L’azienda biotecnologica americana Vitrolabs Inc, prima al mondo ad aver sviluppato una tecnica per coltivare in laboratorio le cellule della pelle animale su scala industriale, ha chiuso un round di Serie A raccogliendo 46 milioni di dollari (si veda qui il comunicato stampa). A guidare la raccolta è stata Agronomics, affiancata
da Invest FWD (il veicolo di investimento in moda sostenibile del gruppo di moda danese Bestseller), dal colosso globale del lusso Kering (che ha confermato la partnership con VitroLabs per supportate i test qualità del prodotto, la concia e la finitura), da Khosla Ventures, dall’attore ambientalista di Hollywood Leonardo Dicaprio, da New Agrarian e da Regeneration.VC più ulteriori altri investitori, tra i quali l’italiana Milano Investment Partners sgr (MIP) di Angelo Moratti (si veda qui il comunicato di MIP), unico investitore italiano ad accedere al round della scaleup.
Fondata dal ceo Ingvar Helgason e dallo scienziato specializzato in cellule staminali Dusko Ilic nel 2016 e con sede a Milpitas, in California, Vitrolabs è stata pioniera nella realizzazione di un materiale creato tramite processi avanzati di ingegneria tissutale che replicassero la pelle animale coltivata da poche cellule animali. Lo scorso autunno, VitroLabs ha aperto una nuova sede di 45 mila piedi quadrati che ospita il laboratorio e la produzione pilota. Il finanziamento di serie A sarà utilizzato per accelerare la commercializzazione e ampliare i comparti scientifico, di produzione e di sviluppo del business.
Paolo Gualdani, co-fondatore e ceo di MIP, ha commentato: “Crediamo fortemente nelle potenzialità di VitroLabs, confermate anche dalla presenza di altri investitori e partner industriali di assoluta eccellenza. Abbiamo voluto questo investimento perché crediamo nella mission dell’azienda e nella soluzione tecnologia che sta sviluppando, che rappresenta un cambio epocale per le filiere produttive di svariati settori, a partire da quello del lusso, oltre che un notevole contributo per la salvaguardia del pianeta e degli animali. Supporteremo VitroLabs nella costruzione di sinergie con i più grandi e importanti player del mondo del lusso, del fashion e del design italiani”.
MIP sgr si pone come ponte verso l’espansione globale per le aziende italiane ed europee e come partner strategico per le startup e scaleup americane, soprattutto laddove abbiano un angolo di interesse verso l’Italia.
Prima della partecipazione al round di Vitrolabs, il fondo MIP I di MIP sgr aveva già investito all’estero. Per esempio in Colvin, negozio online di fiori spagnolo; Exoticca, agenzia di viaggi spagnola; Horizn Studios, produttore tedesco di valigie; FabFitFun, startup californiana che ha lanciato per i suoi abbonati FabFitFun Box, ossia un cofanetto contenente prodotti in abbonamento che abbracciano bellezza, moda, business, casa e tecnologia. Inoltre, MIP I ha in portafoglio anche Watchmaster e Buddy-Maskokotas. Mentre sul fronte delle partecipate italiane, MIP starebbe valutando l’ipotesi di quotare a Londra Poke House, catena italiana di fast food specializzati sul poké californiano (un piatto a base di pesce crudo fresco e colorato).
Sul fronte MIP, ricordiamo che tra le ultime novità della sgr di Moratti, che la controlla tramite la Angel Capital Management, c’è stato il lancio, a dicembre del 2021, di due nuovi fondi di venture capital: U-Start Ventures e Cliffs (si veda qui altro articolo di BeBeez). Il primo è un veicolo multi-comparto dedicato alla realizzazione di club deal attraverso l’attivazione di comparti single deal, che fa seguito all’integrazione nella sgr di U-Start, società di riferimento del mondo del venture capital, storicamente attiva nello scouting di opportunità di investimento. Mentre Cliffs è destinato a investimenti nella deep-tech, soprattutto in aziende early-stage e sul mercato statunitense. Il veicolo ha un obiettivo minimo di raccolta di 30 milioni di euro, è operativo e ha già effettuato alcuni investimenti in settori quali aerospazio e sviluppo software. In particolare, Cliffs ha già investito in Skydweller Aero, Sonatus ed Elroy Air e ha annunciato nei giorni scorsi anche gli gli investimenti in HelixNano, Olatec e ORB Aero (si veda qui Il Sole 24 Ore).
MIP ha poi nuovi progetti per il 2022, tra cui il lancio di un fondo di fondi ,che garantisca accesso esclusivo ai migliori fondi di venture capital degli Usa, e il lancio del fondo MIP II, che sarà focalizzato su growth equity nel settore consumer in Italia ed Europa con un obiettivo di raccolta di 250 milioni, quindi ben al di sopra dei 100 milioni di euro raccolti con il fondo MIP I, per investire ticket più elevati e in aziende più later stage, ma sempre nel consumer tech prevalentemente in Italia.