Cresce Vivaldi Group, la piattaforma creata a maggio 2023 da Unigrains, storica holding di investimento francese specializzata nella filiera agroalimentare, con lo scopo di consolidare il mercato della distribuzione di ingredienti, semilavorati e macchinari per il canale professionale in Italia (si veda altro articolo di BeBeez). Vivaldi Group ha infatti annunciato l’acquisto di Linea Bianca Group, importante operatore lombardo nella distribuzione di ingredienti semilavorati e macchinari destinati al mondo della pasticceria, della panificazione, della gelateria e dell’Ho.Re.Ca. A vendere sono le famiglie Daprati e Lombardo, che reinvestono nella holding, accanto agli imprenditori originari promotori dell’iniziativa, e con Unigrains Italia che ha ulteriormente investito in questa ultima operazione per supportare la crescita della piattaforma (si veda qui il comunicato stampa).
Ad affiancare Vivaldi Group nell’operazione sono stati sul piano legale Gitti and Partners, sul fronte legale del finanziamento PedersoliGattai, per gli aspetti finanziari Grant Thornton Financial Advisory Services e per quelli fiscali Bernoni & Partners. I consulenti degli imprenditori sul piano legale e fiscale sono invece stati Iuxta – Turati Bernardinello.
Linea Bianca, fondata nel 1990 e con sede a Cava Manara (Pavia), è uno specialista di prodotti per pasticceria, panificazione, gelateria e ristorazione, che conta 20 dipendenti. La società ha chiuso il 2022 con 8,6 milioni di euro di ricavi, quasi un milione di ebitda e liquidità netta di 1,2 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Giampaolo Daprati, amministratore di Linea Bianca Group, ha dichiarato: “La nostra presenza storica nel settore ci permette di avere chiarezza sulle dinamiche di evoluzione e i processi di consolidamento in corso. Nell’ambito di questo sviluppo, entriamo con grande piacere a far parte di un perimetro più ampio, con l’obiettivo di far crescere la nostra azienda, migliorare ulteriormente la relazione con i nostri clienti e dare il nostro contributo al gruppo”.
Quanto a Vivaldi Group ricordiamo che è stato costituito lo scorso anno con l’acquisizione di CPC Food srl, Eurodolce srl, Marper srl e Nuova-Neue Serpan srl, tutte società a conduzione familiare e geograficamente complementari (si veda altro articolo di BeBeez). Con l’integrazione di Linea Bianca, Vivaldi Group raggiunge ora un volume di fatturato vicino ai 60 milioni e conta circa 100 dipendenti nelle diverse sedi, più una cinquantina di commerciali. Dal punto di vista logistico, dispone di 41 mezzi di trasporto e numerosi siti di stoccaggio con più di 7.000 mq a disposizione di cui quasi 3.000 mq di posti pallet refrigerati.
Roberto Gusmaroli, amministratore di Vivaldi Group, ha detto: “Questa operazione rappresenta un’ulteriore fase di crescita per il gruppo. L’espansione geografica che stiamo perseguendo ci posiziona come leader regionale, tra i primi operatori del comparto e rafforza i nostri piani di sviluppo. Le competenze di Linea Bianca, anche nelle aree della marca commerciale e delle attrezzature, ci permetteranno di consolidare la vicinanza con i nostri partner clienti e fornitori”.
Francesco Orazi, direttore generale di Unigrains Italia, ha aggiunto: “Questa operazione conferma la validità del progetto imprenditoriale posto alla base della creazione di Vivaldi che data di maggio scorso, che si conferma attore protagonista nel processo di consolidamento settoriale in corso, processo che Unigrains intende continuare a supportare e perseguire, promuovendo ulteriori acquisizioni”.
Ricordiamo che a ottobre 2022 Unigrains aveva annunciato che avrebbe puntato sino a 100 milioni di euro sull’Italia da investire nei successivi 5 anni in pmi del settore agro-alimentare (si veda altro articolo di BeBeez). Un’iniziativa che arrivava a valle di un primo esperimento di successo condotto attraverso il Fondo Agroalimentare I, fondo chiuso di private equity di cui Unigrain era stato anchor investor nel giugno 2018 (si veda altro articolo di BeBeez) e che aveva poi raccolto capitali anche da terzi investitori, chiudendo la raccolta nel dicembre 2019 per un totale di 55 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Più nel dettaglio, l’idea di Unigrains è proprio investire direttamente in una dozzina di aziende lungo tutta la catena del valore agroalimentare al fine di sostenere i loro progetti di sviluppo attraverso la crescita organica/esterna, l’internazionalizzazione o le transizioni degli azionisti, sempre a stretto contatto con i team di gestione.
Unigrains Italia è quindi la filiale del principale investitore europeo specializzato nel settore agroalimentare, Unigrains. Investe nel capitale di medie imprese agroalimentari italiane con valore compreso tra 30 milioni di euro e 120 milioni di euro e quote unitarie tra 8 milioni di euro e 25 milioni di euro. Il Gruppo è dedicato al settore agroalimentare dal 1963, avendo supportato più di mille aziende dalla sua creazione, con più di 80 aziende partner attualmente in portafoglio e 930 milioni di euro di capitale proprio. Dal suo ingresso nel mercato italiano nel 2016 attraverso il Fondo Agroalimentare Italiano, Unigrains ha mobilitato 55 milioni di euro in 5 anni per sostenere la crescita di 8 promettenti pmi italiane. Unigrains Italia associa il team di investimento italiano di Unigrains guidato da Orazi, insieme a Stefano Masini e Alfredo Cicognani, entrambi direttori degli investimenti.