Anche Ferrovie dello Stato investe nel fondo Corporate Partners I di CDP Venture Capital sgr, il fondo multi-comparto che sostiene startup e innovazione in settori strategici per le aziende corporate, lanciato nel settembre 2021 (si veda altro articolo di BeBeez) e raggiunge così i 295 milioni di raccolta, avvicinandosi al target di 400 milioni. Lo ha annunciato ieri il gruppo FS, precisando di aver sottoscritto per 10 milioni di euro quote del Comparto InfraTech del fondo (si veda qui il comunicato stampa). Il Comparto InfraTech era divenuto operativo lo scorso febbraio dopo un impegno di investimento di Terna Forward (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che il fondo CP I è un veicolo di corporate venture capital che, come il nome suggerisce, mira a coinvolgere le principali aziende italiane negli investimenti in startup e pmi innovative italiane appartenenti ai settori più strategici per il Paese. Il fondo agisce su quattro comparti: appunto l’InfraTech (specializzato sui processi di progettazione, pianificazione, monitoraggio e gestione di cantieri e infrastrutture), guidato dal partner Matteo Pozzi; e poi l’IndustryTech (orientato alla ricerca di soluzioni legate a nuove tecnologie nel settore manifatturiero, per la produzione e l’automazione industriale nei campi della robotica, stampa 3d, Internet of Things, applicazioni di nuovi software e hardware per la gestione e il controllo dei processi o soluzioni per la sicurezza degli operatori tramite realtà virtuale e aumentata), guidato dal partner Enrico Fili e che nel settembre 2021 aveva comunicato il primo closing della raccolta a 57 milioni di euro, grazie a impegni di gruppi industriali del calibro di Adler, Bolton, Camozzi e Marcegaglia (si veda altro articolo di BeBeez) e che lo scorso febbraio ha visto l’ingresso di Newlat Food come nuovo investitore con un investimento di 10 milioni, che ha portato la raccolta del comparto a 70 milioni (si veda altro articolo di BeBeez); il ServiceTech (transizione digitale delle aziende nell’ambito dei servizi), guidato dalla partner Laura Scaramella, che ha annunciato il primo closing a giugno 2022 a quota 60 milioni di euro, grazie agli impegni raccolti da BNL BNP Paribas e GPI (si veda altro articolo di BeBeez); e l’EnergyTech (focalizzato sulla transizione energetica), guidato dal senior partner Marino Giocondi, che ha annunciato il primo closing a 80 milioni di euro nel luglio 2022, grazie agli impegni di Baker Hughes, Edison, Snam e Italgas (si veda altro articolo di BeBeez) e che lo scorso febbraio ha visto Terna Forward come nuovo investitore, portando la raccolta del comparto al target dei 100 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Obiettivo di raccolta per ciascun comparto è di 100 milioni di euro.
Tornando all’investimento di Ferrovie dello Stato nel comparto InfraTech, questo risponde all’esigenza del Gruppo FS Italiane di rendere le proprie infrastrutture sempre più connesse, nonché di favorire la manutenzione predittiva e l’efficienza dei servizi, in coerenza con il suo Piano Industriale decennale che vede l’innovazione tra i propri fattori abilitanti. L’ingresso nel fondo Corporate Partners I come investitore consente infatti a FS di disporre di un osservatorio privilegiato sui trend emergenti e sui nuovi progetti innovativi legati al mondo delle infrastrutture, nonché di partecipare in modo attivo all’esplorazione di nuove tecnologie e allo scouting di imprese innovative operanti in ambiti di specifico interesse.
L’operazione conferma l’impegno di FS nello sviluppo di attività di Open Innovation, a sostegno del mondo delle startup. Essa favorirà la realizzazione di nuove collaborazioni, a favore della crescita di iniziative imprenditoriali a forte vocazione innovativa e con focus su soluzioni tecnologiche di interesse per il gruppo.