Nuveen ha annunciato il primo closing della raccolta del Nuveen Global Impact Fund a quota 150 milioni di dollari su un target finale di 400 milioni (si veda qui il comunicato stampa). Tra gli investitori c’è il fondo pensione danese Velliv che ha impegnato 50 milioni di dollari. Il Global Impact Fund di Nuveen cerca di favorire il cambiamento positivo in due importanti sfide di sviluppo sostenibile: crescita inclusiva ed efficienza delle risorse. Il fondo punterà su un’allocazione del 40-60% per ciascun tema. “L’attuale pandemia globale accresce la necessità di investimenti per mitigare i cambiamenti climatici accelerati, l’inquinamento e gli sprechi e nel creare un’economia più inclusiva per affrontare la disuguaglianza. Covid-19 ha risentito maggiormente degli individui a basso reddito, ampliando ulteriormente il divario la mancanza di accesso a servizi di qualità e convenienti come l’istruzione, i prodotti sanitari e finanziari è più chiaramente visibile che mai “, ha affermato Rekha Unnithan , CFA, co-responsabile dei mercati privati che ha un impatto sugli investimenti in Nuveen. “Stiamo assistendo a interessanti opportunità di investimento in un momento di enorme dislocazione nell’economia, che ci consente di collaborare con aziende focalizzate sulla creazione di prodotti scalabili e commercialmente redditizi che si concentrano su soluzioni per persone e pianeta”, ha affermato David Haddad , co-responsabile di i mercati privati incidono sugli investimenti in Nuveen. Sei degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (OSS) stabiliti nell’ambito dell’Accordo di Parigi saranno sostenuti dal Fondo per l’impatto globale: OSS1 (Nessuna povertà); SDG 2 (Zero Fame); SDG 3 (buona salute e benessere); SDG 10 (Disuguaglianze ridotte); SDG 12 (consumo responsabile e riduzione) e SDG 13 (azione per il clima).
Majesco, leader globale delle soluzioni software assicurative cloud per la trasformazione del business assicurativo, ha annunciato oggi di aver firmato un accordo definitivo sulla base del quale l’azienda verrà acquisita da Thoma Bravo, la principale società di private equity focalizzata sui settori dei software e dei servizi tecnologici, in una transazione che ha valutato la società 594 milioni di dollari (si veda qui il comunicato stampa). A seguito della chiusura della transazione, Majesco sarà delistata. Secondo i termini dell’accordo, tutti gli azionisti di Majesco riceveranno 13,10 dollari per azione in contanti. Il prezzo rappresenta un premio di circa il 74% rispetto al prezzo di chiusura medio di Majesco durante il periodo di 30 giorni di negoziazione terminato il 17 luglio 2020.L’operazionne proposta è soggetta all’approvazione degli azionisti di Majesco e all’approvazione degli azionisti della controllante di Majesco, Majesco Limited. Il consiglio di amministrazione di Majesco ha approvato all’unanimità la fusione e raccomanda che gli azionisti approvino il deal e il consiglio di amministrazione di Majesco Limited ha approvato all’unanimità la cessione di Majesco e ha raccomandato al suo azionista di approvare a sua volta l’operazione.
GED Capital e Oquendo Capital hanno siglato un accordo per cedere la partecipata Gestión Tributaria Territorial ad AnaCap Financial Partners (si veda qui il comunicato stampa). Il management manterrà una quota nel capitale della società, che è leader di mercato nella progettazione e nello sviluppo di software alla guida di gestione della riscossione delle imposte per le pubbliche amministrazioni locali e regionali in Spagna. La società è stata fondata nel 1998 da Fernando Plaza, con sede a Alicante, e cerca di modernizzare i processi della pubblica amministrazione attraverso la tecnologia, l’innovazione e la trasformazione digitale. La società collabora con oltre 3.300 istituzioni in tutta la Spagna e LatAm, fornendo loro tecnologie all’avanguardia, soluzioni di supporto organizzativo e gestionale, su misura per le loro esigenze specifiche. GED aveva a acquisito una quota di maggioranza in GTT nel 2017 con l’obiettivo di supportare sia organica che per acquisizioni, sia in Spagna che a livello internazionale. Oquendo Capital, società specializzata in capitale flessibile e debito privato per la piccola media impresa spagnola aveva coinvestito con GED con una quota di minoranza.
TowerBrook Capital Partners ha acquisito Azzurri Group, società londinese proprietaria di tre mrachi della ristorazione casual italiana (Zizzi, ASK Italian e Coco di Mama) e 301 ristoranti. La società è stata fortemente colpita dall’emergenza coronavirus e l’ingresso del fondo nel capitale permetterà di riequilibrare il bilancio. TowerBrook ha infatti impegnato oltre 70 milioni di sterline per ristrutturare il bilancio di Azzurri e fornire capacità per la crescita futura. A seguito di questo processo, che è stato completato consensualmente con le banche creditrici di Azzurri, il debito del gruppo si ridurrà significativamente. Nell’ambito del piano di ristrutturazione, è stato previsto che circa 75 ristoranti non riapriranno e Pod diventerà un marchio di sola consegna.TowerBrook, con sede a Londra, è un investitore a lungo termine con un impegno verso una proprietà responsabile. Ha una solida esperienza negli investimenti in imprese di consumo, come Phase Eight e Jimmy Choo e, nel settore alimentare, Van Geloven, Studio Movie Grill, Wilton e KeHE Distributors.