Clessidra Capital Credit sgr batte la concorrenza di Castello sgr (si veda altro articolo di BeBeez) e acquisisce il 100% di Value Italy sgr (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione dovrebbe andare in porto in estate dopo l’autorizzazione della Banca d’Italia.
Fondata nel 2001, Value Italy sgr è una società indipendente attiva nella gestione di fondi di private capital, che nel 2019 ha avviato un processo di diversificazione delle strategie d’investimento con l’istituzione di fondi ad apporto che investono in crediti distressed secured e unsecured. Precedentemente, fino a marzo del 2017, la società si chiamava MPVenture sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
Guidata da Marco Canale, ha sede a Firenze e detiene in portafoglio una massa lorda in gestione pari a 550 milioni di euro, con un nav di circa 170 milioni e 20 milioni di liquidità in tutti i suoi fondi di private equity e di credito. Clessidra Capital Credit è una società indipendente di gestione del risparmio operante nel settore del private credit, con focus sui fondi di turnaround e corporate credit. Nel 2019 ha dato vita al fondo Clessidra Restructuring Fund, dedicato agli investimenti in UTP (si veda altro articolo di BeBeez), che oggi ha in gestione oltre 350 milioni e investe in aziende italiane in tensione finanziaria con solidi fondamentali industriali. A fine marzo 2022 l’sgr ha annunciato il primo closing del fondo Clessidra Private Debt (dedicato ad aziende con elevato tasso di crescita) a 130 milioni con un target di raccolta di 250 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
“L’acquisizione di Value Italy sgr ci permetterà di crescere attraverso l’integrazione di una realtà e di un team di persone che ha un’esperienza consolidata nello small e mid-market italiano e di ampliare la base degli investitori con il coinvolgimento di significative realtà bancarie legate al territorio. L’operazione consentirà di mettere al servizio degli investitori di Value Italy le competenze sviluppate da Clessidra nel credito corporate, ulteriormente rafforzate da specifici presidi gestionali per la valorizzazione degli asset immobiliari sottostanti ai portafogli acquisiti”, ha commentato Mario Fera, ad di Clessidra.
“Siamo soddisfatti dell’operazione, perché Clessidra Capital Credit è il partner con le doti ottimali per assicurare una prospettiva strategica che valorizzi una sgr con oltre vent’anni di attività ed esperienza, garantendo ai nostri investitori un interlocutore competente e dalla solida reputazione”, ha aggiunto Canale, ad di Value Italy.
L’acquisizione, si legge nella nota, permette a Clessidra Capital Credit di crescere attraverso l’integrazione di una realtà che ha un’esperienza consolidata nello small e mid-market italiano e di ampliare la base degli investitori con il coinvolgimento di significative realtà bancarie legate al territorio. L’sgr metterà al servizio degli investitori di Value Italy le competenze sviluppate nel credito corporate, ulteriormente rafforzate da specifici presidi gestionali per la valorizzazione degli asset immobiliari sottostanti ai portafogli acquisiti.
Come detto, dal 2017 Value Italy è la nuova denominazione di MPVenture sgr, l’ex società di gestione dei fondi di private equity del gruppo MPS già guidata da Canale, che dieci anni fa ha portato a termine il management buyout supportato dal fondo Coller, che contestualmente aveva siglato anche un accordo con MPS da 175 milioni di euro per la cessione delle quote di fondi di private equity sottoscritte dalla banca e dei relativi impegni, con eccezione di quelle in Fondo Italiano d’Investimento, allora ancora gestito dall’omonima sgr (si veda qui il comunicato stampa dell’epoca). Coller è un operatore internazionale nel mercato secondario, specializzato nell’acquisto sia di portafogli di aziende di fondi sia di blocchi di quote di fondi da investitori istituzionali.
La scelta di Value Italy di puntare sugli investimenti in UTP corporate risale al 2019 e nel corso del 2020 l’sgr ha istituito la famiglia di fondi ad apporto Value Italy Credit, la cui operatività è cominciata nel febbraio del 2021 (si veda altro articolo di BeBeez). I primi crediti, allora, erano stati ceduti da diciotto banche di piccole e medie dimensioni e da altri quattro intermediari, che in cambio avevano sottoscritto quote dei fondi. L’obiettivo era quello di raggiungere un target di raccolta di 215 milioni.
Clessidra Capital Credit, che a fine 2022 ha finanziato tramite il fondo Clessidra Private Debt l’acquisizione effettuata da 21 Invest di Trime, da Wise Equity (si veda altro articolo di BeBeez), fa capo a Clessidra Holding (interamente di proprietà di Italmobiliare, posseduta della famiglia Pesenti attraverso Efiparind), che controlla anche Clessidra Factoring (si veda altro articolo di BeBeez), l’ex Compagnia Europea Factoring Industriale rilevata alla fine del 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).