Cdp Venture Capital sgr – Fondo Nazionale Innovazione ha investito in tre imprese in portafoglio a e-Novia, società milanese di investimento in aziende deep tech. Le tre aziende sono attive nelle tecnologie a forte impatto sociale che consentono di migliorare la qualità della vita (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione è stata realizzata nell’ambito del programma AccelerOra! (che investe al massimo 300 mila euro su ciascuna startup) varato nel 2020 da Cdp Venture Capital tramite il Fondo Acceleratori per il sostegno a startup e pmi innovative in fase seed e pre-seed focalizzate sulle tecnologie ad alto potenziale di crescita e impegnate a fronteggiare le sfide provenienti dalla pandemia.
Le tre aziende destinatarie degli investimenti di e-Novia e Cdp sono Weart, Wahu ed Existo, che portano sul mercato internazionale soluzioni immersive di realtà virtuale/aumentata per il senso del tatto; soluzioni adattive per il controllo attivo della camminata nell’ambito del fashion wearable; soluzioni per l’accrescimento delle potenzialità umane nell’ambito della riabilitazione. Secondo quanto riferito da StartupBusiness, le tre startup hanno ricevuto circa 600mila euro ciascuna con Cdp Venture Capital sgr che ha partecipato con circa la metà del capitale complessivo.
Weart è stata fondata a Milano nel 2018 da Giovanni Spagnoletti e Guido Gioioso. In precedenza ha incassato 505 mila euro attraverso 2 funding round guidati da e-Novia (si veda Crunchbase). La startup rivoluziona l’interazione tra uomo e ambiente digitalizzando il senso del tatto, per un realismo senza pari. La società produce dispositivi portatili che permettono la percezione tattile di oggetti virtuali o fisici, a distanza di tempo e spazio.
Wahu è stata fondata a Milano da Patrizia Casali. Fa parte di e-Novia, che nel giugno 2019 ha guidato il suo funding round da 211 mila euro (si veda Crunchbase). La startup produce una scarpa con una suola dalla morfologia in grado di adattarsi ai cambiamenti, sia dell’ambiente esterno (suolo, temperatura, umidità), sia dello stato dinamico di utilizzo della persona. Wahu fornisce il controllo attivo della camminata, rispondendo alle necessità posturali in tempo reale. Grazie a un sistema di sensori, microcompressori, algoritmi e intelligenza artificiale proprietari, la società permette il riconoscimento della camminata, l’analisi della pressione del piede, la prevenzione dalle cadute e la diagnosi di difetti posturali.
Existo srl è stata fondata a Milano nel 2019 da Fanny Boria. La startup fa parte del Gruppo e-Novia, che ha guidato il suo funding round da 370 mila euro del dicembre 2019 (si veda Crunchbase). La startup produce tecnologia indossabile per la manipolazione di oggetti e materiali. Progettata per ridare indipendenza e qualità della vita della persona, compensa i casi di ridotta funzionalità della mano. Il primo prodotto dell’Impresa, Sixto, riporta la persona ad abitudini motorie corrette e ridefinisce il concetto di riabilitazione attraverso un dispositivo portatile, secondo il concetto di Limitless Rehab, ovvero di terapia accessibile ovunque e in ogni momento, in grado di incrementare la qualità dello stile di vita e ridurre sensibilmente il social gap.
Vincenzo Russi, ceo e cofondatore di e-Novia, ha affermato: “Si tratta di un’ulteriore conferma di come e-Novia, con 35 progetti imprenditoriali e Imprese sul mercato, rappresenti un asset per lo sviluppo economico e dell’innovazione del Paese, in linea con la priorità strategica di supporto allo sviluppo di settori tecnologici fondamentali per l’Italia e l’Europa del primario player nazionale Cdp Venture Capital – Fondo Nazionale Innovazione”.
A completamento del programma, AccelerOra! ha investito in 40 startup e pmi innovative in tutta Italia, attraendo investimenti complessivi per 23,5 milioni di euro nei settori moda, agritech, medtech, e-commerce, formazione, fintech, software b2b, SaaS e digital community.
Ricordiamo che e-Novia nel luglio 2020 ha collocato un prestito obbligazionario convertendo con sottoscrizioni per 21 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione era in corso da inizio anno e proprio per sottoscrivere parte del bond era stata condotta una campagna di equity crowdfunding sul portale BackToWork da parte di Fin-Novia, una newco creata ad hoc per convogliare capitale di privati su e-Novia (si veda altro articolo di BeBeez). Allora si parlava di un bond da 25 milioni. In realtà l’emissione è stata appunto di 21 milioni, a cui si sono aggiunti poi altri 9 milioni di nuovi prestiti bancari, per un totale quindi di 30 milioni di euro di nuova finanza. Il bond è stato equamente sottoscritto dagli attuali azionisti, nuovi investitori internazionali e gli oltre 220 investitori privati che hanno sottoscritto la campagna di equity crowdfunding, che ha incassato poco meno di 7,7 milioni di euro soprattutto grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo Private Banking, che ha deciso di proporre l’operazione ai propri clienti. La sinergia è stata il primo frutto dell’investimento da parte di Neva Finventures, il veicolo di corporate venture capital che fa capo a Intesa Sanpaolo Innovation Center, in BacktoWork24 (si veda altro articolo di BeBeez).
e-Novia ha chiuso il 2019 con ricavi per 10,6 milioni di euro (+26% dal 2018), un ebitda di 789 mila euro (+36%) e una liquidità netta di circa 6,5 milioni di euro. Tra i principali investimenti del 2020 figura Blubrake, azienda che produce sistemi frenanti per e-bike, che ha visto e-novia tra i partecipanti al round da 5,2 milioni di euro effettuato nell’ottobre dello stesso anno (si veda altro articolo di BeBeez). Le aziende attualmente in portafoglio sono 20, sempre nell’area dell Augmented Human technology.
Fondatori di e-Novia sono Vincenzo Russi (ceo con oltre 35 anni di esperienza nel top management di aziende globali), Ivo Boniolo (chief operating officer, con esperienza di innovation transfer e fondatore e ceo di vari spin-off del Politecnico di Milano) e Cristiano Spelta (cfo, a sua volta ceo di spin-off dell’Università di Bergamo). Hanno già investito in e-Novia società leader nei rispettivi settori come Brembo, Dompè, Landi Renzo, Fassi, Dainese, Pelliconi, Streparava, Eldor, Rubinetterie Bresciane, Mermec, tra i 26 investitori industriali e finanziari.
(Articolo modificato il 26 aprile 2021 – si aggiunge il valore dei round delle tre startup)