Il private equity britannico Stirling Square Capital Partners ha annunciato l’acquisizione del 100% di Tapì, gruppo specializzato nel design e nella produzione di tappi a T per il mondo degli spirit premium e super premium, sinora controllato dal fondo Wisequity IV gestito da Wise Equity sgr (si veda qui il comunicato stampa).
Gli advisor di Stirling Square sono stati Chiomenti, Gattai Minoli Partners, Kearney, PwC, and Unicredit. Gli advisor di Wise Equity e Tapì sono stati William Blair International Ltd, Simmons & Simmons, EY Parthenon, Deloitte, ERM e Spada&Partners.
Un processo competitivo, gestito dalla banca d’affari internazionale William Blair, era in corso ormai da qualche mese su Tapì: Stirling Square avrebbe battuto, secondo le indiscrezioni, la concorrenza della multinazionale Enoflex (oggi denominata Crealis) e di fondi come Sun Capital e Peak Rock. L’operazione, che dovrebbe avere una valutazione superiore ai 300 milioni di euro, si concluderà all’inizio del 2023.
Nata nel 1999 in Veneto, Tapì è attiva nei settori delle bevande come distillati, vini, birre e soft drink. Con impianti produttivi in Italia, Francia, Messico e Argentina, Tapì è riconosciuto come leader mondiale nella nicchia dei cosiddetti bar top, destinati a bottiglie premium e luxury.
Guidato dal ceo Roberto Casini, Tapì ha sede a Massanzago (Padova) e stabilimenti in Italia, Messico e Argentina. Sviluppa prodotti per il mercato dei distillati, del vino, dei condimenti, dei cosmetici e della birra. Con oltre 900 dipendenti in tutto il mondo, Tapì vanta oltre 5 mila clienti in più di 60 Paesi.
Il business di Tapì è cresciuto significativamente dall’arrivo di Wise Equity come investitore nel febbraio 2017., con il fondo Wisequity IV, che ha acquisito la maggioranza dai soci fondatori Alberto Baban e Nicola Mason e dal fondo Gradiente I, gestito da Gradiente sgr (si veda altro articolo di BeBeez). Da allora Tapì ha quasi quadruplicato i ricavi, partendo da un fatturato di circa 35 milioni di euro nel 2017. Il 2021 si è chiuso infatti con quasi 96 milioni, quasi 22 milioni di ebitda e un debito finanziario netto di 28,2 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Ricordiamo che, nel frattempo, nel novembre 2017 Tapì era salito al 90% del capitale di Tapì Argentina, da un’iniziale quota minoritaria. Il restante 10% del capitale era rimasto invece di proprietà del direttore generale di Tapì Argentina, Mariano Paz (si veda altro articolo di BeBeez). Poi, a maggio 2019, Tapì ha comprato il 100% del produttore francese di chiusure per spiriti Les Bouchages Delage (si veda altro articolo di BeBeez) con gli azionisti di Les Bouchages Delage che hanno reinvestito parte dei proventi in Tapì, entrando nel consiglio di amministrazione della società e mantenendo le posizioni manageriali all’interno dell’azienda.
E il 2022 ora è previsto chiudere in grande crescita. I principali driver di crescita includono la creazione di un solido management team, un’attività strategica di m&a, e importanti investimenti in capacità ed efficienza produttiva. Negli ultimi anni il gruppo ha mostrato un impegno concreto in ambito ESG con il lancio di diversi prodotti sostenibili. Il mercato presenta inoltre prospettive di sviluppo a doppia cifra, con crescita anche in settori adiacenti.
Roberto Casini, ceo di Tapì ha commentato: “In Tapì ci impegniamo ad offrire eccellenza nel mondo delle chiusure premium a livello internazionale. Il nostro focus è su innovazione continua e qualità, sempre con attenzione all’estetica. Desidero ringraziare il team di manager che ha lavorato con me in questi anni e tutti i dipendenti Tapì nel mondo che hanno reso possibile questo percorso e i risultati ottenuti. Ringrazio inoltre Stefano Ghetti e tutto il team di Wise Equity per la fantastica collaborazione nel corso di questi 5 anni, che ci ha permesso di diventare ciò che siamo oggi. Siamo molto contenti di iniziare un nuovo percorso con Stirling Square, che riteniamo essere il partner giusto per raggiungere gli sfidanti obiettivi che ci siamo prefissati per i prossimi anni”.
Enrico Biale, partner di Stirling Square ha detto: “Tapì è leader mondiale nel mercato dei bar top, con un’attenzione particolare alla nicchia premium e lusso in forte crescita. L’azienda è riconosciuta dai suoi clienti per la sua capacità di innovazione e siamo colpiti dalla sua forte vocazione ESG. Siamo entusiasti di iniziare a lavorare con Roberto e il suo management team di prim’ordine, per guidare la prossima fase di crescita di Tapì, sia organicamente che attraverso m&a”. Ricordiamo che Stirling Square è un partner paneuropeo per le aziende del mid-market, con un track record di 20 anni di investimenti in piattaforme leader di mercato nella fascia da 100 a 500 milioni di euro di EV. Dalla sua fondazione, Stirling Square ha investito in più di 30 società piattaforma e in più di 80 add-on in 15 paesi europei, contribuendo alla creazione di campioni regionali e globali. L’azienda gestisce oltre 3 miliardi di euro per conto di una base di investitori globale e diversificata.
Stefano Ghetti, senior partner di Wise Equity, a proposito dell’operazione Tapì, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di aver accompagnato Tapì in un percorso così entusiasmante. La storia di Tapì è una storia di successo, perfettamente in linea con la strategia di investimento di Wise Equity: identificare un leader di nicchia e aiutarlo a cogliere opportunità di crescita, in termini di espansione internazionale e acquisizioni strategiche. I nostri complimenti a Roberto Casini e a tutto il management team per la dedizione e gli obiettivi raggiunti”.
Wise Equity ha annunciato di recente anche la vendita a Telemos Capital della maggioranza del capitale di Vittoria, multinazionale italiana leader di pneumatici e ruote per bicicletta di alta gamma che controllava dall’agosto 2020 dal fondo Wisequity V (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo poi che da ottobre scorso lo stesso Wisequity V è titolare del 55% di One Tag, società londinese dal cuore italiano che opera nella pubblicità digitale e in particolare la vendita di spazi pubblicitari online (si veda altro articolo di BeBeez). Ancor prima, nel mese di luglio, attraverso la sua controllata Innovery attiva nella cybersecurity, Wise, tramite il fondo IV si è impegnata ad acquisire il 100% della spagnola Open3S, società che si distingue per un approccio innovativo ad alta affidabilità tecnologica, attiva nella cybersecurity, data analytics e infrastrutture (si veda altro articolo di BeBeez).