InnovHeart srl, scaleup italiana che sviluppa nuovi sistemi per la sostituzione transcatetere della valvola mitrale (TMVR), ha chiuso un round di Serie C da oltre 55 milioni di dollari guidato dal gruppo farmaceutico quotato a Grand Pharmaceutical Group Limited (Grand Pharma), insieme a tre degli attuali investitori: Genextra, Panakès Partners e Indaco Venture Partners (si veda qui il comunicato stampa).
I tre investitori nell’agosto 2020 avevano sottoscritto un round di Serie B da 20 milioni di euro al quale aveva partecipato anche Cdp Venture Capital (si veda altro articolo di BeBeez). Da parte sua Genextra, il veicolo di investimento in società biotech fondato nel 2004 dal finanziere Francesco Micheli e dal defunto amico oncologo Umberto Veronesi, aveva supportato InnovHeart sin dalla sua fondazione nel 2015, si veda altro articolo di BeBeez),
Il totale di oltre 55 milioni di dollari include equity più commissioni di licenza e royalties. .Contestualmente all’ingresso di Gran Pharma nel capitale della scaleup italiana, infatti, è stato stipulato un accordo in base al quale il gruppo farmaceutcio potrà sviluppare, produrre e commercializzare la valvola Saturn TMVR in Cina, a Hong Kong, Macau e Taiwan.
Fondata nel 2015 da Giovanni Righini, un veterano del settore con 30 anni di esperienza nelle valvole cardiache, InnovHeart ha uffici a Milano e Boston, in Massachusetts.
Commentando questa nuova collaborazione, Shawn Chen, senior manager della Medical Device Division di Grand Pharma, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di questa collaborazione. Il successo della transazione dimostra che Grand Pharma ha completato il layout strategico nel nostro settore dei dispositivi medici cerebro-cardiovascolari di fascia alta. La tecnologia InnovHeart Saturn è una delle tecnologie TMVR più promettenti sul mercato. Sono fiducioso che con l’esperienza di InnovHeart in questo campo e la forte capacità e risorse di Grand Pharma, porteremo presto questa soluzione clinica innovativa ai pazienti cinesi’.