
di Alessandro Albano
MutuiOnLine, tra i principali comparatori di mutui immobiliari e leader nel mercato italiano della distribuzione di prodotti di credito e assicurativi online, quotato a Piazza Affari dal 2007, ha comprato Rastreator.com, LeLynx.fr e Rastreator.mx, portali leader nella comparazione e intermediazione online di prodotti assicurativi in Spagna, Francia e Messico, in un’operazione da 150 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa), che segna il debutto oltreconfine di quella che è stata una delle prime scaleup italiane a raggiungere le dimensioni da unicorno nel 2000 (alla stessa di stregua della piattaforma di e-commerce di moda Yoox, si veda altro articolo di BeBeez), quando ancora questa definizione non era stata coniata così come non si parlava ancora di fintech.
A vendere sono stati il gruppo ZPG Comparison Services Holdings UK, società britannica di real estate che gestisce tra le altre cose anche la popolare piattaforma Zoopla, e Penguin Portals, società di comparazione con sede a Cardiff parte dal 2021 del gruppo RVU (che a sua volta fa capo alla stessa ZPG), a seguito della cessione da parte di Admiral Group (si veda qui il comunicato stampa di allora).
ZPG, che controlla anche il servizio di confronto prezzi Uswitch, e la piattaforma di confronto per il settore finanziario Money.co.uk,. a sua volta è partecipata dalla holding statunitense Red Venture e dai fondi di private equity Silver Lake (che lo scorso giugno ha rilevato dal private equity svedese EQT e da Oakley Capital il controllo di Facile.it , si veda altro articolo di BeBeez), GIC (fondo sovrano di Singapore, che in Italia ha già investito per esempio in Cerved e Intercos) e PSP Investments (che in Italia ha già investito per esempio in Recordati). Quotata nel 2014 al London Stock Exchange (si veda qui il comunicato stampa), ZPG è stata poi delistata da un consorzio di investitori guidato da Silverlake, affiancato appunto da GIC e PSP Investments nel luglio 2018 a seguito di un’opa da 2,2 miliardi di sterline (si veda qui il Documento di offerta).
Tornato all’operazione con Mutuionline, la società italiana nel dettaglio ha acquisito da ZPG e Penguin il 100% del capitale di Rastreator.com Ltd e Preminen Price Comparison Holdings Ltd, ha concesso a ZPG e Penguin un’opzione irrevocabile di vendita relativa al 100% del capitale di LeLynx sas e siglato l’accordo per il trasferimento a una delle società del perimetro appena acquisito del centro di eccellenza IT con sede in India attualmente al servizio delle società oggetto dell’operazione, mediante il trasferimento di un ramo di azienda da Inspop.com Limited.
L’esborso complessivo per tutte le società acquisite che sosterrà Mutuionline è come detto pari, in termini di enterprise value, a 150 milioni di euro, al netto di un aggiustamento per la cassa netta attesa al momento del closing, previsto entro i primi giorni del 2023. L’operazione sarà finanziata da disponibilità liquide e linee di credito già in essere. Per la fine 2022, le società che rientreranno nel perimetro di MutuiOnLine, prevedono 62 milioni di euro di ricavi e un ebitda di oltre 8 milioni.
Marco Pescarmona, presidente del Gruppo MutuiOnline ha dichiarato: “Siamo grati a RVU per averci concesso l’opportunità di perseguire questa operazione. Rastreator e LeLynx sono pionieri e leader nel business della comparazione e intermediazione nei rispettivi paesi, caratterizzati da potenzialità inespresse di crescita del mercato. Le entità acquisite continueranno ad essere guidate dall’attuale management, con cui abbiamo trovato da subito un’eccellente intesa. Il nostro obiettivo con questa operazione è trasformare la nostra Divisione Broking in un operatore multinazionale di eccellenza nella comparazione e intermediazione di prodotti finanziari, con un modello di business incentrato sul consumatore. Ringraziamo infine Intesa Sanpaolo, Crédit Agricole Italia, Banco BPM e Unicredit per il continuo supporto ai nostri piani di crescita”.
Oggi MutuiOnLine capitalizza circa 982,4 milioni di euro sulla base di una chiusura di ieri su Euronext Milan a 24,56 euro per azione (+2,7%), ma la storia inizia 22 anni fa. La società è stata fondata nel 2000 dallo stesso Pescarmona e Alessandro Fracassi grazie all’investimento in seed capital di Nestor 2000 gestito da Net Partners Ventures (cofondato da Fausto Boni, oggi in 360 Capital Partners) e di Jupiter Ventures (fondata da Paolo Gesess oggi partner di United Ventures).
Tuttora i due fondatori, tramite Alma ventures, controllano il 32,5% di MutuiOnline, mentre i fondi hanno gradualmente disinvestito, con la tedesca Investmentaktiengesellschaft fuer langfristige Investoren TGV che oggi controlla circa il 21% e un flottante di poco più del 41%.
L’intuizione dei due fondatori è stata inizialmente quella di lanciare la piattaforma www.mutuionline.it, per intermediare mutui erogati da banche, iscrivendosi all’albo dei mediatori creditizi, appena istituto presso l’Ufficio Italiano Cambi a seguito della pubblicazione del Regolamento di attuazione dell’art. 16 della legge 7 marzo 1996, n. 108, pubblicato sulla G.U. n. 243 del 17/10/2000. Dopodiché nel corso del 2001, grazie all’esperienza maturata con quel sito, la società ha lanciato il sito www.prestitionline.it per distribuire sul web prodotti di credito al consumo e in particolare prestiti personali.
Il terzo passo importante è avvenuto poi, con la decisione di ampliare l’attività alla gestione di outsourcing delle istruttorie relative ai mutui e successivamente ai prestiti intermediati sulle proprie piattaforme. Successivamente è stata ampliata l’attività all’intermediazione di prodotti assicurativi e di conseguenza anche all’istruttoria in outsourcing relativa a quei prodotti.
La crescita importante del business ha poi avuto uno stop e un crollo nel 2012, a seguito del crash del mercato dei mutui in Italia. Quell’anno i ricavi dell’ex startup hanno raggiunto soltanto i 38,5 milioni di euro dai 71,8 milioni del 2011. Il recupero, comunque, è stato veloce con 51 milioni di fatturato nel 2013 che sono diventati 68,3 milioni nel 2014 e 120,7 milioni nel 2015, sino ad arrivare ai 315 milioni del 2021 (dai 259,4 milioni del 2020), un ebitda di 92,5 milioni (da 76,6 milioni) e un debito finanziario netto di 53,8 milioni (da 73,4 milioni) (si veda qui il comunicato stampa). Il primo trimestre di quest’anno, l’ultimo periodo disponibile, è stato chiuso con un fatturato di 77,9 milioni, in calo dello 0,5% rispetto allo stesso periodo 2021, l’ebitda si è attestato a 21,4 milioni (-2,9%), mentre il risultato netto è diminuito dell’11,5% a 11,6 milioni (si veda qui la presentazione agli analisti).
La crescita del gruppo è passata anche da una serie di acquisizioni. In particolare, a fine 2020 Mutuionline ha annunciato l’acquisizione di SOS Tariffe srl, proprietaria dell’omonima piattaforma web leader in Italia nella comparazione e promozione di contratti di telecomunicazione ed energia (si veda altro articolo BeBeez), mentre nel 2015 era entrata nel perimetro la titolare del portale Trovaprezzi, 7Pixel srl, per un corrispettivo di 55 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa di allora). Nel 2016, la stessa 7Pixel eaveva poi comprato un primo 40% del capitale di Zoorate, società italiana attiva nella raccolta e gestione della reputazione per brand e venditori online, di cui poi nel 2021 il gruppo Mutuionline ha acquistato anche il restante 60%, e i cui ricavi nel 2021 sono stati pari a 1,85 milioni.