HIG Capital, fondo d’investimento internazionale con asset in gestione per 52 miliardi di dollari, ha rilevato il controllo della Onis Visa di Fontanelle (TV), primario costruttore a livello europeo di gruppi elettrogeni e motopompe (si veda qui il comunicato stampa), con un fatturato 2021 di circa 115 milioni, in crescita nel 2022. L’investimento di HIG avverrà in partnership con la famiglia Barro che ha fondato l’azienda oltre 60 anni fa e che manterrà gli attuali ruoli manageriali in azienda oltre a reinvestire nel veicolo d acquisizione.
All’operazione hanno partecipato, con il ruolo di MLA, Crédit Agricole FriulAdria (anche con il ruolo di Banca Agente), Deutsche Bank, MPS e BPER. Il fondo Equita Private Debt Fund II ha sottoscritto un prestito obbligazionario subordinato.
Il fondo HIG è stato assistito, per il coordinamento della due diligence legale, nonché per la redazione e negoziazione dei documenti relativi all’investimento e coinvestimento, dallo studio legale King & Wood Mallesons; quanto alle due diligence specialistiche, quella di diritto del lavoro è stata svolta dallo Studio Morpurgo e Associati, quella amministrativa dallo Studio Landi e quella IP dallo Studio Perani Pozzi Associati.
La business and operational due diligence è stata svolta da Bain & Company, mentre quella financial, payroll e tax da PwC; Spada Partners si è occupato della strutturazione dell’operazione.
Onis Visa è stata assistita, per tutti gli aspetti legali, da Grimaldi Studio Legale. Per quelli di natura fiscale da Crowe Valente, Edge Corporate Finance ha agito quale financial advisor. Debt Advisor dell’operazione è stata Fineurop Soditic.
I legali coinvolti nel finanziamento dell’operazione sono stati: per HIG Orrick; per le banche, Simmons & Simmons; per Equita, NCTM.
Fondata nel 1960, Onis Visa è oggi un nome di riferimento nel proprio mercato ed è riconosciuta per le competenze tecniche e ingegneristiche all’avanguardia che consentono al gruppo di offrire un’ampia gamma di soluzioni affidabili, performanti e altamente personalizzate. Negli anni, Onis Visa ha intrapreso un percorso di crescita all’estero e di costante miglioramento dell’offerta. Oggi è presente in oltre 100 paesi con una gamma completa di generatori da 2 fino a 2.500 kVA di potenza e con un’ampia serie di motopompe. Le spiccate competenze tecniche hanno permesso a Onis Visa di affermarsi come produttore di riferimento per numerosi mercati di destinazione, tra cui quello industriale, costruzioni, sanità, agricoltura, datacenter, telecomunicazioni e GDO.
Lorenzo Barro, presidente, co-ceo e attuale socio di Onis Visa che re-investirà al fianco di HIG., ha commentato: “HIG è dotato dellecaratteristiche ideali per accompagnare il Gruppo e il management nell’ulteriore percorso di crescita e potenziamento delle proprie capacità. Il gruppo guarda con grande attenzione all’ulteriore sviluppo di tecnologie ecocompatibili con l’impiego di sistemi innovativi quali motori endotermici a idrogeno e combustibili non fossili bio-compatibili, sistemi di energy storage, soluzioni ibride e miglioramento dell’efficienza energetica”.
Marco Barro, co-ceo, ha aggiunto: “L’intervento di HIG è un passo fondamentale per il futuro del nostro gruppo, perché consentirà un ampliamento della strategia commerciale in modo da espandere ulteriormente la nostra presenza nei mercati internazionali, pur mantenendo al contempo un saldo radicamento territoriale, così come l’acquisizione di società con business sinergici“.
Raffaele Legnani, managing director di HIG in Italia, ha spiegato: “Affianchiamo il management di Onis nella prossima fase di sviluppo, volta allo sviluppo di soluzioni ecocompatibili e rivolta ai mercati internazionali, e crediamo di poter dare un contributo significativo al suo successo, in primis con un’accelerazione della strategia di acquisizioni mirate che il Gruppo ha intrapreso negli ultimi anni”.
Onis Visa, è attiva con diversi siti produttivi in Italia e uno in Spagna per un totale di 60.000 mq di superficie coperta, anche frutto delle acquisizioni lanciate con successo negli ultimi anni con l’annessione al gruppo delle italiane Genmac, Valmec e Cogem e della spagnola Visatec.La società ha chiuso il 2021 con un fatturato di 82,9 milioni, un ebitda di 5,5 milioni e un debito netto di 24, 3 milioni (si veda qui il report di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Nel dettaglio, Hig Capital è uno dei principali fondi di investimento internazionali nel settore del private equity e degli alternative assets con 52 miliardi di dollari. Basato a Miami e con uffici a New York, Boston, Chicago, Dallas, Los Angeles, San Francisco, Atlanta, Rio de Janeiro, San Paolo e Bogota negli Stati Uniti e in America Latina, è presente in Europa con uffici a Londra, Amburgo, Madrid, Parigi e a Milano, con un team guidato dal Managing Director Raffaele Legnani. Hig Capital è specializzata nel fornire capitale e finanziamenti alle piccole e medie imprese con un approccio flessibile, industriale e indirizzato alla creazione di valore. L’attuale portafoglio include più di 100 aziende con un fatturato complessivo di oltre 30 miliardi di dollari.
Lo scorso 10 novembre, tramite DGS, gruppo dell’informatica specializzato nella trasformazione digitale dei processi aziendali e controllato dal 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), HIG Capital ha acquisito le attività nella consulenza IT di Soft Strategy spa (si veda qui il comunicato stampa).
Ricordiamo poi che lo scorso agosto sempre DGS ha acquisito la romana InnovatesApp, uno dei principali partner di SAP, che sostiene i clienti nel percorso di trasformazione digitale dei propri processi, offrendo servizi di consulenza, migrazione applicativa e gestione di infrastrutture, dati e relativi analytics. A vendere sono stati Antonio Marchese e il ceo Maurizio Russo (si veda qui il comunicato sttampa).
InnovatesApp rappresentava il quinto add-on da quando HIG ha preso il controllo di DGS. Ricordiamo che alla fine di luglio DGS ha annunciato l’acquisizione di Tow 80, con sede a Milano, la prima società in Italia dedicata esclusivamente alla piattaforma ServiceNow, premiata Global Partner of the year nel 2020. L’azienda ha annunciato il deal a poche settimane dall’acquisizione, avvenuta a fine giugno, di SMC Treviso, Platinum Partner di Liferay, la piattaforma open source più evoluta per la creazione di portali business per le grandi organizzazioni (si veda altro articolo di BeBeez).
In precedenza la società, oltre a SMC, aveva acquisito la parmense Sarce lo scorso febbraio e, nell’estate del 2021, LumIT. Prima di passare sotto le insegne di HIG, DGS aveva rilevato, nel gennaio 2019, Maneat, azienda che gode di un posizionamento consolidato nei settori automotive e aerospaziale, e nel luglio successivo la Porini, primario partner di Microsoft con una gamma di applicazioni proprietarie indirizzate principalmente ai settori della moda e del lusso.
E ancora, una decina di giorni fa, Berardi Bullonerie, di cui Hig Europe, filiale europea di Hig Capital, ha acquisito la maggioranza lo scorso febbraio (si veda altro articolo di BeBeez), ha comprato il 100% del distributore di dispositivi antinfortunistici Clas srl (si veda altro articolo di BeBeez) dal ceo Luca Cornale, che secondo quanto risulta a BeBeez manitene la guida dell’azienda. L’operazione rappresenta per Berardi il primo add-on completato dopo l’ingresso di Hig nelcapitale, e riflette la strategia di Berardi di ampliare costantemente la propria gamma prodotti e incrementare ulteriormente il livello di servizio offerto alla clientela.
In Italia nel luglio 2020 Hig ha acquisito una partecipazione di controllo dell’operatore IT Project Informatica (si veda altro articolo di BeBeez). Quest’ultima nel 2021 ha concluso non meno di sei acquisizioni, e precisamente la milanese Extraordy, che fornisce servizi di supporto all’applicazione della tecnologia Red Hat, a fine anno, il system integrator romano Converge, a inizio dicembre, la friulana Sinthera, sviluppatore di applicazioni per il cloud computing, pochi giorni prima, le brianzole Techlit e Scm, specializzate in software per la comunicazione, e il distributore di hardware e software ferrarese Centro Computer a maggio.
Sempre nel settore informatico, nel luglio 2018 aveva acquisito il controllo di Santa Lucia Pharma Apps, uno dei principali fornitori italiani di servizi avanzati per la sanità, che offre alle strutture sanitarie sistemi e tecnologie per la tracciabilità e la gestione di farmaci e dispositivi medici monouso e impiantabili (si veda altro articolo di BeBeez).