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Vitali spa, holding a capo di un gruppo attivo nel settore delle infrastrutture e delle costruzioni, ha approvato un aumento di capitale da 15 milioni di euro, portandolo così a complessivi 60 milioni (si veda qui il comunicato stampa).
Nato alla fine degli anni Ottanta, in seguito al progetto della famiglia Vitali di creare un’organizzazione specializzata nel settore dell’edilizia, il gruppo Vitali conta oggi 350 addetti e oltre 500 mezzi di proprietà, distribuiti nelle diverse sedi operative e vanta un portafoglio ordini di 2 miliardi di euro. Con sede a Peschiera Borromeo (Milano), il gruppo ha chiuso il 2021 con un valore della produzione di 95,8 milioni, ricavi netti per 89,5 milioni, un ebitda di 10,7 milioni e un debito finanziario netto di 3,7 milioni, a fronte di un patrimonio netto di 64,4 milioni (si veda qui il report di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
A proposito di debito, ricordiamo che lo scorso luglio ha incassato da Intesa Sanpaolo un prestito da 5 milioni di euro con Garanzia Green di SACE finalizzato a finanziare i piani di sviluppo che prevedono, all’interno del nuovo sito produttivo di Calusco d’Adda (Bergamo) dove è stata attivata una cava dalla superficie di 400.000 mq, la realizzazione di un impianto di ultima generazione per la frantumazione di materiali inerti (si veda altro articolo di BeBeez)
Massimo Vitali, presidente di Vitali, ha commentato: “L’aumento del capitale sociale ci permette di incrementare la nostra capacità patrimoniale per sostenere le prossime imminenti sfide che ci accingiamo ad affrontare. Siamo orgogliosi dei traguardi raggiunti in questi ultimi anni, che ci hanno visto, e tutt’ora ci vedono al lavoro su importanti cantieri che ridisegneranno il futuro di alcune città italiane, come Bergamo, con il progetto di Porta Sud; la realizzazione dello Stezzano Business Park; Genova, con la riqualificazione dell’Hennebique (cerniera tra il Porto Antico e il Polo crocieristico e turistico-ricreativo in via di sviluppo, e, ndr); e Milano, con i lavori dell’edificio City Wave (l’immobile direzionale di nuova generazione che segna il completamento del quartiere di CityLife, ndr) e i cantieri infrastrutturali sull’autostrada A1”.