Quinta operazione per il fondo PM&Partners III, gestito da PM&Partners sgr che ha firmato un accordo vincolante per acquisire il controllo di Italtergi, principale progettista e produttore europeo di sistemi tergicristallo completi per veicoli fuoristrada (agricoltura, edilizia, movimentazione materiali) e altre applicazioni speciali(si veda qui il post sulla pagina Linkedin di PM&Partners).
Secondo quanto risulta a BeBeez, l’operazione riguarda il 70% del capitale della società e il fondo investirà una cifra compresa tra i 50 e i 100 milioni di euro, con closing dell’operazione previsto fra un paio di settimane. A vendere è la famiglia Dadda che manterrà una quota di minoranza e un ruolo manageriale. Sinora le quote erano detenute nel dettaglio dai tre figli del fondatore della società, Olimpio, deceduto quattro anni fa: Cristiano, presidente, con il 33,34%, e Adriana e Manolo, consiglieri, con il 33,33% ciascuno.
L’operazione sarà finanziata da un pool di banche composto da tre istituti di credito e guidato da BNL BNP Paribas (agent e bookrunner), Banca Sella e Bper Banca, assistiti da Gianni & Origoni per gli aspetti contrattuali.
PM & Partners è stato supportato nell’operazione da Ughi e Nunziante in qualità di advisor legale, da OC&C per la due diligence commerciale, da PwC per la due diligence finanziaria, da EY per la due diligence fiscale e da Anthesis per la due diligence ambientale ed ESG. I venditori, invece, sono stati affiancati da Unistudio Corporate Finance in qualità di advisor finanziario, da Pedersoli per gli aspetti legali e dallo Studio Longari. Lo studio notarile Milano Notai assisterà le parti in tutti gli aspetti notarili.
Italtergi ha chiuso il 2022 con 28 milioni di ricavi, 4,7 milioni circa di ebitda, e una liquidità netta pari a 1,77 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). L’azienda prevede di chiudere quest’anno con un giro d’affari di circa 31 milioni, ha scritto Il Sole 24 ore. Il 75% delle vendite avviene al di fuori dell’Italia e le attività sono gestite dallo stabilimento produttivo di Codogno, in provincia di Lodi.
Che cosa ha reso interessante Italtergi agli occhi del fondo? Secondo quanto risulta a BeBeez, da un lato i fondamentali, visto che l’azienda ha un’ottima redditività (16,71%), genera cassa e, negli ultimi anni, è cresciuta a tassi interessanti, sovraperformando l’andamento del mercato. Da un lato, ci sarebbero elevate opportunità di sviluppo dell’attività, sia mediante linee interne, quindi crescita organica sviluppando anche i settori dove in questo momento c’è una presenza marginale a fronte di elevate potenzialità di crescita, dall’altro di poter crescere tramite acquisizioni,. In tal senso, sarebbero già stati individuati un paio di potenziali add-on in Italia, e altri all’estero.
PM&Partners, fra i principali operatori di private equity in Italia, tendenzialmente investe in società italiane di media dimensione (fatturato compreso tra i 30 e i 300 milioni di euro), acquisendo quote di maggioranza o minoranze qualificate attraverso operazioni di buy-out/buy-in e di capitale, con orizzonti temporali di medio periodo. Dal 2000 ha raccolto oltre 500 milioni di euro da investitori istituzionali italiani ed esteri per i tre fondi, PM&Partners I, II e III.
Italtergi è il quinto deal portato a termine dal terzo fondo. Nel 2021, affiancato da Capital Dynamics, aveva acquisito il 70% di Cosmelux, che si occupa di trattamenti di finitura B2B per il packaging cosmetico, e Cytech, che produce protezioni per l’abbigliamento sportivo, in particolare fondelli per pantaloncini e guanti da ciclismo. La stessa Cytech, lo scorso dicembre 2022, ha poi acquisito la maggioranza di Pasasport, specializzata nella progettazione e produzione di accessori per il ciclismo, ma attiva anche in altri settori. Infine, PM&Partners ha coinvestito quest’anno con Credem Private Equity sgr e con NB Aurora nell’opa su Finlogic, che ha portato nei giorni scorsi al delisting da Piazza Affari dell’azienda, che fornisce sistemi di etichettatura integrati e personalizzati per il riconoscimento e la tracciabilità (si veda altro articolo di BeBeez).