Business Integration Partners (BIP), società di consulenza strategica italiana controllata dal fondo CVC Capital Partners Fund VIII, ha comprato Riskcare, società di consulenza con quasi 30 anni di esperienza e sedi a Londra e New York, leader nel fintech, con un approccio innovativo nel settore capital markets (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione è stata condotta attraverso la controllata britannica Chaucer, specializzata nella trasformazione digitale, a sua volta acquisita da BIP nel 2020 dai fondatori e dal fondo di private equity inglese Growth Capital Partners, che aveva reinvestito per una minoranza (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’operazione BIP è stata assistita dallo Studio Legale Allen & Overy. PwC ha assistito BIP sulla due diligence finanziaria, fiscale e legale
Andrea Airaghi, managing partner M&A di BIP; Chris Laslett, ceo di Chaucer e BIP UK; e Steve White, ceo of Riskcare, guideranno lo sviluppo del business di BIP in Regno Unito e negli Stati Uniti.
Carlo Capè, ceo di BIP, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di dare il benvenuto a Riskcare per arricchire maggiormente la nostra offerta in UK e negli Stati Uniti. La condivisione di una strategia e di una cultura comune ci consentirà di rafforzare ulteriormente il nostro posizionamento e di accrescere le nostre competenze a livello globale”.
Andrea Airaghi, managing partner M&A di BIP, ha aggiunto: “Il Regno Unito rappresenta un’area strategica per il nostro piano di crescita globale”, aggiunge “Il team di Riskcare, unito alle competenze di Chaucer, già parte del nostro Gruppo, aggiunge grande valore all’offerta di BIP, arricchita così da una consolidata esperienza nel settore del Capital Markets”.
L’acquisizione di Riskcare è solo l’ultima di una serie e segue quella di fine febbraio della maggioranza di Monticello Consulting Group, società di consulenza basata a New York con 30 milioni di dollari di ricavi (si veda altro articolo di BeBeez). Nel luglio 2020 BIP aveva invece acquisito, come detto, l’inglese Chauce (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dicembre 2020, poi, Chaucer aveva a sua volta comprato la società di consulenza ICT britannica Medley Business Solutions, mentre prima, nel marzo 2020, BIP aveva acquisito Vidiemme Consulting srl, società milanese che sviluppa progetti di digital innovation in ambito web, mobile e nuove tecnologie, operativa anche a San Francisco con la controllata VDM Labs (si veda altro articolo di BeBeez).
La campagna di m&a è stata finanziata anche con bond. Ricordiamo infatti che fine marzo Bach Bidco spa, holding di BIP; ha collocato in private placement 70 milioni di euro di bond senior garantiti a tasso variabile con scadenza 2028 (si veda altro articolo di BeBeez), che ampliano l’emissione originaria dello scorso ottobre 2021 di 275 milioni di euro, che era servita a finanziare il buyout, con le obbligazioni che sono state quotate alla Borsa del Lussemburgo (si vedano qui altro articolo di BeBeez e qui il Prospetto). CVC aveva rilevato nel giugno 2021 il controllo di BIP da Apax France, valutandola circa 720 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso settembre, invece, era stata annunciata l’erogazione di un prestito PIK a livello di Bach Holdco spa (controllante di Bach Bidco) che era stato sottoscritto da Tikehau Capital (si veda altro articolo di BeBeez). Allora non era stata rivelata l’entità del finanziamento, ma nel Prospetto del bond si legge che si tratta di 40 milioni di euro. I proventi del collocamento sono stati utilizzati dal gruppo per rimborsare la quota della linea di credito revolving tirata sino a quel momento e per finanziare la normale attività e potenziali nuove acquisizioni in Europa e/o Americhe.
Grazie anche alle acquisizioni, Moodys’ nella sua nota in cui ha mantenuto inalterato il rating del bond, stima che BIP abbia chiuso il 2021 con 362 milioni di euro di ricavi (+26% dal 2020) e un ebitda di 66 milioni (+27%), dopo aver chiuso i nove mesi 2021 con un fatturato globale di 347 milioni e aver registrato nel 2020 un fatturato pro-forma di 315 milioni e un fatturato effettivo di 286,2 milioni (da 242,8 milioni nel 2019), un ebitda rettificato di 51,7 milioni (da 42 milioni) e un debito finanziario netto di 82 milioni (da 87,3 milioni). BIP conta oggi oltre 4.000 professionisti in Europa, Usa e Medio Oriente.