Riverside Company ha investito in HealthTech BioActives (si veda qui il comunicato stampa). HTBA è un produttore spagnolo di ingredienti farmaceutici attivi, eccipienti, aromi e dolcificanti per l’industria farmaceutica, nutraceutica e cosmetica, nonché ingredienti per l’alimentazione umana e animale con un fatturato totale di 51 milioni di euro nel 2018. I prodotti dell’azienda, derivati da agrumi e derivati della vitamina B12, vendono in oltre 90 paesi in tutto il mondo. HTBA è una controllata di Ferrer, una nota azienda farmaceutica internazionale con sede a Barcellona, in Spagna. L’accordo include i 140 dipendenti di HTBA, tra cui il team commerciale, lo stabilimento di produzione situato a Beniel (Murcia) dedicato ai bioflavonoidi e agli aromi naturali da oltre 41 anni, lo stabilimento di Sant Quirze (Barcellona) dedicato all’alimentazione animale e il laboratorio dedicato ai derivati della vitamina B12 situati a Sant Cugat (Barcellona). All’inizio di quest’anno, Riverside ha lanciato il proprio comitato consultivo per l’industria dei sapori e degli ingredienti speciali composto da esperti di ingredienti speciali. Questo investimento segue la recente cessione di Riversom (inizio 2019) di Euromed, una società con sede in Spagna impegnata nella produzione di estratti botanici standardizzati e sostanze attive naturali per l’industria farmaceutica e degli integratori alimentari. In seguito alla vendita delle sue divisioni generiche e di immunoterapia, il disinvestimento di HealthTech BioActives rappresenta un altro passo fondamentale nella strategia di Ferrer di concentrarsi sul suo core business: la ricerca, produzione e commercializzazione di prodotti farmaceutici di marca che offrono a pazienti e professionisti sanitari opzioni di trattamento innovative. Questo processo di ristrutturazione delle attività di Ferrer, che Mario Rovirosa ha iniziato come ceo nel 2018, ha notevolmente ridotto la complessità dell’azienda e mira a garantire la sostenibilità finanziaria.
Apax Partners ha annunciato l’acquisizione di Coalfire, un fornitore di servizi di consulenza e valutazione sulla cibersicurezza (si veda qui il comunicato stampa) da Carlyle Group e dal gruppo Chertoff. La transazione dovrebbe essere completata all’inizio del 2020. Fondato nel 2001, Coalfire è un consulente per la sicurezza informatica che aiuta le organizzazioni a prevenire le minacce, colmare le lacune e gestire efficacemente il rischio cibernetico. La società oggi ha oltre 1.800 clienti governativi e commerciali e una vasta esperienza nella sicurezza del cloud, lavorando con sette dei primi dieci provider SaaS. Gli oltre 730 dipendenti di Coalfire operano da 11 sedi negli Stati Uniti e nel Regno Unito. L’investimento di Apax Funds supporterà Coalfire nell’accelerare la sua crescita. Carlyle aveva investito in Coalfire nel 2015 attraverso il suo US Equity Opportunity Fund I, un fondo del mercato medio statunitense da 1,1 miliardi di dollari.
Zetland Capital ha chiuso il suo primo fondo Zetland Special Situations Fund I con 372 milioni di euro di raccolta (si veda qui unquote), quindi oltre il target iniziale di 300 milioni. Il fondo era stato lanciato nell’aprile 2018 e ha raccolto impegni di investimento da fondazioni, fondi pensione compagnie assicurative e family office, principalmente da America e Europa. . Keel Harbour Capital ha agito come placement agent. Il fondo è dedicato a investimenti in special situation in Europa. Zetland ha un team di 14 professionisti.