Il gruppo Multiversity, leader in Italia nel mercato dell’e-learning e della formazione digitale, controllato da CVC Capital Partners e a cui fanno capo l’Università Telematica Pegaso, l‘Università Mercatorum e, da inizio agosto (si veda altro articolo di BeBeez), anche Università Telematica San Raffaele Roma, ha annunciato l’acquisizione del 60,61% di Aulab, società di formazione professionale che offre un percorso con una rapida curva di apprendimento ai propri studenti consentendo di diventare sviluppatori web. Il 39,39% di Aulab resta ai fondatori Davide Neve e Giancarlo Valente che rimarranno nella gestione della società (si veda qui il comunicato stampa).
Multiversity è stata assistita per gli aspetti legali e contrattuali da Studio Sciumé. I fondatori di Aulab sono invece stati assistiti dall’advisor finanziario Hybris Corporate Finance e da 74 Advisory, mentre per gli aspetti contrattuali e legali sono stati supportati da L2 Value. A seguito del closing, Nicolò Scoditti di Hybris che entrerà a far parte del consiglio di Aulab in qualità di consigliere delegato.
Fondata nel 2014, Alub ha chiuso il 2021 con 1,6 milioni di euro di ricavi (il doppio del 2020), un ebitda negativo per 430 mila euro e una perdita di 206 mila euro, a fronte di liquidità netta per oltre 950 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). La società nel giugno 2020 ha chiuso un round seed da 400 mila euro (si veda altro articolo di BeBeez), con una valutazione post-money di 2,7 milioni di euro (+170% rispetto alla valutazione relativa a un primo round di investimento). Il round del giugno 2020 è stato sottoscritto dal fondo di venture capital SocialFare Seed e da Manilo Marocco, tramite MM Partecipazioni srl (azionista di Tiscali tramite Amsicora srl, al fianco di Claudio Costamagna e Alberto Trondoli). Alub ha poi chiuso nel maggio 2021 una campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd nella quale ha raccolto 500 mila euro, sulla base di una valutazione pre-money di 6,5 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre nel 2021 la società ha ottenuto una nuova linea bancaria a medio termine da un milione di euro da Intesa Sanpaolo, strumentale a finanziare lo sviluppo di piattaforme e tool IT proprietari per marketing automation ed e-learning. Alub sempre lo scorso anno ha ottenuto finanza agevolata per complessivi 280 mila euro dalla Regione Puglia, di cui 180 mila a fondo perduto, nell’ambito del bando “TecnoNIDI”. In tutte le varie operazioni Aulab è stata assistita da Hybris Corporate Finance.
Davide Neve, ceo di Aulab, ha commentato: “Entriamo nel Gruppo Multiversity, leader nella formazione digitale, per costituire in sinergia con tutti i partner il primo player italiano dell’ambito edutech. Lavoriamo da sempre per avere un impatto positivo nella vita dei nostri studenti in modo inclusivo e sostenibile e permettere loro di acquisire le competenze e il mindset migliori per affrontare le sfide di un mercato del lavoro in costante evoluzione. Ringraziamo anche SocialFare Seed, Manilo Marocco e gli altri investitori che ci hanno supportato nel momento di startup del nostro progetto per aver compreso l’impatto sociale del nostro lavoro”.
“L’acquisizione di Aulab si inserisce in una precisa strategia del Gruppo Multiversity, già avviata con l’acquisizione dell’Università Telematica San Raffaele Roma con l’obiettivo di consolidare la propria leadership nel mondo delle Università Digitali e dell’Education Technology europea e di accelerare la presenza nella formazione digitale e tech”, ha dichiarato Fabio Vaccarono, ceo di Multiversity, che ha aggiunto: “Il mondo della formazione è in continua evoluzione e la sua digitalizzazione è un passo fondamentale per recuperare il forte divario tra formazione e nuovi lavori. Siamo consapevoli di avere un ruolo fondamentale nella creazione di nuove figure professionali e nel facilitare il loro accesso nel mondo del lavoro. L’elevato tasso di placement di Aulab e la capacità di creare partnership con le aziende contribuiranno al raggiungimento di tali obiettivi. Siamo felici di poter lavorare con l’intero team di Aulab, con Davide Neve e Giancarlo Valente, che hanno dimostrato una grande visione e di essere precursori di un modello formativo in un settore con grandi potenzialità”.
Il bilancio consolidato a fine 2021 del gruppo Multiversity non è ancora disponibile, ma, come si legge nel prospetto del bond da 765 milioni emesso lo scorso ottobre 2021 (si veda altro articolo di BeBeez), il gruppo aveva chiuso il 2020 con 188,7 milioni di euro di ricavi (dai 138,8 milioni del 2019) e con un ebitda rettificato di 102,3 milioni (da 74,8 milioni), mentre i primi sei mesi del 2021 si erano chiusi con 133,8 milioni di ricavi (da 98,1 milioni) e con un ebitda rettificato di 84,7 milioni (da 57,4 milioni).