A oltre un anno dal collocamento della prima tranche di minibond da 4,2 milioni di euro, quotata all’ExtraMot Pro, nei giorni scorsi Impresa Percassi spa ha comunicato di aver collocato i restanti 5,8 milioni di euro del prestito obbligazionario che era stato deliberato per un massimo di 10 milioni, con scadenza agosto 2022 e cedola 6,25%. Anche in questo caso, come in quello della prima tranche, advisor e arranger del collocamento è stata Classis sim.
Tra i principali general contractor in Italia nel segmento dell’edilizia civile privata, Impresa Percassi è guidata dall’amministratore delegato Jacopo Palermo, ha sede a Bergamo e fa parte del Gruppo Immobiliare Percassi guidato da Francesco Percassi ed è partecipata al 40% da fine giugno dalla Polifin spa, holding di partecipazioni che fa capo a Domenico Bosatelli e che controlla, tra le altre, Gewiss spa e Grupedil spa.
I proventi derivati dalle sottoscrizioni del prestito saranno finalizzati a sostenere la crescita organica di volumi prevista nei prossimi anni e a realizzare nuovi investimenti. Impresa Percassi ha chiuso il 2017 con 68,5 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 2,1 milioni e un debito finanziario netto di 12,6 milioni. L’ad Palermo ieri, in occasione della partecipazione al convegno annuale dell’Osservatorio pmi, ideato e curato da Global Strategy, che ha visto Impresa Percassi premiata come una delle aziende eccellenti, ha detto: “Tra il 2011 e il 2017, abbiamo saputo generare una crescita media del fatturato conto terzi di quasi il 30% annuo, conseguendo per l’esercizio 2017 il massimo storico di volume di affari a oltre 68 milioni, livello confermato anche dalle previsioni 2018, entrando così a pieno titolo tra i principali contractor dediti all’edilizia civile privata. Il raddoppio dei ricavi conseguito tra il 2016 e il 2017 – sottolinea Palermo, è frutto dei grandi sforzi intrapresi dal gruppo per affermarsi come player primario nel segmento dei general contractor: abbiamo acquisito importanti commesse per committenti di primario standing per un valore complessivo del portafoglio lavori alla data attuale che supera i 150 milioni di euro, garantendo il raggiungimento degli obiettivi di piano anche per il 2019”.
Tra le commesse che, nel corso del 2017, hanno contribuito al raddoppio dei ricavi: la realizzazione del Bocconi Urban Campus a Milano, la riqualificazione dell’Hotel Brun a Milano, la ristrutturazione dell’edificio storico della Rolex a Milano, la costruzione di un magazzino refrigerato e automatizzato a Pozzuolo Martesana per il Gruppo Ferrero in ATI con Siemens, la realizzazione della nuova sede di Confindustria Bergamo presso il Parco Scientifico e Tecnologico del Kilometro Rosso a Bergamo, la realizzazione delle residenze per anziani autosufficienti per il gestore francese Domitys a Bergamo; inoltre, nel primo trimestre 2018, è stata consuntivata la positiva conclusione nei tempi previsti, con la conseguente consegna degli edifici, dei lavori per la realizzazione dei nuovi HQ Siemens in via Vipiteno a Milano e dell’edificio DORMS relativo alle residenze universitarie all’interno del Bocconi Urban Campus.