Il Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha definito un pacchetto di misure per sostenere e rafforzare con oltre 2,5 miliardi di euro gli investimenti in startup e pmi innovative, al fine di favorire la crescita di un ecosistema di innovazione e accompagnare i processi di transizione ecologica e digitale e ha assegnato in gestione quelle risorse a Cdp Venture Capital sgr, la ex Invitalia Ventures sgr (si veda qui il comunicato stampa)
Cdp Venture Capital avrà dunque a disposizione i 2 miliardi di euro stanziati dal MISE in attuazione dell’art. 10 comma 7-sexies del Decreto infrastrutture, convertito in legge con modifiche lo scorso novembre 2021 (si veda altro articolo di BeBeez), a cui si aggiungeranno 550 milioni di risorse previste dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. Oltre a questi capitali poi, altri 600 milioni saranno stanziati da parte di Cassa Depositi e Prestiti e investitori terzi.
Il Ministro Giancarlo Giorgetti: “Sono molto soddisfatto per queste iniziative che arrivano dopo un lungo confronto perché sviluppano una sinergia tra MISE e Cdp che può portare a risultati interessanti per lo sviluppo delle startup e delle piccole e medie imprese innovative. Vogliamo dare un segnale concreto, importante e immediato per accompagnare le imprese italiane verso la vittoria della sfida con la transizione ecologica che se non è affrontata con lungimiranza ed equilibrio lascerà sul suo percorso morti e feriti in termini di aziende chiuse e persone che restano senza lavoro. Dalla collaborazione già sperimentata con Cdp ci aspettiamo risultati importanti per lo sviluppo e la crescita dell’economia italiana”.
Dario Scannapieco, amministratore delegato di Cdp, ha aggiunto: “Grazie alla consolidata collaborazione con il Ministero dello Sviluppo economico, il settore del venture capital italiano avrà a disposizione significative risorse per sostenere la crescita delle startup e delle pmi innovative, oltre a promuovere le condizioni di mercato favorevoli alla creazione di campioni nazionali del futuro. Con le nuove risorse a disposizione Cdp Venture Capital può rappresentare uno degli attori di riferimento del contesto economico nell’ottica del sostegno all’imprenditorialità e ai progetti strategici”.
Nei suoi primi due anni di attività Cdp Venture Capital sgr ha deliberato sinora investimenti per circa 700 milioni di euro. Quanto ai fondi in gestione, l’ultimo è stato lanciato lo scorso settembre 2021 . Si tratta del Fondo Corporate Partners I, veicolo di corporate venture capital che, come il nome suggerisce, mira a coinvolgere le principali aziende italiane negli investimenti in startup e pmi innovative italiane appartenenti ai settori più strategici per il Paese (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo è partito con una dotazione di 180 milioni di euro fornita da Cdp Equity e dal MISE, ma punta a raccogliere 400 milioni, distribuiti equamente tra i suoi quattro comparti IndustryTech, EnergyTech, ServiceTech e InfraTech, con la differenza che verrà raccolta da aziende dei rispettivi settori: i primi 57 milioni sono già stati raccolti per il comparto IndustryTech dal Gruppo Adler (tra i principali produttori di componentistica auto e partecipato dal fondo FSI) e il gruppo siderurgico Marcegaglia.
Il fondo corporate è il nono lanciato da Cdp venture Capital sgr, rispetto a una tabella di marcia presentata a giugno 2020 dalla sgr che riguardava soltanto sette fondi per un miliardo di euro di risorse da raccogliere (si veda altro articolo di BeBeez) e che poi a inizio 2021 è stata portata a un obiettivo di dieci fondi, contemplando la raccolta di risorse per complessivi 1,4 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel marzo 2021 l’sgr ha infatti lanciato il Fondo Evoluzione, con una dotazione di 100 milioni di euro, sottoscritta da Cdp Equity (si veda altro articolo di BeBeez) con l’obiettivo di sostenere, investendo direttamente in round di serie A e B, le startup e le pmi innovative a elevato potenziale di crescita dei comparti dell’Intelligenza Artificiale, cybersecurity, biotech, MedTech, nuovi materiali e computer quantistici. Pochi mesi prima, a novembre 2020, era partito il Fondo Boost Innovation, per favorire la nascita e lo sviluppo di nuove startup, con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro interamente sottoscritti da Cdp Equity (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre nel novembre 2020, per sostenere startup e pmi innovative italiane nella fase di ripartenza dall’emergenza Covid-19, Cdp Venture Capital aveva varato il Fondo Rilancio, che accoglie la dotazione di 200 milioni di euro affidati dal Ministero dello Sviluppo Economico (si veda altro articolo di BeBeez). Le risorse sono state assegnate sulla base dell’art. 38 comma 3 del Decreto Rilancio, che prevedeva una serie di misure a supporto del venture capital, tra cui appunto anche lo stanziamento di 200 milioni aggiuntivi per il fondo di sostegno al venture capital (si veda qui l’Insight View di BeBeez del 20 maggio, disponibile per gli abbonati a BeBeez News Premium).
Pienamente operativi e già previsti nella tabella di marcia presentata a giugno 2020 sono:
- Fondo Italia Venture I: operativo dal 2015, investe in start up e pmi innovative in Italia. Opera principalmente nei settori digitale, biotech, medicale e hightech. Ha una dotazione pari a 80 milioni di euro e attualmente gestisce un portafoglio di 20 aziende in fase growth;
- Fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud: il fondo, lanciato nell’agosto 2019, ha l’obiettivo di accelerare la competitività e lo sviluppo di startup e pmi innovative nel Mezzogiorno. Investe in tutte le fasi del ciclo di vita di un’impresa . dispone di una dotazione di 150 milioni di euro;
- Fondo di Fondi VenturItaly: investe in fondi di venture capital, inclusi first time team/first time fund, allo scopo di generare nuovi operatori sul mercato e nuovi team all’interno di gestori già attivi sul mercato, nonché supportare i fondi successivi di gestori esistenti. Ha una dotazione di 300 milioni di euro (sottoscritti da Cdp Equity e dal fondo di co-investimento del Mise);
- Fondo Acceleratori: il fondo, diventato operativo da fine maggio 2020, ha lo scopo di aiutare la creazione e/o lo sviluppo di programmi di accelerazione verticali su settori strategici, investendo nelle start up che partecipano ai programmi supportati dal fondo. Il fondo interverrà, in modo diretto e indiretto, per dare sostegno finanziario e/o manageriale a favore di acceleratori di impresa e di startup innovative ad alto contenuto tecnologico, operanti in settori ad elevato potenziale di crescita. Il fondo ha una dotazione iniziale di 125 milioni di euro (sottoscritti da Cdp Equity e attraverso le risorse del fondo di co-investimento del Mise);
- Fondo Tech Transfer: ha l’obiettivo di supportare la filiera del trasferimento tecnologico mediante il co-investimento selettivo nelle start up più promettenti e l’investimento in fondi verticali specializzati. Il veicolo ha una dotazione iniziale di 150 milioni di euro ed è stato lanciato nel settembre 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).
Resta in rampa di lancio il fondo Late Stage da 100 milioni, che investirà in startup già in fase matura che necessitino di capitali per ulteriore consolidamento ed espansione sui mercati internazionali, contribuendo così allo sviluppo di aziende ad alto contenuto tecnologico, con potenziale prospettico anche per la grande industria.
Quanto i programmi di accelerazione, l’sgr ha lanciato numerosi acceleratori. L’ultimo, lo scorso dicembre, è stato Forward Factory, dedicato alle startup che sviluppano prodotti o soluzioni in ambito digital manufacturing (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso luglio 201, invece, era stato lanciato FuturED, programma di accelerazione dedicato alle tecnologie applicate all’istruzione e alla formazione (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre a luglio Fin+Tech, acceleratore di startup fintech e insurtech avviato dalla sgr nel dicembre 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), ha lanciato la sua prima call per startup in fase seed e pre-seed (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso giugno la sgr ha annunciato la partenza della call di selezione per CyberXcelerator, un programma di accelerazione triennale dedicato alle startup della cybertech e dell’artificial intelligence (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso aprile Cdp ha lanciato Zero, l’acceleratore di startup cleantech (si veda altro articolo di BeBeez). A inizio dicembre 2020 era stato inaugurato WeSportUp, il primo acceleratore di startup e pmi innovative focalizzato negli ambiti di sport e salute, creato da Cdp Venture Capital sgr con StartupBootcamp e Sport e Salute (si veda altro articolo di BeBeez). L’sgr nell’ottobre 2020 aveva lanciato Acceleratore Imprese e Digital Xcelerator (si veda altro articolo di BeBeez). A inizio novembre 2020 sono partiti il Fondo Mobility & Digital Acceleration e il Motor Valley Accelerator (si veda altro articolo di BeBeez).