Nextalia sgr, la società di gestione di fondi di private equity fondata dall’ex country head italiano di Mediobanca Francesco Canzonieri, sta già preparando la raccolta del secondo fondo. A dirlo è stato, durante la mattinata di apertura della Financecommunity week di ieri, lo stesso Canzonieri: “Dopo gli eccellenti risultati del closing di Nextalia private equity, apriremo un nuovo fondo”.
Sebbene a oggi l’sgr abbia già condotto quattro investimenti, difficile immaginare che il primo fondo sia già stato tutto investito, visto che il closing finale della raccolta del primo fondo Nextalia Private Equity era stato annunciato soltanto alla fine dello scorso giugno, una volta raggiunto l’hard cap di 800 milioni di euro, rispetto a un obiettivo di raccolta di 600 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo aveva annunciato invece il primo closing della raccolta nel novembre 2021 a 563 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Più probabile, quindi, immaginare che l’idea sia quella di partire parallelamente con la raccolta di un secondo fondo, magari con caratteristiche diverse dal primo.
Un grande risultato, visto che l’sgr è stata fondata da Canzonieri soltanto a inizio 2021, insieme a UnipolSai Assicurazioni, Micheli Associati (la società del finanziere Francesco Micheli), Confederazione Nazionale Coldiretti e Intesa Sanpaolo (si veda altro articolo di BeBeez) e ai quali si è poi affiancata nel capitale anche Confindustria lo scorso aprile (si veda altro articolo di BeBeez).
Gli investitori del fondo sono principalmente italiani ed esclusivamente privati: oltre 20 tra i principali gruppi bancari e assicurativi (circa 38% della raccolta); numerosi family office e imprenditori (circa 33% della raccolta); circa 20 tra casse di previdenza e fondazioni bancarie (circa 29% della raccolta, incluso il commitment della stessa Nextalia sgr e del management team).
Il fondo ha già condotto quattro investimenti. Il primo è dello scorso febbraio e cioé l’accordo con Intesa Sanpaolo per l’acquisto di Intesa Sanpaolo Formazione per trasformarla in una piattaforma dedicata al digital learning, battezzata Digit’ed (si veda altro articolo di BeBeez), operazione di cui è stato annunciato il closing il 29 giugno e che ha già visto il primo add-on, con l’acquisto lo scorso aprile del 100% di Altaformazione, leader in Italia nello sviluppo di soluzioni innovative nella formazione e digital learning, con particolare focus sul training al personale delle aziende (si veda altro articolo di BeBeez). A questo proposito Nextalia ha capitalizzato Digit’ed all’80% mentre il restante 20% fa capo al gruppo bancario guidato dal ceo Carlo Messina (si veda altro articolo di BeBeez). La percentuale di partecipazione della banca alla nuova iniziativa è il risultato del reinvestimento nel nuovo progetto da parte della banca di quanto incassato per la cessione alla newco di Intesa Sanpaolo Formazione, nei confronti della quale è stato previsto anche il conferimento dalla capogruppo di specifiche attività afferenti alla progettazione e produzione di servizi e prodotti formativi per i dipendenti del gruppo. L’accordo si colloca nell’ambito di una più ampia operazione con l’obiettivo di posizionare la nuova società come soggetto aggregatore delle migliori realtà attive nel settore, ai cui soci può essere offerto l’ingresso nel capitale nella società. Lo scorso aprile Digit’ed ha già condotto una prima acquisizione, comprando come anticipato Altaformazione, leader in Italia nello sviluppo di soluzioni innovative nella formazione e digital learning, con particolare focus sul training al personale delle aziende. A vendere è stato il fondatore Vittorio ZIngales (si veda altro articolo di BeBeez). Intanto Nextalia sgr è in corsa anche per acquisire il controllo della Luiss Business School. Gli altri fondi interessati sono private equity che hanno già investito nel settore: CVC Capital Partners e Palamon Capital (si veda altro articolo di BeBeez).
Tornando agli altri investimenti del fondo c’è anche quello annunciato lo scorso marzo e cioé l’acquisizione la maggioranza di First Advisory, piattaforma tecnologica attiva nella distribuzione di soluzioni assicurative per il mercato del wealth management in Europa (si veda altro articolo di BeBeez); infine l’ultimo deal è stato annunciato a metà giugno e cioé l’acquisto di Deltatre, società torinese leader delle statistiche e della grafica per lo sport, in coinvestimento con Bain Capital (si veda altro articolo di BeBeez).