Quarta acquisizione da inizio anno per TeamSystem. Il tech group marchigiano che sviluppa soluzioni digitali per la gestione del business di imprese e professionisti, controllato dal private equity statunitense Hellman&Friedman e partecipato da Hg Capital, ha acquisito le società Readytec spa e Readytec Emilia srl da Readytec Group, a sua volta controllato dalla famiglia Pompili (si veda qui il comunicato stampa), nell’ottica della prosecuzione del piano di m&a finanziato con il bond da 185 milioni di euro, emesso a settembre 2022 e (si veda altro articolo di BeBeez).
Gattai, Minoli, Partners ha assistito TeamSystem nel contesto dell’acquisizione dell’intero capitale sociale di Readytec e Readytec Emilia, primari operatori nel settore delle soluzioni gestionali ERP.
Readytec Group è nato a Chiusi e oggi ha un buon posizionamento nelle soluzioni di information technology e di consulenza aziendale. In seguito a quest’operazione Readytec Group cambia nome e diventa Ready Group, dando vita a Ready Digital e continuità alle aree del business come soluzioni web, dedicate al mondo retail e delle infrastrutture hardware e sistemistiche. Ready Group per il 2023 ha un obiettivo di 11 milioni di fatturato con 65 dipendenti e collaboratori. La Readytec spa ceduta a TeamSystem punta invece a 34 milioni di fatturato nell’anno in corso con oltre 200 persone in organico.
“Io rimango nella governance di Readytec e sono spalla a spalla tutti i giorni con TeamSystem. Per quel che riguarda il gruppo nel suo complesso, siamo in tutto 54 soci e la nostra famiglia mantiene una quota importante. Nulla cambia per quel che concerne l’organizzazione e le persone, Readytec continuerà a esistere e a crescere. Tra i nostri obiettivi infatti c’è anche quello di assumere nuovo personale. La collaborazione con TeamSystem era preesistente e adesso siamo nella condizione di poter affrontare al meglio le sfide del mercato”, ha detto Silva Pompili, esponente della storica famiglia chiusina che ha fondato l’azienda.
Questo passo è stato compiuto con l’obiettivo di continuare a garantire il massimo livello di qualità dei servizi, di soddisfare le esigenze dei clienti e ampliare l’offerta di prodotti e servizi per la digitalizzazione facendo leva su soluzioni gestionali evolute, sull’intera gamma dei servizi digitali TeamSystem e sulle competenze specialistiche presenti all’interno del gruppo.
Questa acquisizioneì, come detto sopra, è la quarta dell’anno per TeamSystem. Quella precedente è stata annunciata nel marzo scorso, quando la società marchigiana ha rilevato il 57% di Microntel spa (progettazione, produzione, distribuzione e assistenza di sistemi hardware e software per il controllo accessi e sicurezza, la rilevazione presenze del personale e la raccolta dati di produzione) e della sua controllata Euroges srl (building automation), (si veda altro articolo di BeBeez).
Prima di questa Teamsystem ha annunciato l’acquisizione del 100% di Multidata, azienda di Prato attiva nello sviluppo di software gestionali per le Pmi della moda; e ha firmato due mesi fa un accordo vincolante per rilevare entro giugno da Growens, società quotata sull’Euronext Growth Milan, il business focalizzato sulla marketing automation e la data economy per le Pmi costituito dalle tre business unit, MailUp, Contactlab e Acumbamail, per 70 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Il gruppo TeamSystem, fondato a Pesaro e con quarant’anni di storia, ha fatto registrare nel 2021 un fatturato pari a 545 milioni di euro. Può contare su una rete di oltre 550 strutture tra software partner e sedi dirette, al servizio di oltre 1,7 milioni di clienti che operano sulle piattaforme proprietarie digitali e in cloud.
TeamSystem ha chiuso i primi nove mesi del 2022 con 404 milioni di euro di ricavi consolidati (da 343,9 milioni nei primi nove mesi 2021) e un Ebitda rettificato di 159,6 milioni (da 140,5 milioni), che portano i ricavi degli ultimi 12 mesi pro-forma, includendo le acquisizioni del periodo, a 570,3 milioni (da 480,2 milioni nei primi nove mesi del 2021) e l’ebitda rettificato a 234,1 milioni (da 208,3 milioni). Il 2021 si era invece chiuso con ricavi per 410,9 milioni (489 milioni pro-forma) e un ebitda rettificato di 170 milioni (pro-forma 199,7 milioni) (si vedano qui la presentazione agli analisti dei dati al 30 settembre 2022, qui la Relazione sui 9 mesi e qui la presentazione agli analisti del bilancio 2021).
I dati pro-forma derivano dalla politica di m&a che il gruppo sta conducendo da anni. Un anno fa ha acquisito la divisione specializzata nella distribuzione di soluzioni software e i relativi servizi professionali di Sedas srl (Sistemi Elaborazione Dati Aziendali e Scientifici srl) dai soci Claps, Rocco Lo Pomo e Emanuele Palumbo (si veda altro articolo di BeBeez).
All’inizio dell’anno è emerso che Hellman&Friedman, assistito dall’advisor Evercore, è alla ricerca di altri soci ai quali cedere quote di minoranza di TeamSystem (si veda altro articolo di BeBeez). Il private equity Usa è entrato nel gruppo marchigiano alla fine del 2015, rilevandone il controllo da Hg Capital, che aveva mantenuto una quota di minoranza. In quell’occasione era uscito invece definitivamente dal capitale Bain Capital che, quando aveva a sua volta ceduto il controllo di TeamSystem a Hg Capital nell’estate del 2010, aveva mantenuto una minoranza nel capitale del gruppo (si veda altro articolo di BeBeez). Nel gennaio 2021 Hellman&Friedman ha poi condotto un’operazione di cessione e riacquisto del gruppo, passato dal suo fondo Capital Partners VII a quello Capital Partners IX (si veda altro articolo di BeBeez). TeamSystem ha già in circolazione altri tre bond emessi nel 2021 in occasione proprio del passaggio del controllo dal settimo al nono fondo del private equity statunitense, operazione poi conclusa nel febbraio di quell’anno (si veda altro articolo di BeBeez).