Fatturato più che raddoppiato nel 2022, a 29,3 milioni di euro (dai 12,9 milioni del 2021), per la nuova Samp srl (si veda qui il comunicato stampa), la società in cui sono confluite le attività di Sampsistemi (Samp) srl, società di ingegneria meccanica controllata da Samp spa, parte del gruppo Maccaferri. Le attività di Samp sono infatti passate nel luglio 2021 nelle mani di HVD Partners, gruppo svizzero specializzato in turnaround di aziende in crisi finanziaria, che aveva vinto l’asta indetta dal Tribunale di Bologna sia per le attività di Sampsistemi srl sia per quelle di Sampsistemi Extrusion srl (si veda altro articolo di BeBeez). I risultati di bilancio sono quindi quelli della nuova vita di Samp, indipendente dal gruppo di origine.
Se si guarda alla sola Italia, lo scorso anno i ricavi di Samp srl sono decuplicati a 15 milioni (dagli 1,5 milioni del 2021), con una stima per quest’anno sugli ordinativi di circa 50 milioni di euro. Da ottobre 2021 ad oggi l’organico è inoltre cresciuto di oltre il 60%, passando dai 57 dipendenti originari di Sampsistemi agli 88 dipendenti di inizio aprile 2023, e ulteriori ingressi sono in programma a breve termine.
Recentemente Samp, che fornisce macchine di precisione, pezzi di ricambio e servizi ai principali produttori di fili e cavi di tutto il mondo da sedi in Italia, Cina, Brasile e Stati Uniti, ha stretto un accordo con la società belga Gauder & Co. per ampliare il suo portafoglio con una nuova linea integrata di prodotti e competere nel mercato internazionale. In particolare, Samp potrà avvalersi della tecnologia Pourtier per la produzione di macchine rotanti di bassa e media tensione fornendo ai propri clienti una linea completa e integrata di macchine: da quelle per la trafilatura a quelle per l’estrusione del cavo fino alle macchine rotanti per la produzione di fili e di cavi. Sampsistemi aveva infatti acquisito la societàfrancese Pourtier nel 2018 insieme a un’altra società francese, la Setic.
L’ad Teodoro Ceglia ha commentato: “Dopo l’acquisizione da parte di HVD Partners, Samp non solo ha potuto conservare collaboratori e clienti storici ma in pochissimo tempo è riuscita a proporre un percorso di crescita e sviluppo che si sta già concretizzando. Le tante assunzioni degli ultimi mesi sono la conferma di un impegno serio per la crescita e una garanzia per i tanti clienti storici di Samp che, consapevoli dell’altissima qualità dei nostri prodotti e servizi, hanno continuato a dar fiducia al brand e alla nuova realtà che si è creata dopo l’acquisizione”.
Come accennato, la società ha attraversato infatti un periodo turbolento tra il 2019, anno in cui era stata ammessa al concordato preventivo (si veda altro articolo di BeBeez), e il 2021, culminato con il fallimento della sua controllante, il Gruppo Industriale Maccaferri.
Intanto, lo scorso febbraio è stato omologato l’accordo di ristrutturazione del debito di Samp spa (sulla base dell’art 57 del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, il vecchio art. 182-bis della legge Fallimentare) relativo a un passivo di oltre 132 milioni di euro e firmato dal fondo Arrow Credit Opportunities e da altri creditori (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio, il fondo Arrow Credit Opportunities, che ha agito tramite il fondo SGT ACO Umbrella Italy Fund, fondo di investimento gestito da Sagitta sgr con il supporto di Europa Investimenti, advisor del fondo (entrambe società del Gruppo Arrow Global), è stato il solo sottoscrittore delle note abs emesse dal veicolo di cartolarizzazione ACO spv srl. Zenith Service (sempre gruppo Arrow Global) che è intervenuta come corporate servicer e master servicer della cartolarizzazione.
Quanto invece al dissesto dell’intera galassia Maccaferri, allo scorso ottobre risale l’omologa del Tribunale di Bologna del concordato preventivo in continuità aziendale di un altro pezzo storico del gruppo come Officine Meccaferri, il cui capitale è stato trasferito alla newco OM Topco sarl, società partecipata dai soci dell’Ad-Hoc Group, il gruppo di investitori composto da Carlyle Global Credit Investment Management, Man GLG e Stellex Capital Management, originariamente i principali sottoscrittori del bond da 190 milioni di euro cedola 5,75% a scadenza 2021 emesso da Maccaferri nel 2014 (si veda altro articolo di BeBeez).
Mentre resta ancora da definire il destino di SECI, la holding con cui la famiglia Maccaferri controllava il gruppo, dichiarata fallita dal Tribunale di Bologna nel luglio 2021 (si veda altro articolo di BeBeez) e per la quale lo scorso dicembre 2022 il fondo Apollo Global Management, attraverso il suo advisor esclusivo per l’Italia Apeiron Management, ha depositato un’offerta da 260 milioni di euro.