Origin Ventures, una società di venture capital con focus su investimenti di early stage nel settore digitale, ha annunciato la chiusura della raccolta del suo quinto fondo, Origin Ventures V, a 130 milioni di dollari, ben oltre il target iniziale di 100 milioni (si veda qui il comunicato stampa). Alex Meyer, managing partner di Origin, ha commentato: “Superare il nostro obiettivo di raccolta fondi con un margine così ampio, specialmente in un periodo in cui gli incontri di persona erano in gran parte impossibili, è una testimonianza della convinzione dei nostri investitori nel team di Origin Ventures, delle tesi di investimento e dei risultati”. Origin Ventures investe in software ad alta crescita, mercato e attività di consumo. I precedenti investimenti dell’azienda includono Grubhub, Cameo, Fountain, BacklotCars, 15Five e Tock.
Alpha JWC Ventures, società di venture capital focalizzata sull’Indonesia e Sud Est asiatico, ha raccolto 433 milioni di dollari per il suo terzo fondo, con l’adesione degli investitori della International Finance Corporation (IFC, gruppo World Bank) e di Morgan Stanley Alternative Investment Partners (si veda qui il comunicato stampa). Alpha JWC ha raggiunto così circa 630 milioni di dollari di asset in gestione. “Abbiamo lavorato instancabilmente per essere un partner di fiducia per i nostri investitori. Con questo fondo più ampio, saremo in grado di raddoppiare i nostri sforzi nel guidare la nostra missione per supportare i nostri fondatori mentre creano aziende scalabili e sostenibili in Indonesia e nella regione” ha affermato Jefrey Joe, co-fondatore di Alpha JWC Ventures.
Brookfield Asset Management ha annunciato la chiusura della raccolta del suo fondo di crescita, Brookfield Technology Partners II con impegni per oltre 500 milioni di dollari (si veda qui il comunicato stampa). Brookfield Growth fornisce capitale strategico alle aziende in forte crescita che operano all’intersezione tra tecnologia e ambiente costruito. Sfruttando il più ampio ecosistema di Brookfield nel settore immobiliare, delle infrastrutture, dell’energia rinnovabile e del private equity. Josh Raffaelli, managing partner di Brookfield, ha affermato: “La tecnologia sta cambiando il panorama per i proprietari di beni reali e sta diventando sempre più una componente critica in ogni aspetto dell’economia. Siamo lieti del supporto che abbiamo ricevuto da imprenditori e colleghi investitori che riconoscono le capacità di Brookfield come proprietario, operatore e partner pratico e a valore aggiunto che si sforza di costruire un valore aziendale duraturo insieme alle nostre società in portafoglio”.
II private equity svedese EQT ha annunciato l’acquisizione di LSP, società europea di venture capital nel settore delle scienze della vita, per 450 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa di EQT e qui quello di LSP). Del corrispettivo complessivo, il 25% sarà pagato in contanti e il 75% in azioni ordinarie EQT, quotate alla borsa di Stoccolma. E’ inoltre previsto un possibile earn-out per un massimo di 25 milioni di euro, verranno raggiunti determinati obiettivi di raccolta fondi nel breve termine. Si prevede che LSP genererà 37 milioni di euro di ricavi e 24 milioni di euro di ebitda quest’anno. Con sede ad Amsterdam, LSP ha un team di 34 persone nei suoi uffici ad Amsterdam, Monaco e Boston. LSP ha raccolto oltre 3 miliardi di euro in circa 20 anni di attività e ha sostenuto la crescita di oltre 150 aziende. EQT, da parte sua, è un gruppo con oltre 70 miliardi di euro di asset in gestione e 1.100 dipendenti, di cui circa 80 dedicati ad attività di fundraising. EQT acquisirà nel dettaglio il 100% della management company e il 20% del carried interest in alcuni specifici fondi. Inoltre, EQT avrà diritto al 35% del carried interest dei fondi che saranno lanciati in futuro.
General Atlantic ha annunciato il closing finale della raccolta del suo sesto fondo di private equity growth con 7,8 miliardi di dollari di impegni, superando l’obiettivo di 5 miliardi di dollari (si veda qui il comunicato stampa). L’azienda conta ora 23,8 miliardi di dollari di capitale impegnato e oltre 78 miliardi di dollari di asset in gestione. Bill Ford, presidente e ceo di General Atlantic, ha dichiarato: “La nostra strategia di crescita globale ci consente di capitalizzare la profonda accelerazione dell’innovazione digitale e dell’imprenditorialità globale mentre cerchiamo di offrire interessanti rendimenti corretti per il rischio ai nostri partner di capitale”. General Atlantic si concentra su aziende ad alta crescita e abilitate alla tecnologia nei settori dei consumatori, dei servizi finanziari, della sanità, delle scienze della vita e della tecnologia. Ha investito 49 miliardi di dollari in 430 operazioni dall’inizio dell’attività nel 1980.