impresoft, 4wardPRO, Qualitas Informatica, NextTech, OpenSymbol, NextCRM e GN Techonomy), Impresoft fornisce alle aziende software proprietario e di terzi, nonché servizi di supporto e consulenza per la scelta delle migliori applicazioni e della tecnologie di cloud computing, modern workplace, e cybersecurity, ovvero tutti i servizi e le soluzioni legate alla trasformazione digitale delle imprese. Nel 2021, il gruppo prevede di fatturare circa 87 milioni di euro, grazie a una numerosa base clienti e al contributo di oltre 700 collaboratori.
Impresoft era stata rilevata da Xenon nel novembre 2019 (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo aveva creato il gruppo aggregando a Impresoft altre aziende Ict, cioè 4Ward, Brainware, Gruppo Formula e Qualitas Informatica. A vendere Impresoft erano stati il socio di riferimento Antonello Morina (che ha assunto il ruolo di presidente del gruppo), Rossano Ziveri (che è diventato ceo) e altri manager, che hanno reinvestito nella nuova realtà. A vendere 4Ward erano stati Christian Parmigiani e Andrea Pichler, altri soci e manager, che avevano anch’essi reinvestito. Successivamente, sempre in un’ottica di espansione del gruppo, Impresoft nel giugno 2020 aveva acquisito Progel, società con sede ad Argelato (Bologna) attiva nella trasformazione digitale delle aziende (si veda altro articolo di BeBeez). Qualcje mese dopo, nell’ottobre 2020, 4ward e Lca Ventures, venture capital che fa capo a Lca studio legale, sono entrati in Iuscapto, startup genovese che mira a rivoluzionare i criteri di catalogazione e ricerca delle informazioni, grazie a sofisticate soluzioni di intelligenza artificiale (si veda altro articolo di BeBeez). Gli ultimi acquisti sono stati, lo scorso aprile, le vicentine OpenSymbol e NextCrm (si veda altro articolo di BeBeez) e poco tempo fa GN Techonomy, società di consulenza che offre soluzioni enterprise tecnologiche e innovative.
Antonello Morina, principale azionista privato di Impresoft, ha commentato: “Impresoft Group ora, con il contributo di Clessidra, potrà continuare a estendere e migliorare Uniqa, ovvero la propria suite di soluzioni applicative e tecnologiche pensate soprattutto per rispondere ai principali bisogni della media impresa italiana. Sono certo che l’esperienza e le competenze di Clessidra ci aiuteranno a divenire velocemente uno dei principali attori dell’IT italiano, attraverso l’aggregazione di realtà imprenditoriali di successo”.
Danilo Mangano, presidente e co-managing director di Xenon AIFM, ha dichiarato: “Abbiamo posto delle solide basi per una ulteriore fase di build-up e creato una efficace organizzazione di tipo federativo grazie alle variegate competenze imprenditoriali di Antonello Morina, Rossano Ziveri, Christian Parmigiani ed Andrea Pichler che per primi hanno creduto nel nostro progetto”.
Marco Carotenuto, managing director di Clessidra, ha sottolineato: “La qualità delle persone che hanno gestito il Gruppo negli ultimi anni è stato un elemento essenziale della nostra decisione di investimento”.
Andrea Ottaviano, amministratore delegato di Clessidra Private Equity sgr, ha aggiunto: “Il settore di riferimento della società presenta importanti prospettive di crescita, con potenzialità anche a doppia cifra per alcuni specifici segmenti ed è inoltre trainato dal macro-trend della digitalizzazione delle piccole e medie imprese, che rappresenta una grande opportunità di sviluppo, soprattutto in Italia. La genesi e la peculiare struttura di questo gruppo lo rendono un asset ideale per una crescita organica, soprattutto legata a dinamiche settoriali e a sinergie commerciali, e una piattaforma ideale per condurre operazioni di aggregazione in un settore tradizionalmente caratterizzato da forte propensione per l’m&a”.
Per Clessidra Private Equity, l’ingresso in Impresoft Group rappresenta il terzo investimento del fondo Clessidra Capital Partners 4, quarto fondo gestito dalla società che lo scorso giugno ha concluso con successo il primo closing a quota 270 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, il fondo ha investito in: Viabizzuno progettiamo la luce, eccellenza italiana nella produzione di luci per abitazioni, ambienti di lavoro, musei, negozi e giardini, al 100% made in Italy (si veda altro articolo di BeBeez); Mondodelvino spa, acquisita lo scorso aprile (si veda altro articolo di BeBeez).
Gli investitori nel quarto fondo di Clessidra includono primari soggetti istituzionali italiani, tra i quali Cassa Forense e Fondo Italiano d’Investimento sgr (tramite FOF Private Equity Italia) nel ruolo di cornerstone investor. Come già avvenuto per il fondo Clessidra Capital Partners 3, Italmobiliare sarà sponsor del quarto, con un impegno a investire al primo closing di 75 milioni di euro. Le prossime fasi di raccolta del quarto fondo, che ha un target complessivo pari a 500 milioni di euro, coinvolgeranno anche investitori esteri. La notizia del lancio del quarto fondo era attesa dal giugno 2020, ma all’epoca si ipotizzava un obiettivo di raccolta di 600 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
Capital Partners 4 ha una strategia d’investimento in linea con quella dei fondi precedenti, ispirata alla costruzione di un portafoglio diversificato di partecipazioni di maggioranza in aziende italiane leader nel proprio settore, dall’elevato potenziale di crescita e il cui enterprise value è indicativamente compreso fra i 100 milioni e i 500 milioni di euro. La sgr ha inoltre identificato e selezionato cinque settori chiave su cui concentrare, in particolare ma non esclusivamente, le attività di investimento: Industrial Goods & Services, Financial Services, Consumer Products & Retail, Business Services e Healthcare.
Clessidra Private Equity vanta oltre 2,8 miliardi di euro di impegni di capitale complessivi. Fondata nel 2003, la sgr è controllata da Clessidra Holding, la quale è detenuta al 100% da Italmobiliare spa, la holding di investimenti italiana controllata dalla famiglia Pesenti. Dalla fondazione, sono stati completati 24 investimenti per un ammontare complessivo pari a oltre 2 miliardi di euro e un Enterprise Value aggregato di oltre 18 miliardi di euro. Nello stesso periodo, sono state concluse 27 operazioni di add-on per le società in portafoglio.
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