La fintech italiana Moneyfarm ha incassato un round da 53 milioni di euro. Lo ha guidato M&G plc, gruppo leader nel settore del risparmio e degli investimenti con oltre 440 miliardi di euro di masse gestite. Ha partecipato all’aumento di capitale anche Poste Italiane, già azionista di minoranza dal 2019 (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione di collocamento privato sarà portata a termine entro il primo trimestre 2022, previe le necessarie autorizzazioni delle autorità di vigilanza, e vedrà M&G acquisire una partecipazione di minoranza in Moneyfarm e Poste Italiane incrementare il suo investimento, per non diluire la quota già detenuta nella fintech londinese ma dal cuore italiano. Barclays Bank plc, attraverso la sua divisione di investment banking, ha avuto il ruolo di agente in relazione all’offerta di collocamento. Perella Weinberg Partners, STJ Advisors e Vitale hanno agito in qualità di advisor finanziari di Moneyfarm per il collocamento privato.
Contestualmente al round di finanziamento, M&G e Moneyfarm hanno siglato una partnership commerciale per il lancio, nel mercato britannico, di una nuova soluzione di investimento digitale a marchio M&G Wealth. In particolare, M&G usufruirà del platform as a service di Moneyfarm per offrire nel Regno Unito un prodotto innovativo, tutto digitale, rivolto ai clienti retail di nuova generazione. Questo accordo commerciale B2B2C, il primo nel mercato britannico per la società, oltre ad accelerare il percorso di crescita internazionale, convalida ulteriormente la forza del modello di business di Moneyfarm, come partner di riferimento per primari operatori tradizionali che vogliano sviluppare in modo efficace e tempestivo soluzioni digitali di investimento rivolte al mercato retail.
David Montgomery, managing director di M&G Wealth, ha spiegato: “Siamo rimasti molto colpiti dall’approccio innovativo di Moneyfarm e siamo entusiasti di supportare la società nei suoi piani di crescita. Il primo traguardo sarà iniziare a lavorare insieme nel Regno Unito per costruire un’offerta digitale, semplice ed efficace, a beneficio di una nuova generazione di risparmiatori.”
Giovanni Daprà, co-fondatore e ceo di Moneyfarm, ha aggiunto: “M&G è un partner unico con cui lavoreremo subito per accelerare ancora di più lo sviluppo nel Regno Unito. Poste Italiane è già uno dei nostri principali azionisti di minoranza nonché partner commerciale nell’offerta Postefuturo Investimenti e siamo molto lieti che continui ad affiancarci nel raggiungimento dei nostri obiettivi: è una conferma importante della validità del nostro modello di business innovativo, che coniuga da sempre tecnologia e competenze umane.”
Quella con M&G non è la prima partnership per Moneyfarm. Ricordiamo che dal 2018 Banca Sella offre ai suoi clienti il servizio Sella Evolution powered by Moneyfarm. A fine 2019, Moneyfarm ha stipulato con Poste Italiane un importante accordo per l’offerta di servizi digitali di gestione del risparmio ai propri clienti attraverso “Postefuturo Investimenti”. Risale invece al maggio 2021 la collaborazione con buddybank, la banca per smartphone di UniCredit, che ha dato vita a Steppy by Moneyfarm, offerta di investimento digitale da smartphone, dove Moneyfarm gestisce i portafogli facendo leva su un’asset allocation ottimizzata sulla base di metriche ESG.
Il nuovo round sarà utilizzato da Moneyfarm per tre obiettivi chiave a supporto dello sviluppo futuro: crescita ulteriore della base clienti retail (segmento B2C), ampliamento dell’offerta con nuove soluzioni di investimento e sviluppo del segmento B2B2C attraverso partnership strategiche, grazie alle quali Moneyfarm sarà in grado di espandere il suo modello di servizio, consolidandosi nei mercati di riferimento, Italia e Regno Unito.
La fintech a oggi ha ottenuto finanziamenti per oltre 166 milioni. In precedenza aveva incassato un round da 40 milioni di euro nel settembre 2019, guidato da Poste Italiane. Vi aveva partecipato Allianz Asset Management, già azionista di Moneyfarm (si veda altro articolo di BeBeez). ll round precedente, da 46 milioni di euro, era stato raccolto nel maggio 2018 (si veda altro articolo di BeBeez). A guidarlo erano stati alcuni degli investitori dei precedenti round e cioè il gruppo Allianz, tramite Allianz Asset Management, dopo che Allianz Venture nel settembre 2016 aveva già investito 7 milioni di dollari (si veda altro articolo di BeBeez) e i fondi United Ventures e Cabot Square, che nel novembre 2015 avevano guidato un round da 16 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Al round del 2018 avevano partecipato anche investitori anche Endeavor Catalyst e la Fondazione di Sardegna. In precedenza, nel febbraio 2014, la società aveva incassato 700 mila euro da parte di Vittorio Terzi, (director emeritus di McKinsey), mentre il primo round risale al 2012 con United Ventures e Principia sgr, che avevano investito 2 milioni di euro.
Fondata dagli italiani Paolo Galvani e Giovanni Daprà nel 2011 e specializzata nella consulenza finanziaria online e soprattutto nella gestione patrimoniale in portafogli di Etf, Moneyfarm è stata tra le prime società ad adottare il modello di consulenza “ibrido” che unisce innovazione tecnologica alla presenza costante di una squadra di consulenti dedicati. Moneyfarm è anche l’unico digital wealth manager in Europa a perseguire la via dell’espansione continentale con una presenza su tre mercati (Italia, Regno Unito e Germania). La società ha chiuso il 2021 con masse in gestione in crescita del +72%, maggiori flussi netti positivi (+128%) e con un incremento del 73% dei nuovi clienti (oggi oltre 80mila) rispetto al 2020.
La fintech nell’ottobre 2017 ha acquisito Ernest, startup londinese fondata nel 2016 da tre sviluppatori italiani (Cristoforo Mione, Lorenzo Sicilia e Niall Bellabarba), un personal banker alimentato da intelligenza artificiale (si veda altro articolo di BeBeez). Nel novembre 2018 Moneyfarm ha acquisito Vaamo, il primo gestore patrimoniale digitale indipendente in Germania (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel giugno 2020 Moneyfarm ha ha lanciato la sua prima soluzione di previdenza complementare: un Piano Individuale Pensionistico (PIP), battezzato Piano Pensione Moneyfarm (si veda altro articolo di BeBeez). Nel luglio 2020 la fintech ha pubblicato le sue Api sulla piattaforma di Fabrick, già integrata con il 97% degli istituti di credito (si veda altro articolo di BeBeez). Nel settembre 2020 Moneyfarm ha creato Moneyfarm Score, un modello predittivo del valore dei calciatori (si veda altro articolo di BeBeez) e nel novembre 2020 la funzionalità Payment Initiation Service (PIS), ribattezzata bonifico bancario smart, che permette di effettuare pagamenti da conti di altre banche aggregati nella sua piattaforma si veda altro articolo di BeBeez).