di Paola Stringa
Nasce il Fondo Italia Space Venture a supporto delle iniziative imprenditoriali innovative in ambito spaziale e aerospaziale. L’istituzione di un fondo dedicato a investimenti diretti e indiretti nel settore aerospaziale, è frutto di un accordo tra il Dipartimento per la Trasformazione Digitale e CDP Venture Capital sgr (si veda qui il comunicato stampa).
La Convenzione stipulata, alla presenza del ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale, prevede una dotazione di 90 milioni di euro provenienti da fondi complementari al PNRR assegnati dal Dipartimento per la Trasformazione digitale a CDP Venture Capital che co-investirà in rapporto 50:50 (quindi con ulteriori 90 milioni) tramite i propri fondi operativi, attraendo altri investimenti privati con un effetto leva stimato di complessivi 250 milioni di euro.
Grazie a queste risorse, Fondo Italia Space Venture andrà a sostenere start up e imprese in fase di crescita, spin off universitari e fondi di venture capital privati e a dare concretezza alla strategia italiana sullo spazio, investendo in progetti innovativi come attività di accelerazione e di trasferimento tecnologico.
Quello della space economy è un settore sempre più in fermento. E’ infatti in procinto di quotarsi al Nasdaq l’italiana D-Orbit a seguito della business combination con la Spac Breeze Holdings in un’operazione da quasi 1,3 miliardi di dollari (si veda altro articolo di BeBeez).
Ma le iniziative si vanno infittendo. Lo scorso maggio Apogeo Space, già GP Advanced Projects, azienda italiana specializzata nella progettazione e realizzazione di nano-satelliti, ha chiuso un nuovo round di investimento da 5 milioni di euro sottoscritto interamente dal fondo Primo Space, gestito da Primo Ventures sgr, ex Primomiglio (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che lo scorso gennaio CDP Venture Capital aveva visto assegnati, nell’ambito di un pacchetto di misure a sostegno dell’innovazione, 550 milioni di risorse dal PNRR, di cui 250 da dedicare alla creazione di un Green Transition Fund, sempre gestito da CDP, rivolto a energie rinnovabili, economia circolare, mobilità intelligente, efficienza energetica, smaltimento rifiuti, stoccaggio di energia e affini. Vecilo da strutturare in parte come fondo di fondi. Gli altri 300 milioni sono andati a rafforzare le risorse in dotazione a Cdp Venture Capital – Fondo Nazionale Innovazione (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che CDP Venture Capital nei suoi primi due anni di attività Cdp ha deliberato investimenti per circa 700 milioni di euro e sinora ha gestito 10 Fondi: Italia Venture 1 e 2 (quest’ultimo riservato alle startup del Sud), Fondo di Fondi, Acceleratori, Tech Transfer, Boost Innovation, Rilancio Startup, Evolution, Late Stage, Corporate Partners I. Quest’ultimo, che è un fondo di corporate venture pcapital, la scorsa settimana ha effettuato il primo cclosing a 80 milioni di euro del comparto energytech su un target complessivo, per il comparto, di 100 milioni. Corporate Partners I è infatti articolato su quattro comparti, cioè IndustryTech (nuove tecnologie nel settore manifatturiero, per la produzione e l’automazione industriale nei campi della robotica, stampa 3d, Internet of Things, applicazioni di nuovi software e hardware per la gestione e il controllo dei processi o soluzioni per la sicurezza degli operatori tramite realtà virtuale e aumentata), InfraTech (processi di progettazione, pianificazione, monitoraggio e gestione di cantieri e infrastrutture), ServiceTech (transizione digitale delle aziende nell’ambito dei servizi) e appunto EnergyTech (focalizzato sulla transizione energetica). Ciascun comparto avrà a regime una dotazione di 100 milioni, per un totale quidi di 400 milioni di euro, (si veda altro articolo di BeBeez). Particolarità di questo fondo è che nei vari comparti investono aziende leader nei settori di competenza.
Lo scorso giugno era stato infatti annunciato il primo closing del comparto Service Tech a quota 60 milioni di euro, grazie anche agli impegni raccolti da BNL BNP Paribas e da GPI, società quotata a Piazza Affari, leader nei sistemi informativi e servizi per la sanità e il sociale (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, nel settembre 2021, contestualmente all’annuncio del lancio del nuovo veicolo, era stato comunicato che il comparto Industry Tech aveva già raggiunto impegni di investimento da varie aziende per 57 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). In quel caso, le prime aziende ad aver aderito al progetto di Cdp Venture Capital erano state il Gruppo Adler, tra i principali produttori di componentistica auto, e il gruppo siderurgico Marcegaglia.
Al momento Corporate Partners I ha in portafoglio una sola startup: Phononic Vibes, che sviluppa innovative tecnologie antirumore, in cui CDP ha investito a inizio luglio in occasione dell’ultimo round da 6 milioni di euro. (si veda altro articolo di BeBeez).