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Borgosesia, società di sviluppo immobiliare quotata a Euronext Milan, ha chiuso il 2021 con l’acquisto di un immobile a Gardone Riviera (Brescia) e l’investimento sul Colombera Golf Resort a Castrezzato in Franciacorta (Brescia), il tutto completato dal lancio del programma di cartolarizzazione AssetCo insieme al Gruppo DDM Holding AG, quotato sul segmento Nasdaq First North Growth della Borsa di Stoccolma.
Nel dettaglio, l’immobile a Gardone Riviera, in stile tardo liberty e situato a pochi passi dal Vittoriale di Gabriele d’Annunzio (si veda qui il comunicato stampa), si estende su circa 1.200 mq. Meglio conosciuto come ex pensione Bellaria, è inserito in un parco di 4.500 mq con cipressi secolari, ulivi e palme. Anche grazie a tale operazione, i nuovi investimenti realizzati nel 2021 sono stati pari a 22,2 milioni di euro, con un incremento del 104% rispetto a quelli del 2020, e ciò a fronte di vendite, comprensive dei preliminari, per 21,8 milioni (contro i 10,5 milioni del 2020).
Davide Schiffer, ceo di Borgosesia, ha spiegato: “L’obiettivo è riqualificare l’immobile abbandonato da anni nel rispetto delle destinazioni e dei parametri ammessi. Questo investimento, perfettamente allineato con il target di Borgosesia, segue la fortunata operazione Green Villas, da poco conclusa a poche centinaia di metri da questa.”
Sempre a fine dicembre Borgosesia ha raggiunto un accordo con la famiglia Tomasoni, proprietaria del Colombera Golf Resort, volto a sostenere la valorizzazione del complesso e delle sue aree di pertinenza, valutando in tale contesto il completamento di abitazioni e strutture ricettive sulle aree ancora da sviluppare. Il resort, inaugurato nel 2007 a Castrezzato in Franciacorta (Brescia) su un’area di 300 mila metri quadrati ha già al suo interno, oltre al campo di golf, un ristorante, un maneggio, 11 appartamenti e una villa(si veda qui il comunicato stampa). In merito al deal, il ceo di Borgosesia Schiffer ha precisato: “Riteniamo che i tempi possano essere maturi per portare a termine l’operazione intrapresa da Roberto Tomasoni quasi 20 anni fa. Puntiamo sulla posizione strategica dell’area che si trova ai piedi della Franciacorta, a 15 minuti da Brescia e, grazie al collegamento con le autostrade A4 e Brebemi, a soli 30 minuti da Milano (così come dall’aeroporto di Bergamo Orio al Serio) nonché sulla qualità del luogo che consentirà di assecondare le tendenze immobiliari dell’abitare post-pandemia”.
L’operazione è stata condotta da Borgosesia attraverso l’acquisto di crediti ipotecari verso il Colombera Golf Resort, nell’ambito di un’operazione più ampia di acquisto di crediti ipotecari per un totale di 4,2 milioni di euro, a fronte 9,6 milioni di euro lordi di crediti, in quello che è stato il primo investimento della divisione Alternative del gruppo nei large corporate loan, ossia crediti di importo unitario significativo il cui recupero poggia sulla escussione delle sole garanzie reali e personali che li assistono. Borgosesia per quanto attiene tutti gli aspetti legali è stata assistita dallo studio CLP, Correra – Leocata & Partners.
A proposito di acquisto di crediti, si diceva, sempre a fine anno Borgosesia ha annunciato la sigla dell’accordo con il gruppo DDM Holding per il lancio del programma di cartolarizzazione AssetCo, finalizzato all’acquisto di crediti non performing e alla successiva valorizzazione delle collaterali garanzie immobiliari sino a un importo (capex inclusi) di 300 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione era stata anticipata dall’acquisto a inizio dicembre di una partecipazione del 5% del capitale di Borgosesia da parte di DDM Invest III AG (si veda qui il comunicato stampa) società del gruppo DDM, che è un investitore specializzato che opera a livello multinazionale nel campo degli investimenti in non-performing loan e asset rinvenienti da special situation e nella loro gestionee ha lo scopo di procedere alla valorizzazione, attraverso interventi di rigenerazione o completamento degli immobili, a destinazione prevalentemente residenziale, siti in grandi centri urbani o in località turistiche di pregio posti a garanzia degli Npl e Utp acquistati.
In tale contesto è stato già formalizzato l’acquisto, per 4,5 milioni, di un primo credito ipotecario del valore nominale di 14 milioni circa, garantito da 45 appartamenti realizzati nell’hinterland milanese, e ciò grazie all’emissione di notes sottoscritte per il 90% dal Gruppo DDM e, per il restante da Borgosesia. Quest’ultima, grazie all’esperienza maturata in questo settore, assumerà, attraverso la controllata Borgosesia Real Estate srl, il ruolo di provider immobiliare curando le attività di scouting e di gestione industriale dei singoli interventi e attraverso BGS REC srl quello di portfolio manager, occupandosi dell’acquisto dei singoli crediti e del ripossessamento degli immobili posti a garanzia.
Mauro Girardi, presidente di Borgosesia, ha dichiarato: “La collaborazione col Gruppo DDM ha dato i primi frutti, offrendoci l’opportunità di mantenere il ruolo di investitore, ma nel contempo di ampliare le attività di gestione conto terzi i cui ricavi attesi potrebbero contribuire in modo significativo alla formazione del risultato di esercizio”. In merito agli investimenti realizzati nel 2021, Girardi ha sottolineato che “superano di circa il 120% quelli previsti nel business plan 2021-2026, grazie in specie alle risorse raccolte col bond 2021-2026 e al flusso derivante dalle vendite. Ciò ha peraltro permesso di effettuare interventi anche nel settore non residenziale, seppur in un’ottica prevalentemente di trading, nonché di dare avvio alle attività della divisione alternative con il primo investimento in large corporate loan“.
Ricordiamo che lo scorso giugno BGS Club Spac, la Spac (non quotata) focalizzata sui distressed asset immobiliari lanciata nel giugno 2020 da Borgosesia (si veda altro articolo di BeBeez), ha chiuso il terzo aumento di capitale da 4,7 milioni di euro mediante l’emissione di azioni correlate all’andamento di investimenti in immobili e crediti ipotecari non performing, di cui il 59% sottoscritto da società del Gruppo Borgosesia. Inoltre, la Spac ha deliberato un nuovo aumento di capitale per un massimo di un milione di euro e di convocare l’assemblea dei propri azionisti per richiederne uno nuovo fino a un massimo di 7 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
L’aumento di capitale da 4,7 milioni era stato deliberato nel dicembre 2020 contestualmente alla chiusura dei primi due aumenti di capitale per un totale di 4,3 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Le risorse raccolte allora, rispettivamente per un valore di 2 e 2,3 milioni, erano state destinate alla sottoscrizione degli aumenti di capitale deliberati da due veicoli di investimento controllati dal Gruppo Borgosesia, Green Villas e Doria, e finalizzati al supporto di due progetti immobiliari, uno ancora a Gardone Riviera (appunto Green Villas) e lo sviluppo di un immobile a Roma Eur. (si veda altro articolo di BeBeez).
Infine lo scorso giugno Consultinvest, società di consulenza finanziaria e gestione con circa 4 miliardi di euro, in portafoglio si è impegnata a rilevare il 50% della controllata Borgosesia Gestioni sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
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