A cento anni dalla nascita e a dieci dalla morte del celebre architetto, una nuova mostra al Metropolitan Museum of Art a NY esamina la carriera e l’influenza di Ettore Sottsass, disegnatore industriale, la cui estetica ha influenzato una generazione (si veda Bloomberg).
Raramente una persona ha definito un’epoca come ha fatto l’architetto e designer Ettore Sottsass tra la fine degli anni 80 e I primi del 90. I totem dell’epoca — i cosiddetti maglioni alla Cosby, gli orologi swatch, i rollerblades al neon — possono tutti essere ricondotti direttamente a oggetti che il suo collettivo dedito al design, the Memphis Group, mise in mostra alla mostra del mobile di Milano del 1981.
Durante questa estate il Metropolitan Museum of Art a New York si è assunto l’onere non solo di far rivivere la reputazione di Sottsass, ma anche di mostrare al mondo I meno noti lavori giovanili. Nella mostra presso il Breuer building del museo, “Ettore Sottsass: Design Radical” (dal 21 luglio all’8 ottobre prossimo), I visitatori possono apprezzare le sedie, i computer e le sculture che definirono il mondo del designer.
Negli anni 70, Sottsass aveva virtualmente sperimentato ogni tipo di medium. Ed è solo nella sala finale della mostra che i visitatori incontrano finalmente ilavori di design del mitico Memphis Group, probabilmente gli oggetti più attesi della mostra. I lavori del gruppo Menphis sono tuttora in vendita. Dopo essersi aggirati per le sale della mostra i visitatori possono comprare mobili nel negozio che si trova all’uscita, dove una libreria “Carlton” di Sottsass è in offerta per 13.145 euro (15.345 dollari).