Tozzi Green spa, azienda specializzata nello sviluppo di impianti per la generazione di energia da fonti rinnovabili, si è assicurata un finanziamento green da 22 milioni di euro erogato da Bnl Bnp Paribas e garantito da SACE. Il finanziamento servirà a supportare la costruzione di due nuovi parchi eolici in Sicilia, in provincia di Palermo e di Trapani, della potenza complessiva di 17,6 MW (si veda qui il comunicato stampa).
Tozzi Green opera da oltre 30 anni in tutto il mondo nello sviluppo di impianti per la generazione di energia da fonti rinnovabili ed è l’unico che integra in modo completo e orizzontale l’intera filiera (Development, EPC, O&M) per tutti gli impianti da fonti energetiche rinnovabili: idroelettrici, eolici, fotovoltaici e a biogas. E’ inoltre fra i più importanti player al mondo nell’elettrificazione rurale e nello sviluppo rurale sostenibile.
A fine 2020 il gruppo aveva impianti di proprietà in Italia e nel mondo e partecipazioni qualificate per una potenza installata complessiva di 118,56 MW e oltre 217.000 kit fotovoltaici. Il gruppo ha previsto per il 2021 un importante piano di investimenti pari a circa 43 milioni per aumentare la capacità installata tramite nuovi impianti in Italia, Sud America ed Africa e ha allo studio diverse possibili acquisizioni di singoli impianti o società in Italia e nel mondo per incrementare la potenza installata e accelerare il percorso di crescita.
Ricordiamo che SACE, come previsto dal Decreto Legge “Semplificazioni” (76/2020), può rilasciare garanzie green su progetti domestici in grado di agevolare la transizione verso un’economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere iniziative volte a sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti.
Roberto Fagnocchi, direttore finanziario di Tozzi Green, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti del continuo supporto che riceviamo da BNL e SACE riguardo ai nostri progetti di sviluppo in Italia e nel mondo e della fruttuosa relazione che si è instaurata fra i nostri gruppi. È importante per noi poter contare su partnership di questo tipo per poter avere sempre maggiori risorse finanziarie per continuare a costruire e gestire nuovi importanti progetti green in Italia, a vantaggio delle comunità locali e del sistema Paese”.
Ricordiamo che all’inizio dello scorso aprile, Dolly srl, società controllata da Tozzi Green spa e partecipata da Gardini 2002 srl, si era a sua volta assicurata un nuovo finanziamento di 84,9 milioni di euro da parte di BNP Paribas, Société Générale, Unicredit e Intesa Sanpaolo, in relazione a un impianto fotovoltaico con capacità installata per 34,6 MW (si veda altro articolo di BeBeez). Nel gennaio 2020, invece, Cerignola Wind, un’altra controllata di Tozzi Green, aveva rifinanziato con un project financing da 67,4 milioni di euro un portafoglio di tre impianti eolici con potenza complessiva pari a 52 MW, localizzati in Sicilia e Puglia (si veda altro articolo di BeBeez). In quel caso le banche finanziatrici erano state Natixis, MPS Capital Services Banca per le Imprese e BNL Gruppo BNP Paribas.
Tozzi Green ha chiuso il 2020 con ricavi consolidati per 88,3 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa), in calo dai 147,3 milioni del 2019 (si veda qui il comunicato stampa di allora), principalmente a causa dei minori ricavi derivanti dall’attività di elettrificazione rurale in Perù, dato il completamento della fase di installazione del progetto e dove, per l’effetto del principio contabile IFRIC 12, vi è stata una maggior contabilizzazione di ricavi durante il periodo di fornitura ed installazione (avvenute prevalentemente negli anni 2018 e 2019) rispetto al periodo di funzionamento e manutenzione (che avverranno nei prossimi 13 anni). L’ebitda è stato di 45 milioni di euro (da 57 milioni), pari al 51% del fatturato consolidato e l’utile netto di 4,5 milioni di euro (da 13 milioni di euro del 2019).
Proprio per finanziare la costruzione del progetto di elettrificazione rurale in perù, ricordiamo che nel maggio 2019 la controllata Ergon Perù aveva emesso un green bond da 222 milioni di dollari con cedola 4,87% e scadenza nel 2034 (si veda altro articolo di BeBeez).
Per focalizzarsi solo su Tozzi Green, nel settembre 2019 il Gruppo Tozzi aveva venduto il ramo d’azienda Tozzi Electrical Equipment al produttore americano di sistemi e prodotti per il settore energetico G&W Electric (si veda altro articolo di BeBeez).
Ardian Infrastructure nel febbraio 2017 aveva invece comprato da Tozzi Green il 35% di Tre Solar, divenendo così socio unico della piattaforma di energia rinnovabile creata nel 2011 in joint venture con Tozzi Green (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo infine che lo scorso luglio Tozzi Green ha annunciato l’investimento nel progetto avviato da IUV srl, startup che ha come obiettivo principale quello di abbattere l’utilizzo dei rivestimenti plastici sia nel settore food sia in altri settori quali la cosmetica e la moda, mediante la realizzazione di film innovativi, sostenibili, commestibili e completamente biodegradabili, prodotti attraverso fibre vegetali di scarto che non necessitano di apposite coltivazioni (si veda altro articolo di BeBeez).