Prima acquisizione nel segmento della formazione professionale per Kyip Capital sgr (l’ex Kyma Investment Partners sgr), che ha acquisito Istituto Volta, scuola di specializzazione in ambito informatico (si veda qui il comunicato stampa). A vendere sono Alessandro e Fabrizio Tittozzi, a cui sinora la società faceva capo per il 50% ciascuno. Il deal è stato realizzato mediante il suo fondo dedicato alla trasformazione digitale, che ha chiuso la raccolta a 160 milioni di euro il 6 dicembre 2023, secondo quanto risulta a BeBeez.
Con quest’operazione l’sgr ha posto la prima pietra su cui costruire un polo dell’education dedicato ai professionisti, sulla medesima falsariga di quanto già posto in essere dando vita a Plena Education nel settore delle arti creative, che aggrega sei realtà, fra scuole e università, dedicate alle belle arti e al design, a moda e musica, oltre che alla mediazione linguistica (si veda qui il comunicato stampa).
Per quest’accordo, Kyip Capital si è avvalsa dell’assistenza di PedersoliGattai (con un team dell’ex studio Gattai Minoli Partners) in qualità di consulente legale, Pirola Pennuto Zei & Associati per gli aspetti fiscali di struttura dell’operazione, EYParthenon per gli aspetti legati alla due diligence commerciale, Deloitte per quella finanziaria e fiscale. Ethica Group ha assistito Kyip in qualità di advisor M&A. I venditori si sono avvalsi dell’assistenza di PedersoliGattai (con un team dell’ex studio Pedersoli) in qualità di consulente legale e di Alantra in qualità di advisor m&a.
Istituto Volta è stato fondato 14 anni fa dalla famiglia Tittozzi e opera a livello nazionale, con sedi a Milano, Roma, Napoli e Bari, offrendo sia training che testing e certificazione, da parte di enti terzi di primario standing internazionale, oltre che l’accompagnamento e inserimento nel mondo del lavoro. La società è attiva con tre marchi differenti, Istituto Volta, appunto, Pianeta Studio e Formamente, e offre corsi in particolar modo relativi all’information technology e all’healthcare, oltre a corsi tecnici di specializzazione in vari ambiti con accreditamento regionale. Per quanto concerne l’healthcare, questa branchia genera all’incirca il 60% del fatturato che, nell’esercizio chiuso a dicembre 2023, è stato di 15 milioni di euro, con un ebitda margin del 17%. Nel periodo 2020-2023 il fatturato è aumentato del 30%, ha detto la società che nel 2023 aveva circa 12mila studenti attivi.
Il ceo Fabrizio Tittozzi a propostio dell’operazione don Kyip Capital ha commentato: “Abbiamo scelto Kyip Capital come partner per la loro profonda esperienza nel mondo della formazione e la capacità di comprendere il modello di business unico di Istituto Volta e le sue potenzialità. Siamo convinti siano il partner ideale per supportarci in un percorso di crescita sia per via organica che tramite acquisizioni”.
“Siamo rimasti colpiti dal percorso di crescita di Istituto Volta negli anni e non vediamo l’ora di aiutare Fabrizio, Alessandro e la loro squadra nel migliorare e sofisticare ulteriormente l’offerta formativa, entrare in nuovi ambiti didattici ed espandersi in nuove regioni e geografie”, ha aggiunto Gianluca Losi, ceo e founding partner dell’sgr. “Inoltre, facendo leva sull’esperienza maturata in questi anni da Kyip Capital nell’ ambito dell’higher education con la costituzione, tramite sette aggregazioni, di Plena Education, il terzo gruppo in Italia nel mondo arti creative, crediamo che ci siano interessanti opportunità per consolidare anche il segmento del Vocational Education Training e rendere Istituto Volta uno dei player di riferimento in Italia”.
Kyip Capital, fondata nel novembre 2020 da Luciano Hassan, Losi, Carlo Privitera e Michele Fontana Sabatini (si veda altro articolo di BeBeez), punta ad una crescita organica, mediante un rafforzamento dell’offerta didattica, e ad uno sviluppo tramite acquisizioni di aziende complementari oltre che ad accordi accordi con associazioni di categoria e distretti industriali.
L’sgr ha creato poi come detto in modo progressivo il polo Plena Education, dapprima (nel corso del 2021) acquisendo partecipazioni in Scuola Politecnica di Milano e in Ferrari Fashion School. Successivamente, a luglio 2022, è diventata primo azionista di K-Now, piattaforma di servizi di formazione di livello avanzato, sottoscrivendo un aumento di capitale di circa 7 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Le risorse sono state utilizzate per acquisire il 90% di Saint Louis College of Music e finanziare la crescita di K-Now, che comprendeva anche Rome University of Fine Arts (RUFA).
Un anno dopo, a luglio 2023, K-Now ha dato vita alla holding Plena Education, che conta 4.200 iscritti e un fatturato di 24 milioni di euro, generato dalle sei realtà che lo compongono, che sono attive nelle belle arti (RUFA, Rome University of Fine Arts), del design (SPD, Scuola Politecnica di Design, a Milano; e MADE Program a Siracusa), della moda (Ferrari Fashion School a Milano), della musica (Saint Louis College of Music a Roma) e della mediazione linguistica (Ciels Group, con sedi a Padova, Brescia e Bologna).