Impresoft spa, polo tecnologico nato a novembre 2019 dall’unione di 4ward, Brainware, Gruppo Formula, Impresoft e Qualitas Informatica, più una serie di altre società IT acquisite successivamente, ha annunciato l’acquisizione di Cloudnova, azienda di riferimento nel settore dell’Inbound Marketing e della Marketing Automation, Diamond Partner di HubSpot e Advanced Partner di Zoho (si veda qui il comunicato stampa).
Si tratta della prima acquisizione diretta condotta dopo il cambio di controllo del gruppo avvenuto lo scorso dicembre 2021, con il fondo Clessidra Capital Partners IV di Clessidra Private Equity sgr che ha acquisito la maggioranza da Xenon Private Equity, affiancato in coinvestimento da Italmobiliare (si veda altro articolo di BeBeez) e poi lo scorso aprile anche dal fondo Anima Alternative I di Anima Alternative sgr (si veda altro articolo di BeBeez). A supportare il buyout da parte di Clessidra e a rifinanziare il debito del gruppo era stato lo scorso marzo Pemberton Asset Management (si veda qui altro articolo di BeBeez). Secondo quando si legge nel verbale della riunione del Consiglio di amministrazione di Pitagora 2 spa, controllante di Formula Impresoft (disponibile per gli abbonati di BeBeez News Premium e BeBeez Private Data), l’asset manager britannico ha sottoscritto 83,8 milioni di euro di bond a scadenza 7 anni con cedola pari a 525 punti base sopra il tasso euribor tre mesi (con floor 0%) e potrà sottoscrivere altri 25 milioni di euro di bond con le stesse caratteristiche che saranno eventualmente emessi per finanziare ulteriori acquisizioni. Entrambe le emissioni prevedono che nel caso del rispetto dei covenant finanziari, dopo un anno dalla emissione, la cedola possa essere ridotta sino al 4,75% e che nel caso di rispetto di certi obiettivi ESG la stessa cedola possa essere ridotta di ulteriori 5 punti base.
Cloudnova è una realtà di riferimento nel panorama HubSpot in Italia, guidata da Alessandro Bodo, uno dei fondatori nel 2012, e Nicola Sartore, ceo e amministratore anche delle aziende Sariv e Fonte Margherita. Cloudnova impiega oggi circa 20 professionisti e accompagna più di 250 aziende nel loro percorso di crescita attraverso l’ottimizzazione e la digitalizzazione della customer experience e dei processi di marketing, vendita e customer service. La società ha chiuso il 2021 con 1,5 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 538 mila euro e liquidità netta per oltre 230 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
La nuova operazione rappresenta un passaggio fondamentale dell’evoluzione della strategia del gruppo sul fronte del CRM (Customer Relationship Management) basato sulle tecnologie Salesforce, Microsoft Dynamics 365, SugarCRM e da oggi anche HubSpot. Un’offerta, quella in ambito CRM, organizzata all’interno del centro di competenza chiamato Customer Engagement, di cui fanno parte tutte le aziende del gruppo che si occupano di soluzioni per la gestione del rapporto azienda-cliente in chiave moderna. L’operazione Cloudnova per Impresoft Group fa parte di un disegno strategico più ampio che prevede nel corso dei mesi un processo continuativo volto ad arricchire il gruppo attraverso acquisizioni e partnership.
Alessandro Bodo, amministratore delegato di Cloudnova, ha commentato: “L’ingresso di Cloudnova in Impresoft Group rappresenta la naturale continuazione del processo di crescita che ci ha visti di fatto triplicare di dimensione negli ultimi due anni e mezzo. Essere parte di un polo tecnologico innovativo, fortemente riconosciuto dal mercato, come Impresoft Group, di cui abbiamo condiviso da subito visione e valori aziendali, ci permetterà di compiere un ulteriore salto in avanti in termini di dimensioni e professionalità, così da offrire ai nostri clienti una gamma ancor più completa di servizi di digitalizzazione dell’esperienza d’acquisto dei loro clienti e dei loro processi interni”.
Enrico Maggi, presidente di Impresoft Group, ha aggiunto: “Siamo entusiasti della decisione di Alessandro Bodo e della famiglia Sartore di unirsi al nostro ambizioso progetto. Grazie alle competenze e alla professionalità del team di Cloudnova siamo ora in grado sia di supportare al meglio tutti i clienti che scelgono la tecnologia HubSpot, che con OpenSymbol abbiamo già iniziato a implementare da circa due anni, sia di accrescere il valore, la qualità e la portata dell’offerta del gruppo negli ambiti del Website Redesign e della Marketing Automation. Tutti i Competence Center stanno portando avanti la stessa logica nelle acquisizioni: abbiamo messo in atto una vera e propria trasformazione progressiva che farà di Impresoft Group qualcosa di assolutamente unico e innovativo nel giro di pochi anni. Il gruppo nel 2022 sta crescendo organicamente del 10% con una proiezione di ricavi pari a circa 100 milioni di euro per l’anno fiscale in corso, escludendo il contributo delle acquisizioni.”
Nel 2021, Impresoft Group ha registrato un fatturato consolidato pari a 90 milioni di euro, con oltre 3.500 clienti attivi su tutto il territorio italiano. Impresoft Group fornisce alle aziende software proprietario e di terzi, servizi di supporto e consulenza per la scelta delle migliori applicazioni e della tecnologie di cloud computing, modern workplace, e cybersecurity, ovvero tutti i servizi e le soluzioni legate alla trasformazione digitale delle imprese. Il gruppo è stato creato da Xenon nel novembre 2019, aggregando quattro aziende Ict, cioè 4Ward, Brainware, Gruppo Formula Impresoft e Qualitas Informatica (si veda altro articolo di BeBeez). A vendere Impresoft erano stati il socio di riferimento Antonello Morina, Rossano Ziveri e altri manager, che hanno reinvestito nella nuova realtà. A vendere 4Ward erano stati Christian Parmigiani e Andrea Pichler, altri soci e manager, che avevano anch’essi reinvestito. Successivamente, sempre in un’ottica di espansione del gruppo, Impresoft nel giugno 2020 aveva acquisito Progel, società con sede ad Argelato (Bologna) attiva nella trasformazione digitale delle aziende (si veda altro articolo di BeBeez). Qualche mese dopo, nell’ottobre 2020, 4ward e Lca Ventures, venture capital che fa capo a Lca studio legale, sono entrati in Iuscapto, startup genovese che mira a rivoluzionare i criteri di catalogazione e ricerca delle informazioni, grazie a sofisticate soluzioni di intelligenza artificiale (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dicembre 2020 è stata la volta di NextTech, azienda specializzata nella gestione dell’area commerciale in mobilità, ceduto dal founde re ceo Mauro dal Corso (si veda qui il comunicato stampa). Nell’aprile 2021 il gruppo ha poi acquisito le vicentine OpenSymbol e NextCrm (si veda altro articolo di BeBeez) e poco prima dell’ingresso nel capitale da parte di Clessidra, è stata acquisita GN Techonomy, società di consulenza che offre soluzioni enterprise tecnologiche e innovative. GN Techonomy a inizio marzo ha poi annunciato l’acquisizione del controllo di Kipcast, guidata dal ceo Giovanni Guardalben (si veda qui il comunicato stampa), player nel campo dell’integrazione nel mondo dell’e-commerce, che offre soluzioni di feed management per il digital marketing online (attraverso la piattaforma Highstreet.io) e progetti per incrementare la connettività tra servizi di marketing locali e giacenze di magazzino, al fine di aumentare il flusso di clientela nei negozi (attraverso la piattaforma Clicktobrick.io).