Sense4Med, startup innovativa che rivoluziona il processo diagnostico della fibrosi cistica grazie a un sensore elettrochimico integrato in un dispositivo point-of-care, ha chiuso un round di investimento da 510 mila euro, che è stato sottoscritto da Scientifica Venture Capital e Lazio Innova, attraverso Innova Venture, il fondo di venture capital della Regione Lazio (si veda qui il comunicato stampa).
Sense4Med è uno spin-off dell’Università di Tor Vergata, specializzato nella progettazione e realizzazione di biosensori e sta sviluppando come dettoun dispositivo point-of-care altamente innovativo, in grado di rivoluzionare le attuali modalità di diagnosi della fibrosi cistica.
La fibrosi cistica è una malattia genetica grave, una patologia multiorgano che colpisce principalmente l’apparato respiratorio e quello digerente. La sua incidenza è significativa, e solo in Italia vengono registrati circa 200 nuovi casi all’anno con 1 neonato su 2.500-3.000 che manifesta questa patologia.
Attualmente la diagnosi della malattia avviene attraverso un complesso processo a due fasi, con un primo test su un campione di sangue dei neonati e un successivo test sul sudore per misurare i livelli di ioni cloruro. Quest’ultimo test richiede l’induzione della sudorazione tramite l’utilizzo di una piccola scarica di corrente elettrica.
Sense4Med punta a semplificare questo processo diagnostico mediante un lab-on-a-chip, che promette di rilevare la malattia in modo non invasivo e rapido – in appena due minuti – servendosi del solo test del sudore e con costi contenuti per il sistema sanitario. La tecnologia risulta, inoltre, scalabile, in quanto è possibile utilizzare il dispositivo su tutta la popolazione indipendentemente dalla fascia di età e condizione fisica.
Fabiana Arduini, professore ordinario di Chimica Analitica al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, è il ceo di di Sense4Med ed è stata inserita nella lista dei World Top 2% Scientists della Stanford University nel 2023.
A seguito della chiusura del round Arduini ha commentato: “Grazie alla sinergia tra Scientifica Venture Capital e Lazio Innova e in virtù del loro sostegno, potremo accelerare lo sviluppo e la commercializzazione del nostro dispositivo innovativo per la diagnosi della fibrosi cistica. La nostra tecnologia offre una soluzione avanzata e sostenibile che può trasformare radicalmente il modo in cui la malattia viene diagnosticata e gestita. Il grande vantaggio di Sense4Med, che ci rende peculiari rispetto ad altre start-up, è la nostra attività all’interno del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, che ci permette di lavorare in uno degli undici Dipartimenti di Eccellenza in Scienze Chimiche MUR 2023-2027 per ridurre il gap tra ricerca e mercato. Confrontandoci con la ricerca a livello mondiale, decidiamo di portare ad un TRL più alto i sistemi sensoristici sviluppati che valutiamo essere più promettenti per il mercato. L’essere spesso invited speaker a molti congressi internazionali mi permette di interfacciarmi con rilevanti scienziati per capire i trend tecnologici, i vantaggi dei nostri sistemi analitici e come utilizzarli per impattare sulla società”, ha concluso il ceo di Sense4Med.
Riccardo D’Alessandri, managing partner di Scientifica Venture Capital, ha dichiarato: “Sense4Med è una start-up all’avanguardia nel settore medtech. Ha dimostrato di possedere un team altamente qualificato e una tecnologia innovativa che ha il potenziale per trasformare significativamente il panorama della diagnosi della fibrosi cistica. Abbiamo apprezzato anche il loro approccio sostenibile che determina un passo avanti nella creazione di soluzioni mediche più efficienti ed efficaci. L’impegno di Sense4Med nella semplificazione della diagnosi della fibrosi cistica, abbattendo barriere e rendendo più agile l’accesso ai risultati, è allineato con la nostra missione di investire in soluzioni innovative e dal forte impatto sociale. Ancora una volta, grazie alla partnership siglata con Innova Venture, potenziamo l’ecosistema delle start-up del Lazio e guidiamo uno spin-off universitario nella sua transizione verso il mercato per trasformarlo in un’impresa di successo”.
Scientifica VC è nata a novembre 2021 e ha all’attivo 11 start-up finanziate, con un obiettivo d’investimento in 40 start-up per i primi 4 anni. Investe nei settori manifattura avanzata; materiali avanzati; intelligenza artificiale e tecnologie quantistiche, nelle fasi pre-seed, seed ed early stage. Con sede a Roma e a Londra, fornisce alle start-up partecipate un doppio asset: da un lato il supporto finanziario e dall’altro l’accesso ai laboratori e alla strumentazione necessaria a realizzare il prototipo. L’attività di ricerca e di validazione preindustriale può, infatti, essere realizzata sia all’interno degli Scientifica Lab a L’Aquila – oltre 1400 mq di spazi con aree per la chimica, la biochimica, l’elettronica e la stampa 3D – sia nei laboratori della rete Scientifica Lab Approved che connette eccellenti strutture per la ricerca distribuite in tutta Italia.
La società ha già investito anche in Ohmspace, startup del settore aerospaziale che ha sviluppato un innovativo sistema di propulsione elettrico ad alta temperatura, in QuantaBrain (Quantitative Analysis of Brain), startup innovativa specializzata nella diagnosi dei disturbi psichiatrici e del neurosviluppo con criteri quantitativi; in GenomeUp, startup biotech che utilizza l’intelligenza artificiale a supporto delle diagnosi di malattie genetiche; Relicta, la startup innovativa che ha sviluppato un imballaggio in plastica idrosolubile, biodegradabile e compostabile ottenuto dagli scarti di lavorazione dell’industria ittica; in Brief, che ha sviluppato un social network in grado di identificare gli interessi degli utenti e sintetizzarli in brevi note vocali; in Exo Lab Italia, la startup biotech, che utilizza nanovescicole vegetali provenienti da agricoltura biologica naturale per trasportare i nutrienti nell’organismo; in Vbite, che ha sviluppato un innovativo morso per cavalli; in Libera Biotech, che ha creato una linea prodotti di dermocosmesi e dispositivi medici altamente innovativi; in Green Indipendence, startup innovativa nata nel 2020 con l’obiettivo di democratizzare l’accesso alle energie rinnovabili per fermare e invertire il riscaldamento globale.