HAT sgr ha annunciato ieri una serie di nuovi ingressi (si veda qui il comunicato stampa). Nell’investment team sono infatti entrati Adriano Adriani, specialista nell’m&a, come investment director, che si occuperà di progettazione, strutturazione ed esecuzione di operazioni complesse e dello sviluppo del business della società; e Francesca Giletta, esperta di corporate finance e di reingegnerizzazione dei processi aziendali, come investment associate, che supporterà il team grazie alla sua significativa expertise di strutturazione ed esecuzione di investimenti con un focus nel mid-market italiano. Adriani è ex director di Brera Financial Advisory e in precedenza ha lavorato presso Vitale & Co e in Nomura a Milano. Giletta è stata associate in Corus Corporate Finance e in precedenza ha lavorato in Deloitte.
Nell’area private equity sono stati inoltre nominati due nuovi consiglieri di amministrazione di HAT Sicaf, entrambi già membri dell’Advisory Board di HAT sgr dal 2018: Vincenzo Busto e Carlotta Pontecorvo, per supportare l’accelerazione in atto del processo di valorizzazione delle partecipazioni in portafoglioBusto ha un’esperienza di oltre 9 anni in attività di gestione e valorizzazione di partecipazioni industriali presso Concreta Investimenti. In precedenza, ha lavorato in MPS Capital Services. Pontecorvo vanta una esperienza di oltre 15 anni in primari studi legali italiani e come consulente legale di Ferrarelle ed è anche membro del CdA di diverse pmi italiane.
La crescita del team va di pari passo con una serie di importanti sviluppi strategici avvenuti negli ultimi mesi, come la raccolta del quarto fondo di private equity HAT Technology & Innovation, lanciato nel 2017 (si veda altro articolo di BeBeez) e oggi con una dimensione di 150 milioni di euro, e la partecipazione, come unico operatore italiano, al round da 130 milioni di dollari della digital health Huma, al fianco di aziende internazionali leader nel campo farmaceutico e tecnologico, tra cui Bayer, Hitachi, Samsung, Sony e Unilever (si veda altro articolo di BeBeez). A oggi l’sgr vanta asset in gestione superiori a 400 milioni di euro.
Ignazio Castiglioni, amministratore delegato di HAT sgr , ha commentato: “Dal 2007 a oggi, HAT è cresciuta significativamente, conquistandosi un posizionamento unico nel mercato italiano grazie alla importante specializzazione in innovazione e tecnologia. In questi anni, infatti, siamo stati in grado di dimostrare che investire nel private euity in Italia attraverso fondi tematici può generare ritorni all’altezza dei migliori gestori europei. Con 32 operazioni di investimento completate, tra cui Assist Digital, GPI, Huma, Lutech, Primat, Safety21, Sia e Wiit, oltre 50 acquisizioni di nuove società con le aziende in portafoglio (add-on), 23 exit e 2 quotazioni in Borsa, abbiamo ottenuto rendimenti superiori al valore massimo registrato dai peer internazionali e continuiamo a creare valore per gli investitori, per le aziende acquisite, per i nostri team di investimento, per il management delle partecipate e per la comunità in cui operiamo”.
Nino Attanasio, presidente dell’sgr, ha aggiunto: “La nostra expertise e un approccio unico agli investimenti con grande attenzione ai temi dell’innovazione e della tecnologia permettono a HAT di attrarre profili di grande valore. Diamo un caloroso benvenuto a tutti i nostri nuovi colleghi che daranno un prezioso supporto alle attività aziendali e ai nostri progetti di sviluppo grazie alla loro profonda conoscenza del mercato e del mondo delle PMI italiane. Inauguriamo così oggi una nuova importante fase nella crescita di HAT”.