Casaclick.it, portale di annunci immobiliari nato nel 2001 dall’unione di Casapark e Domusclick, di proprietà di Prelios, è stato acquisito da Wikicasa.it, piattaforma partecipata dai quattro principali gruppi immobiliari italiani Gabetti, Tecnocasa, Re/Max e Tempocasa (si veda qui il comunicato stampa).
Per Wikicasa si tratta della seconda acquisizione dopo quella condotta lo scorso anno sul portale Commerciali.it, operatore specializzato nel segmento degli immobili per l’impresa e le attività commerciali. A oggi i portali di Wikicasa sono visitati da oltre 12 milioni di utenti unici all’anno. L’azienda sfrutta la tecnologia e i big data per favorire transazioni immobiliari più rapide, trasparenti ed affidabili e offre servizi di digital marketing e data providing (quotazioni immobiliari) ai professionisti del real estate. A oggi raccoglie oltre 14.000 inserzionisti e 700.000 annunci.
Contestualmente alla cessione di Casaclick, Wikicasa e il Gruppo Prelios hanno siglato una partnership in base alla quale Prelios avrà accesso a una base solida e qualificata di asking price per il proprio AVM Premium (sistema di valutazione automatizzata degli immobili sviluppato dal Gruppo Prelios) e potrà presto mettere a disposizione del mercato un portale dedicato alla compravendita professionale di immobili distressed.
Mauro Cavagna, Chief Technology and Processes Officer di Prelios, ha commentato: “Wikicasa è una realtà giovane e in forte crescita, con la quale abbiamo condiviso un ampio progetto di partnership all’insegna dell’innovazione tecnologica, fondamentale nell’odierno scenario di mercato, che ci consentirà di accelerare lo sviluppo di soluzioni a supporto dei nostri core business”.
Pietro Pellizzari, ceo di Wikicasa, ha aggiunto “E’ per noi un onore e motivo di orgoglio prendere in consegna Casaclick. Incrementeremo così la visibilità per i nostri clienti premium e punteremo ad allargare la base degli inserzionisti; il nostro è un progetto di sistema che vede gli agenti immobiliari come fulcro centrale della rivoluzione digitale in atto nel settore”.