Anima Alternative sgr, società di gestione del risparmio guidata da Philippe Minard e interamente controllata dall’omonimo gruppo della gestione del risparmio, si è affiancata a Clessidra nel capitale di Impresoft spa, polo tecnologico nato a novembre 2019 dall’unione di 4ward, Brainware, Gruppo Formula, Impresoft e Qualitas Informatic, di cui appunto il fondo di Clessidra ha acquisito la maggioranza lo scorso dicembre (si veda qui il comunicato stampa). La quota era stata ceduta dal fondo VII di Xenon Private Equity. I key manager di Impresoft, in larga parte fondatori del gruppo, hanno affiancato Clessidra, co-investendo con una significativa quota nel gruppo. Anche Italmobiliare parteciperà all’operazione come co-investitore (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel dettaglio, il fondo Anima Alternative 1 ha sottoscritto un accordo di co-investimento con il fondo Capital Partners 4, gestito da Clessidra Private Equity sgr. Per gli aspetti legali, Clessidra è stata assistita da Advant – NCTM, mentre Anima Alternative è stata assistita dallo Studio Cappelli RCCD.
L’operazione fornirà ulteriori capacità d’investimento all’ambizioso piano di sviluppo di Formula Impresoft mentre per Clessidra Private Equity rappresenta un ulteriore afflusso di risorse dopo l’acquisition finance ottenuto da Pemberton Asset Management (si veda qui altro articolo di BeBeez).
Ha commentato Minard: “Impresoft è uno dei gruppi più dinamici nel settore IT italiano. Lo stesso gruppo Anima è stato un investimento di successo di Clessidra (si veda altro articolo di BeBeez, ndr) e ci auguriamo che questa rinnovata collaborazione possa contribuire allo sviluppo di Formula Impresoft”.
Marco Carotenuto, managing director di Clessidra Private Equity sgr, ha commentato: “Il coinvolgimento di selezionati co-investitori rientra nella nostra strategia finalizzata alla crescita delle aziende in cui investiamo e il gruppo Anima ha le caratteristiche e l’esperienza giusta per supportare il percorso di sviluppo di Formula Impresoft”.
Fondato nel 2018, Impresoft Group fornisce alle aziende software proprietario e di terzi, servizi di supporto e consulenza per la scelta delle migliori applicazioni e della tecnologie di cloud computing, modern workplace, e cybersecurity, ovvero tutti i servizi e le soluzioni legate alla trasformazione digitale delle imprese. Il gruppo è stato creato da Xenon nel novembre 2019, aggregando come detto a Impresoft altre aziende Ict, cioè 4Ward, Brainware, Gruppo Formula e Qualitas Informatica (si veda altro articolo di BeBeez). A vendere Impresoft erano stati il socio di riferimento Antonello Morina (che ha assunto il ruolo di presidente del gruppo), Rossano Ziveri (che è diventato ceo) e altri manager, che hanno reinvestito nella nuova realtà. A vendere 4Ward erano stati Christian Parmigiani e Andrea Pichler, altri soci e manager, che avevano anch’essi reinvestito. Successivamente, sempre in un’ottica di espansione del gruppo, Impresoft nel giugno 2020 aveva acquisito Progel, società con sede ad Argelato (Bologna) attiva nella trasformazione digitale delle aziende (si veda altro articolo di BeBeez). Qualche mese dopo, nell’ottobre 2020, 4ward e Lca Ventures, venture capital che fa capo a Lca studio legale, sono entrati in Iuscapto, startup genovese che mira a rivoluzionare i criteri di catalogazione e ricerca delle informazioni, grazie a sofisticate soluzioni di intelligenza artificiale (si veda altro articolo di BeBeez). Gli ultimi acquisti sono stati, lo scorso aprile, le vicentine OpenSymbol e NextCrm (si veda altro articolo di BeBeez). Nel 2021 il gruppo ha fatturato circa 87 milioni di euro, grazie a una numerosa base clienti e al contributo di oltre 700 collaboratori.
Ricordiamo che il fondo Anima Alternative 1, lanciato nel settembre 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), investe in prestiti direct lending, sia senior sia subordinati oltre che in partecipazioni di minoranza. Dopo un primo closing a gennaio del 2021 a 117 milioni di euro su un hard cap di 150, il fondo ha effettuato altre cinque operazioni tra cui parte del finanziamento dell’acquisizione del 50% della GnuttiCirillo da parte di Giuliano Gnutti (si veda altro articolo di BeBeez)
Quanto al fondo Clessidra Capital Partners 4, che lo scorso giugno ha concluso con successo il primo closing a quota 270 milioni (si veda altro articolo di BeBeez), lo scorso dicembre ha investito in Viabizzuno Progettiamo la Luce, eccellenza italiana nella produzione di luci per abitazioni, ambienti di lavoro, musei, negozi e giardini, al 100% made in Italy (si veda altro articolo di BeBeez), mentre nell’aprile 2021 il fondo precedente, Clessidra Capital Partners 3, aveva acquisito la maggioranza di Mondodelvino spa (si veda altro articolo di BeBeez).