PAL Italia, azienda italiana attiva nella progettazione, vendita, installazione e manutenzione di impianti di lubrificazione industriale, ha ottenuto un finanziamento di 1,2 milioni di euro da Banca Progetto, challenger bank italiana specializzata in servizi per le pmi, controllata da Oaktree Capital Managament (si veda qui il comunicato stampa).
CDI Global Italy ha assistito PAL Italia nel processo di finanziamento appena perfezionato.
PAL è nata a Novate Milanese nel 1983 come piccolo distributore italiano di impianti di lubrificazione per cementerie e acciaierie del marchio Helios e via via l’azienda ha ampliato il portafoglio clienti in diversi settori, dal movimento terra alle rinnovabili, dal navale alla logistica, dall’agricoltura al settore ferroviario, diventando punto di riferimento per diversi player, tra cui Caterpillar. Oggi, oltre a distribuire marchi internazionali, rielabora i prodotti sulle specifiche esigenze del cliente finale.
Di proprietà dell’imprenditore Stefano Mascheroni, la società ha chiuso il 2021 con 4,6 milioni di euro di ricavi netti, un ebitda di poco meno di 200 mila euro e un debito finanziario netto di circa 450 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Le risorse appena ottenute serviranno allo sviluppo della divisione railing che si occupa di produzione di impianti di lubrificazione per le rotaie di tram e treni. L’azienda novatese aveva già installato impianti per alcuni gruppi ferroviari non solo italiani e oggi, secondo quanto risulta a BeBeez, avendo formalizzato nuovi contratti per la fornitura di servizi manutentivi con un operatore di infrastrutture ferroviarie italiane, appare necessario strutturare adeguatamente una nuova divisione che ha prospettive di crescita interessanti e l’obiettivo, a breve, di raddoppiare il fatturato.
Federico Maria Alberto Caligaris, equity partner di CDI Global Italy che si è occupato dell’operazione, ha spiegato a BeBeez: “Siamo riusciti a mettere in campo questa linea con Banca Progetto che porterà un boost importante all’azienda. Con l’istituto si sta strutturando un rapporto costruttivo, che abbiamo iniziato già nella seconda metà dello scorso anno e presto porterà allo sviluppo di altre due operazioni. Banca Progetto ha un vantaggio, ossia quello di essere più snella e investire su realtà meritevoli e di valore, come quella che abbiamo appena assistito, nel supporto al salto dimensionale”.
Ricordiamo che Banca Progetto, dal dicembre 2015, è controllata al 99,824% da Oaktree Capital Management attraverso BPL Holdco sarl. Nel 2022 ha perfezionato due operazioni di cartolarizzazione con sottostanti portafogli di finanziamenti erogati alle pmi italiane garantiti dal Fondo di Garanzia per un valore iniziale complessivo di 1,3 miliardi di euro. Banca Progetto sta sperimentando, dal 2022, una crescita esponenziale dell’attività e un continuo aumento dei volumi dei crediti erogati. Le erogazioni alle imprese, che sono arrivate a costituire oltre il 10% del totale delle nuove erogazioni alle pmi di tutto il sistema bancario italiano , come risulta a BeBeez (si veda altro articolo di BeBeez) , erano già aumentate nel corso del 2021 con un balzo a 2,2 miliardi di euro, arrivando a quota 6 miliardi nel triennio 2020-2022, secondo quanto dichiarato a fine anno dall’ad Paolo Fiorentino (si veda altro articolo di BeBeez).