Crédit Agricole Italia ha annunciato il lancio di un basket bond del valore complessivo di 100 milioni di euro dedicato al supporto dei progetti di crescita di pmi e small-mid cap del settore agroalimentare.
Nel dettaglio, il basket bond avrà come sottostanti minibond di un taglio compreso tra i 2 e i 10 milioni di euro, con durata non inferiore ai 5 anni, con Crédit Agricole Italia che sosterrà l’iniziativa in qualità di arranger, oltre che di investitore al fianco di primari investitori istituzionali.
Il Responsabile Direzione Banca d’Impresa di Credit Agricole Italia, Marco Perocchi, ha commentato: “Il programma testimonia la determinazione di Credit Agricole Italia nella continua ricerca di innovazione nei prodotti e nei servizi a valore aggiunto. Agroalimentare e agroindustriale sono da sempre settori di riferimento per il gruppo, che con le sue soluzioni è in grado di ottimizzare il fabbisogno finanziario e facilitare le sinergie all’interno delle filiere”.
In tema di private debt per il settore agroalimentare, ricordiamo che Amundi sgr, a sua volta parte del gruppo Crédit Agricole, nel gennaio 2021 aveva lanciato il fondo Amundi Eltif AgrItaly PIR, dedicato agli investitori retail con un taglio di investimento mnimo di 10 mila euro, per investire in minibond emessi principalmente da pmi italiane del settore agroalimentare, quali ad esempio i produttori di specialità oggetto di denominazione di origine protetta o controllata (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo ha poi chiuso la raccolta nel giugno 2021 a quota 70 milioni di euro. Giusto un anno prima si erano diffuse voci sul fatto che Amundi stava studiando il lancio di un fondo da 100 milioni di euro dedicato al debito di produttori di vino italiano (si veda altro articolo di BeBeez).
Amundi sgr gestice anche il fondo Cbus, il primo fondo specializzato nel finanziamento del magazzino di imprese del settore agroalimentare. Con un target di raccolta di 150 milioni di euro, nel novembre 2017 il fondo aveva annunciato il primo closing a 60 milioni (si veda altro articolo di BeBeez) e nel settembre 2018 aveva reso noto di aver sottoscritto obbligazioni a medio-lungo termine, assistite da garanzie reali, emesse da un gruppo di imprese agroalimentari italiane (in particolare nei settori dei prosciutti crudi e dei formaggi stagionati) per complessivi 71 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). E sempre Amundi sgr a fine 2014 aveva lanciato il fondo chiuso Sviluppo Export Fund, insieme a SACE, con anchor investor la stessa SACE insieme a BEI, per investire in minibond di pmi italiane non quotate con vocazione all’export e all’internazionalizzazione (si veda altro articolo di BeBeez).
In tema di basket bond, ricordiamo invece che risale a fine 2021 la chiusura del programma Garanzia Campania Bond, con 144 milioni di euro di minibond emessi da 65 pmi della regione a fronte del plafond di148 milioni di euro stanziato. In quel caso, l’arranger era stato Banca Finint che ha costituito l’spv Basket Bond Campania srl che ha investito nei minibond emessi da aziende campane, con la garanzia del 25% estesa dalla Regione Campania dell’importo totale. A sottoscrivere le note di cartolarizzazione sono state Cassa Deposti e Prestiti e Banca del Mezzogiorno – MCC, ciascuna per il 50% dell’ammontare complessivo (si veda altro articolo di BeBeez).
A proposito di Cdp, già rodato anchor investor di vari altri basket bond, poco prima di Natale si è assicurata dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) un pacchetto di garanzie da 200 milioni di euro a supporto di nuovi investimenti che Cdp condurrà sottoscrivendo basket bond con sottostante debito di pmi e mid-cap italiane per un valore complessivo di oltre 630 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Tra le ultimi operazioni di basket bond lanciate, ricordiamo a novembre 2021, il basket bond da 100 milioni di euro promosso da Banca Sella, Cdp e Mediocredito Centrale. Il programma, che è destinato a finanziare i progetti di crescita delle pmi italiane e rafforzarne il posizionamento competitivo a livello internazionale, è strutturato come cartolarizzazione di bond emessi da pmi che vengono acquistati dalla società veicolo di cartolarizzazione SBB spv srl, il quale a sua volta emette note asset backed che vengono sottoscritte al 40% ciascuno da CDP e MCC nel ruolo di anchor investor e per il restante 20% da Banca Sella, anche nel ruolo di arranger (si veda altro articolo di BeBeez).
Nello scorso ottobre, invece, sempre Cdp e MCC, questa volta insieme a Banca Finnat, sono stati anchor investor di una prima emissione di 13 milioni di euro del nuovo programma Basket Bond Euronext Growth da 50 milioni di euro complessivi, riservato alle imprese quotate sul mercato Euronext Growth di Borsa Italiana (si veda altro articolo di BeBeez).