Wateralia spa, una piattaforma leader mondiale nella progettazione e produzione di pompe per il ciclo integrato dell’acqua, lanciata e controllata da Ambienta sgr (fondo di private equity paneuropeo focalizzato sulla sostenibilità ambientale), e partecipata con una quota di minoranza da Caprari, ha concluso l’acquisizione di Linea Ricambi e Bergomi Trading. Riunite sotto il nome di Caprari Trading, distributore di pompe per l’acqua e ricambi in rapida crescita, le aziende acquisite fanno capo entrambe alla famiglia Bergomi (si veda qui il comunicato stampa).
Grazie all’acquisizione di Caprari Trading, Wateralia sarà in grado di offrire un’assistenza post-vendita ottimale, oltre a potenziare la rete distributiva e a operare, attraverso Caprari Trading, come piattaforma internazionale di trading per i ricambi.
Con sede a Modena, il capitale di Linea Ricambi era sino ad oggi nelle mani di Italo Bergomi (50%) e Mariarosa Montecchi (50%). Il gruppo vanta oltre vent’anni di esperienza nel settore dei ricambi e nei servizi di assistenza per le pompe per l’acqua, essendo un distributore esclusivo per i ricambi originali di Caprari per Italia, Francia, Inghilterra, Spagna, Portogallo, Grecia, Germania e Tunisia. La società dispone di 6 magazzini verticali per uno sviluppo di 1100 mq. Nel 2022 ha fatturato 3,7 milioni di euro, l’ebitda è stato di 1,9 milioni e la liquidità netta pari a 1,9 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Quanto invece a Bergomi Trading, sino ad ora controllata al 100% da Bergomi Immobiliare, è specializzato nella distribuzione delle pompe a marchio Caprari. Oltre fornitura di pompe, si occupa anche di irrigatori, valvolame, manometri e quadri elettrici. Nel 2022 ha fatturato 4,5 milioni di euro, l’ebitda è stato di 1,3 milioni e la liquidità netta pari a 918.163 (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Italo Bergomi, founder e ceo di Caprari Trading, ha dichiarato: “Sulla scia di 50 anni di collaborazione con Caprari, non è stato difficile decidere di unire le nostre forze per accelerare la traiettoria di crescita delle nostre società. La collaborazione con Ambienta e Wateralia è stata determinante lungo l’intero processo per fare emergere davvero le nostre sinergie. Siamo lieti di entrare ufficialmente a fare parte della famiglia Wateralia e siamo orgogliosi di mettere a disposizione il know-how e le capacità che ci rendono unici”.
Federico De Angelis, ceo del gruppo Wateralia, ha aggiunto: “Sono entusiasta di dare il benvenuto a Caprari Trading, al Fondatore Italo Bergomi e alla loro eccellente reputazione in termini di competenza, efficienza e rapidità di servizio. Questa transazione è altamente sinergica e contribuirà a rafforzare ulteriormente la posizione di Wateralia nel mercato. La nostra missione fondamentale consiste nel fornire acqua alle persone ed evitare lo spreco di risorse. E per questo la partnership con Ambienta è fondamentale non solo ad individuare e definire il rapporto con potenziali aziende target della nostra strategia di consolidamento, ma anche per permetterci di conseguire questo obiettivo su dimensioni sempre più ampie”.
Mauro Roversi,founding partner e private equity cio di Ambienta, ha concluso: “Caprari Trading, con il suo bagaglio di esperienza e le marcate sinergie con Wateralia, si inserisce alla perfezione nel portafoglio d’investimenti di Ambienta e nella missione strategica di Wateralia. Questa unione ci aiuterà a perseguire con più forza i nostri obiettivi di espansione e consolidamento nel settore e permetterà a Wateralia di fare il primo passo per entrare direttamente nel canale distributivo attraverso un’operazione di M&A”.
Caprari Trading rappresenta la terza acquisizione realizzata da Ambienta nel proprio progetto di buy-and-build nel settore delle pompe per l’acqua. Con l’acquisizione di Caprari nel febbraio 2021 (si veda altro articolo di BeBeez), Ambienta ha riconosciuto il potenziale di crescita del settore della gestione del ciclo dell’acqua e il suo contributo determinante per contrastare il problema della carenza idrica. Nel luglio 2022, Ambienta ha poi completato l’acquisizione di Calpeda (si veda altro articolo di BeBeez), società specializzata nella progettazione e produzione di pompe per il ciclo integrato dell’acqua, riunendo queste due realtà nel gruppo denominato appunto Wateralia.
Il lancio di questa piattaforma si è basato basata sulla visione condivisa di una gestione efficiente dell’acqua, grazie ai prodotti e alle soluzioni di Caprari, sia nei paesi industrializzati, e quindi già dotati di infrastrutture, sia in quelli in via di sviluppo, in molti dei quali Caprari è già presente con una delle sue filiali e con distributori-partner locali che servono complessivamente oltre mille clienti specializzati. Ad oggi Wateralia vanta un fatturato di oltre 240 milioni di euro ed ebitda di 40 milioni di euro.
Ricordiamo che Ambienta, fondata nel 2007, è un investitore paneuropeo in aziende attente alla sostenibilità. Con sedi a Milano, Londra, Parigi e Monaco di Baviera, gestisce asset per oltre 3 miliardi di euro concentrandosi su investimenti in società quotate e non guidate dai megatrend ambientali e i cui prodotti o servizi migliorano l’uso efficiente delle risorse naturali e il controllo dell’inquinamento. Lo scorso febbraio Ambienta ha lanciato la sua terza asset class, Ambienta Credit focalizzata sul corporate credit (si veda altro articolo di BeBeez), mentre nell’ambito del private equity, Ambienta ha perfezionato finora 62 investimenti. Nel public equity ha lanciato nel 2020 uno dei maggiori fondi absolute return (si veda altro articolo di BeBeez).
L’ultima operazione di private equity è stata quella della controllata In.Pack Machinery, azienda attiva nella costruzione di macchinari per il packaging, che ha acquisito Karlville Swiss, azienda svizzera con sede a Balerna, specializzata nella costruzione di macchinari per buste pouch preformate (si veda altro articolo di BeBeez). Un’operazione che ha seguito quella annunciata lo scorso luglio, cioé quella da parte di In.Pack della francese HolwegWeber, leader di mercato nella progettazione e costruzione di macchinari per imballaggi flessibili a base di carta. A vendere in quel caso era stata Motion Equity Partners, oltre al management (si veda altro articolo di BeBeez). Mentre a metà novembre ha acquisito la maggioranza del produttore tedesco di articoli per l’infanzia Lässig da Arcus Capital, i fondatori Claudia e Stefan Lässig e da Karin Heinrich. Ambienta è diventato così il nuovo azionista di maggioranza al fianco dei fondatori, che mantengono una partecipazione significativa nell’azienda, e degli investitori finanziari (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo scorso luglio la sgr ha chiuso la raccolta del quarto fondo, Ambienta IV , che a meno di sei mesi dall’inizio dell’attività di marketing ha raggiunto il suo hard cap di 1,55 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Si tratta del più grande fondo di private equity focalizzato esclusivamente su società attente alla tutela ambientale mai raccolto in Europa.
Pochi giorni prima il predecessore, Ambienta III, aveva annunciato l’ultima acquisizione, il produttore francese di macchinari per il packaging a base di carta HolwegWeber (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, Ambienta III aveva rilevato alcune aziende italiane sempre nel settore del packaging sostenibile, creando appunto In.Pack Machinery, polo di aggregazione costituito dalle società italiane Amutec, SCAE (add-on di Amutec) e Mobert, anch’esse realtà con una lunga tradizione alle spalle e un focus sulla produzione di macchinari pensati per processare polimeri riciclati e biocompostabili. Inoltre, il fondo ha effettuato diverse acquisizioni in Francia. Nel gennaio 2020 aveva acquisito Nactis Flavours, leader di mercato in Francia e Belgio nella produzione e distribuzione di materie prime aromatiche, ingredienti e aromi nel settore alimentare e bevande, al fine di creare il leader europeo negli aromi naturali Nactarome (si veda altro articolo di BeBeez). Nel novembre del 2021 la controllata Namirial, società attiva nella digitalizzazione delle transazioni, ha rilevato Netheos, società francese che sviluppa software per l’identificazione e l’onboarding digitale, cioè l’accoglienza seppure online dei nuovi clienti (si veda altro articolo di BeBeez). Poche settimane dopo la stessa sgr ha ceduto il controlllo di Nactarom al private equity Usa TA Associates, in un deal che ha riconosciuto a Nactarome un enterprise value di 500 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Dopo questa cessione, Ambienta aha chiuso l’anno in bellezza rilevando il controllo della società specializzata nella cura del verde pubblico Cap Vert (si veda altro articolo di BeBeez), la quale a sua volta alla fine dello scorso maggio ha rilevato le concorrenti Createk e Caussat (si veda altro articolo di BeBeez).