Specto Photonics, startup che, in collaborazione con il Politecnico di Milano, ha sviluppato una tecnologia in grado di rivoluzionare la diagnostica medica, ha incassato un round da 750 mila euro, sottoscritto per 500 mila da LIFTT, la holding di investimento di venture cpaital guidata da Stefano Buono, e per gli altri 250 mila euro dal fondo Progress Tech Transfer, il fondo lanciato da MITO Technology (si veda qui il comunicato stampa).
Specto Photonics è una startup innovativa italiana deeptech con sede a Milano impegnata nello sviluppo di spettrometri ottici di nuova generazione per misurare in maniera non distruttiva e ad alta risoluzione proprietà fondamentali della materia e di sistemi biologici come cellule e tessuti. La tecnologia alla base di tali dispostivi, coperta da brevetto, è frutto anche dall’attività di ricerca svolta presso l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT).
Giuseppe Antonacci amministratore delegato e direttore scientifico di Specto Photonics, ha commentato:“Grazie alle risorse e al supporto di LIFTT e Progress Tech Transfer, possiamo ora proseguire l’ambizioso percorso di ricerca e sviluppo della nostra nuova tecnologia, con l’obiettivo un giorno di introdurre sul mercato strumenti d’acquisizione fondamentali per le scienze della vita e la diagnostica”.
Francesco De Michelis, amministratore delegato di MITO Technology, ha spiegato: “Con il fondo Progress Tech Transfer abbiamo scelto di investire in questo progetto, perché Specto sviluppa soluzioni che, derivando dalla ricerca pubblica, sposano in pieno la nostra mission: colmare un vuoto nel mercato del capitale di rischio, supportando progetti con forte connotazione tecnologica che ambiscono a offrire risposte in tema di sostenibilità ambientale, energetica, climatica, produttiva, industriale, logistica, sociale e finanziaria. Grazie alle competenze complementari del nostro team, mettiamo a disposizione di Specto non solo risorse finanziarie ma anche, e per certi aspetti soprattutto, relazioni e conoscenze necessarie a tramutare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica in un business di successo.”
Ricordiamo che Progress Tech Transfer è il fondo da oltre 40 milioni di euro sottoscritto da Fondo Europeo degli Investimenti e Cassa Depositi e Prestiti all’interno della piattaforma strategica nazionale ITAtech, e di cui è advisor MITO Technology (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo, che ha una durata prevista di dieci annni, ha un focus ben definito e una connotazione tecnologica aperta, puntando a realizzare investimenti su tecnologie e startup che accrescano la sostenibilità, nei macro segmenti ambiente ed energia; nuovi materiali e servizi smart, foodtech e agritech. Il fondo è al suo 13° investimento. Quello precedente risale allo scorso dicembre, quando il fondo ha partecipato al round di Easyrain, la startup cresciuta all’interno di I3P, l’incubatore del Politecnico di Torino, che ha sviluppato una soluzione tecnologica innovativa per contrastare gli effetti derivanti dal fenomeno dell’aquaplaning e di migliorare le prestazioni delle auto su asfalto bagnato (si veda altro articolo di BeBeez).
Tornando al deal su Specto Photonics, Giovanni Tesoriere, ceo di LIFTT, ha aggiunto: “Il progetto Specto Photonics ci ha colpito positivamente sia per il contenuto tecnologico che lo caratterizza sia per l’elevato standing scientifico del suo team. È una start up autenticamente deep tech, che apre inedite frontiere di sviluppo in un settore di ricerca totalmente nuovo qual è quello della meccano-biologia, dove può essere un game-changer in ambito diagnostico”.
LIFTT è il venture capital 2.0 presieduto dallo scienziato imprenditore Stefano Buono, che in meno di 24 mesi di vita è diventato uno degli operatori più attivi in Italia, con quasi 1500 progetti esaminati e con 24 investimenti attualmente in portafoglio. Il venture capital è nato a inizio 2020 dal volere di Fondazione Compagnia di San Paolo e il Politecnico di Torino, il cui rettore, l’ex presidente del Cnr Francesco Profumo, ha designato Buono alla guida del progetto. Soltanto una settimana fa ha sottoscritto il round da 200 mila euro di Zenit Smart Polycrystals, spin-off di CNR ISTEC (si veda altro articolo di BeBeez), mentre poco prima ha lanciato la sua prima call4startup, aperta fino al 25 febbraio (si veda altro articolo di BeBeez).