Lake Country Capital ha annunciato il closing del suo fondo inaugurale, Lake Country Capital SBIC, con oltre 182 milioni di dollari di impegni (si veda qui prnewswire). La società, che ha uffici a Minneapolis e Los Angeles, è focalizzata sugli investimenti in titoli di debito senior e subordinato e partecipazioni di minoranza in pmi statunitensi. I fondatori, Chris Daniel, Ann Ferreira, Gregory Larson e Andrew Leonard, hanno tutti oltre 25 anni di esperienza nel settore. Ferreira ha commentato: “Abbiamo ottenuto un risultato eccezionale, chiudendo il 50% al di sopra del nostro obiettivo iniziale. Siamo grati per il supporto che abbiamo ricevuto dai nostri investitori, molti dei quali rappresentano relazioni di lunga data che abbiamo mantenuto sulle nostre carriere”. I sottoscrittori del fondo sono investitori istituzionali, banche, uffici plurifamiliari e HNWI. Il fondo ha già completato quattro investimenti nei settori dei servizi, dei consumatori e della distribuzione, da quando ha iniziato formalmente l’attività quattro mesi fa.
Il proptech brasiliano QuintoAndar ha raggiunto lo status di unicorno grazie a un round di serie D da 250 milioni di dollari guidato da SoftBank, con la partecipazione di Dragoneer Investment Group, KaszeK Ventures e General Atlantic (si veda qui lvca). La stessa General Atlantic aveva guidato un precedente round (un serie C) da 250 milioni di real nel 2018. Tra i precedenti investitori c’erano QED Investors e Ruane Cunniff. Il round è l’ultimo segno che le startup in America Latina possono ottenere denaro se stanno sviluppando tecnologie in aree specifiche che sono enormi punti di riferimento per la nascente classe media dell’area. QuintoAndar ha inventato un marketplace che consente agli utenti di cercare, prenotare, affittare e pubblicizzare immobili in affitto in Brasile. Il sito gestisce elenchi e visite, elaborazione delle transazioni tra inquilini e proprietari e ospita i contratti digitali che legano questi accordi. QuintoAndar ha inoltre sviluppato un sistema di analisi del credito che annulla la necessità di co-firmatari, depositi e assicurazioni per l’affitto, barriere che hanno storicamente bloccato il flusso di affari in questo settore.