Progressio sgr, attraverso il fondo di private equity Progressio Investimenti IV, ha sottoscritto un accordo vincolante con gli azionisti e il management di Archiva Group per un investimento di maggioranza nel capitale della società veronese. L’operazione verrà completata nelle prossime settimane, con il fondatore e amministratore delegato, Giuliano Marone, che reinvestirà insieme a Progressio, mantenendo il suo ruolo operativo (si veda qui il comunicato stampa). La sgr, contattata da BeBeez, ha preferito non dare dettagli sulla quota rilevata.
Archiva Group rappresenta il primo investimento siglato dal fondo di private equity Progressio Investimenti IV, che ha iniziato la propria operatività nel primo trimestre 2024. Ricordiamo infatti che la sgr ha annunciato il primo closing del suo ultimo fondo di private equity lo scorso 29 gennaio e che ha raccolto impegni per 182 milioni di euro, rispetto all’obiettivo finale di 300 milioni di euro da raggiungersi nel corso del 2024 e un hard cap a 350 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo che la raccolta del quarto fondo di Progressio, che si configura come un fondo ex art. 8 della normativa SFDR, è stata lanciata a fine febbraio 2023 (si veda altro articolo di BeBeez).
Per Progressio, guidata dall’ad Filippo Gaggini, l’operazione su Archivia è stata gestita da Massimo Dan (Partner), Simone Assanelli (Investment Manager) e Mauro Ballabio (Operating Partner). Progressio è stata assistita da Bonelli Erede per gli aspetti legali e la negoziazione dei contratti, da Deloitte per la due diligence finanziaria, da Roland Berger per la due diligence di business, da EY per le tematiche ESG, e da Russo De Rosa Associati per la due diligence fiscale. Gli azionisti di Archiva Group sono stati assistiti da Clearwater International che ha agito in qualità di advisor M&A, da PwC per gli aspetti di vendor due diligence finanziaria, dallo Studio Legale Mancini per gli aspetti legali e la negoziazione dei contratti e dallo Studio Legale e Tributario Pasquini per gli aspetti fiscali e di struttura dell’operazione.
Archivia, con sede a Villafranca di Verona, fornisce consulenza, servizi e tecnologie in ambito digitale a una base clienti attiva di oltre 1.500 imprese di medie/grandi dimensioni e multinazionali. Con una copertura di oltre 40 paesi, Archiva Group è organizzata in practices specializzate: admistration & finance, procurement, HR & People Management, legal e ICT.
Progressio si pone l’obiettivo di supportare la società in un piano di crescita attraverso l’arricchimento dell’offerta di Archiva per rafforzare le partnership con i principali clienti, guardando con attenzione alle soluzioni di Intelligenza Artificiale, che la società ha già iniziato a integrare nella propria offerta, e ai temi di Cybersecurity e sicurezza delle informazioni. Il piano strategico prevede anche opportunità di crescita tramite una mirata strategia di M&A orientata alla ricerca di altre realtà sinergiche al progetto, in Italia e all’estero.
La proposta di valore Archiva Group si sviluppa su tre linee: dati, processi e persone, che rappresentano il percorso obbligato per una reale transizione digitale. L’ambito dei dati racchiude tutti i servizi necessari ad una moderna gestione del documento e del dato informatico: dall’archiviazione digitale alla fatturazione internazionale sino all’automazione documentale. Nei processi ci sono tutte le competenze tecnologiche di Archiva Group, tra cui: piattaforme di Digital Workflow, Artificial Intelligence e Machine Learning, Robot Process Automation, Document Management Systems, Web Services ed API. Infine attenzione è rivolta a consulenti, project manager e business analyst che guidano i clienti nella transizione digitale con particolare attenzione agli ambiti di rischio quali validità legale del Documento Informatico (AgID), Data Protection (GDPR) e Information Security (serie ISO/IEC 27001).
Il fondo Progressio III ha infatti disinvestito le partecipazioni in Interni nel novembre 2021, a favore di Lifestyle Design; in Save The Duck nell’aprile 2022, a favore di due imprenditori/manager di l’Occitane; e in Assist Digital nel dicembre 2022, a favore di Ardian France. In portafoglio restano quindi Gampack (meccanica, produzione di macchinari per il packaging secondario), Gelit (food, produzione e sviluppo di piatti pronti surgelati, Benefit Company), Damiano (food, lavorazione di frutta secca biologica e creme spalmabili a base di frutta secca, che a dicembre 2022 ha comprato DeaNocciola), Polenghi Group (produzione di condimenti a base di succo di limone) e ATK Sports (lifestyle, sviluppo e produzione di attacchi per sci alpinismo).