Vittoria, multinazionale italiana leader di pneumatici e ruote per bicicletta di alta gamma controllata dall’agosto 2020 da Wise Equity tramite il fondo Wisequity V (si veda altro articolo di BeBeez), ha emesso un sustainability-linked bond a sei anni di 5 milioni di euro sottoscritto interamente da Unicredit. Il prestito obbligazionario verrà utilizzato dalla società per i propri investimenti in capacità di produzione e innovazione in Italia e Tailandia (si veda qui il comunicato stampa).
Più nello specifico, Vittoria riceverà un bonus da Unicredit, in forma di riduzione del tasso cedolare, al raggiungimento di specifici obiettivi di sostenibilità fissati al momento dell’emissione del bond, quali la riduzione delle emissioni di CO2, la diminuzione di infortuni sul lavoro e la promozione della diversità tra i dipendenti nei prossimi anni. Tra i progetti in cantiere, anche la costruzione di un nuovo sito di produzione vicino a Bangkok in Tailandia e il Vittoria Park vicino a Milano in Italia.
La nuova fabbrica tailandese, la cui apertura è prevista per l’inizio del 2023, sarà a emissioni zero grazie all’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili (tra cui pannelli solari), materiali sostenibili e innovativi processi di produzione elettrificati. Diverrà inoltre parte integrante di Lion Tyres Thailand (LTT), il polo industriale di proprietà di Vittoria Group, e servirà a duplicare la capacità produttiva del gruppo nei prossimi anni.
Allo stesso tempo, il Vittoria Park – il primo centro al mondo dedicato all’esperienza e all’innovazione di tutte le discipline del ciclismo concepito per lo sviluppo degli pneumatici per bicicletta – sta prendendo forma intorno al quartier generale di Brembate. L’area di 5 ettari contiene più di 4 km di percorsi, diversi tratti tecnici, e la Vittoria House, l’area polifunzionale dove i ciclisti possono incontrarsi e condividere le loro esperienze. Il Vittoria Park conterrà al suo interno anche il Bicycle Tyre Innovation Center con i suoi macchinari high-tech per testare gli pneumatici, diventando quindi il primo complesso al mondo in cui lo sviluppo dei nuovi pneumatici avverrà in strutture al coperto e all’esterno
Stijn Vriends, Presidente e CEO di Vittoria Group ha dichiarato: “In Vittoria prendiamo seriamente la tematica ESG e siamo molto soddisfatti che il mercato ci supporti contribuendo al loro finanziamento.”
Marco Bortoletti, Regional Manager UniCredit Lombardia, ha concluso: “Siamo contenti di sostenere progetti di sostenibilità e di consolidare la nostra collaborazione con un partner internazionale e innovativo come Vittoria, con la quale abbiamo costruito una partnership duratura. Con lo strumento dei minibond, in cui Unicredit è leader in Italia, mobilitiamo ingenti risorse a favore delle PMI italiane e lombarde, incoraggiando e facilitando la transizione del nostro sistema imprenditoriale verso forme di investimento finanziario alternative. Finora 24 società lombarde grazie a Unicredit hanno raccolto con questo strumento circa 130 milioni di euro.”
Vittoria è un marchio notissimo e punto di riferimento per tutti gli sportivi e professionisti del mondo della bicicletta. Fondata nel 1953 a Madone (Bergamo), era stata rilevata nel 1990 dall’attuale presidente Rudie Campagne. I suoi pneumatici hanno conquistato 41 successi globali tra Tour de France, Giro d’Italia, La Vuelta, Milano-Sanremo, Parigi-Roubaix. Nel corso degli ultimi 30 anni Vittoria ha avuto una crescita straordinaria, diventando il primo produttore al mondo di pneumatici per biciclette, sia per il mondo strada che mountain bike. La società vanta uno stabilimento produttivo e di ricerca e sviluppo di proprietà, e una rete di vendita e distribuzione che si estende dal Nord America, all’Asia passando per l’Europa. Vittoria è stata la prima azienda al mondo a utilizzare il grafene nei suoi pneumatici e questo è uno dei suoi grandi vantaggi competitivi: il grafene è infatti molto resistente e allo stesso tempo molto leggero, 200 volte più forte dell’acciaio, 200.000 volte più sottile di un capello. Non a caso nel 2015 aveva partecipato al round da 5,5 milioni di euro di Directa Plus, produttore italiano di grafene che si è poi quotato all’Aim di Londra (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel luglio 2020 Campagne, raggiunti i 76 anni, ha ceduto il controllo di Vittoria a Wisequity V, affiancato da Stijn Vriends (ex ceo di Amega e Faster ed ex managing director di Carraro), che ha preso le redini operative del gruppo come nuovo presidente e ceo (si veda altro articolo di BeBeez). A maggio dello scorso anno, Vittoria ha rilevato con mezzi propri il 100% della concorrente olandese A. Dugast direttamente dal direttore generale Richard Nieuwhuis, che ha reinvestito in una minoranza di Vittoria assicurandosi la continuità come parte del management di A. Dugast insieme ai suoi storici collaboratori (si veda altro articolo di BeBeez).
La società ha chiuso il 2021 con un fatturato di 80,6 milioni di euro, generando un ebitda di 15,7 milioni a fronte di un debito netto di 4,2 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Quanto a Unicredit, la sua attività sui minibond prosegue spedita, in particolare quelli legati alla sostenibilità ambientale. A fine luglio, Piazza Gae Aulenti ha sottoscritto a distanza di tre anni un nuovo prestito obbligazionario sempre di durata quinquennale da 1 milione di euro emesso dalla media company italiana Freeda (AG Digitial Media spa), con una garanzia rilasciata dal Fondo di Garanzia per le PMI del MCC (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, Unicredit aveva sottoscritto interamente un prestito obbligazionario con durata quinquennale da 1,5 milioni di euro emesso da Eudata Srl SB, boutique digitale che opera con grandi brand nazionali e internazionali nell’ambito del customer engagement sviluppando soluzioni per la gestione della clientela, finalizzato a sostenere i suoi ambiziosi piani di crescita e di investimenti (si veda altro articolo di BeBeez). Ancor prima, la banca guidata da Orcèl aveva sottoscritto per intero un minibond da 3,5 milioni di euro a 5 anni emesso Pianetel spa, operatore indipendente di telefonia fissa e mobile con un’offerta di servizi voce, internet e dati servizi clou. Il minibond servirà a sostenere gli ambiziosi piani di crescita e di investimenti della società, oltre ad agevolare l’incremento del rating di sostenibilità (si veda altro articolo di BeBeez). Attraverso la sottoscrizione di un altro minibond da 6 milioni euro a 5 anni, a sostegno del piano di investimenti 2021-2025 della società, Unicredit ha sostenuto la MV Extrusion spa, facente parte del gruppo pugliese MV Line specializzato nella lavorazione dell’alluminio e nei sistemi per persiane (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, invece, Unicredit aveva sottoscritto altri bond come quello di 3 milioni di euro emesso dal gruppo toscano della chimica Nuova Solmine (si veda altro articolo di BeBeez), il minibond sostenibile da 1,6 milioni di euro emesso da Perrella Distribuzione, società specializzata nel la fornitura di prodotti alimentari per tutti i settori della ristorazione (si veda altro articolo di BeBeez); quello di Syneos, capogruppo di Ergon che gestisce i marchi Despar e Altasfera per la Sicilia oltre al marchio ARD Discount, che ne ha collocato un altro da 2,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez); e quello di Cef Publishing, specializzata nel settore editoriale e nella progettazione e realizzazione di prodotti per formazione a distanza, che invece ha collocato un sustainability-linked da 2,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).